giovedì 22 febbraio 2018

MARE 2018. AGRESTI (SINDACO DI ROTONDELLA) BOCCIA TASSA DI SOGGIORNO E PARCHEGGI BLU: “TASSARE I TURISTI? NOI PENSIAMO A PREMIARLI”. E STIGLIANO (NOVA SIRI), SPIEGA: “DA NOI NIENTE SOSTA A PAGAMENTO. CI BASTA GIÀ L'IMPOSTA DI SOGGIORNO”

LA SPIAGGIA DI ROTONDELLA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.2.18
ROTONDELLA - “Tassa di soggiorno e parcheggi a pagamento al mare? Assolutamente no. Non se ne parla proprio di far pagare chi verrà in vacanza da noi. Noi dobbiamo accogliere tutti. Anzi. Stiamo pensando a forme di premialità per i turisti che sceglieranno l'antica Rotunda Maris per l'estate 2018”. Lo ha detto il sindaco del centro collinare-marino, Vito Agresti, quando gli abbiamo chiesto dell'intenzione delle sua amministrazione in merito alle due forme di introito che gli enti locali d'Italia e del Metapontino, vedi Policoro e Scanzano Jonico, stanno introducendo nei loro bilanci. Domanda che abbiamo posto, sia pure limitata alla sosta a pagamento dato che l'imposta di soggiorno è in vigore dal lontano 2011, anche al primo cittadino di Nova Siri, Eugenio Stigliano. Ecco la sua risposta: “Ne abbiamo parlato in Giunta ed abbiamo deciso che non istituiremo i parcheggi a pagamento al lido. Siamo stati i primi a regimentare la riscossione della tassa di soggiorno con un software gestionale garantendo la fruizione di servizi per turisti e residenti. Quali? Le docce gratis sugli arenili, i bagni pubblici ristrutturati, la pulizia della spiaggia, l'area fruibile per i disabili, l'area camper, la pista ciclabile. Abbiamo usato i proventi di una tassa di scopo per aumentare il livello di ricettività a fronte dei tagli del Governo centrale. Ce l'abbiamo fatta. Non seguiremo Policoro e Scanzano sui parcheggi a pagamento”. Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore al bilancio Pier Mario Pancaro. Ma non sarà che la scelta dipenda dal fatto che si tratta di una “gabella” impopolare che, a differenza della tassa di soggiorno, pagherebbero anche i residenti-elettori? “No – ha replicato Pancaro. Si tratta di una scelta politico-amministrativa. Quando si è trattato di fare scelte impopolari le abbiamo fatte. Nell'interesse della comunità”. E rieccoci ad Agresti: “Siamo pronti ad accogliere quanti vorranno venire da noi. Senza imposte o pagamento per la sosta delle auto. Abbiamo 3,2 km di spiaggia anche che siamo costretti ad utilizzarne solo 800 metri perchè un canale ci impedisce di arrivare sino alla foce del Sinni. Abbiamo poi un campeggio comunale e due stabilimenti balneari. Stiamo già organizzando tutto: docce gratis sulla spiaggia, parcheggi, turni di servizio della Polizia municipale, trasporto urbano a prezzo politico dal centro storico al mare. E per incentivare gli arrivi e le presenze nel nostro albergo diffuso collinare e nei nostri agriturismi stiamo pensando a forme di bonus ai turisti per ingressi ai musei, escursioni, spettacoli culturali e musicali”.

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