domenica 4 febbraio 2018

SCANZANO JONICO. PRESENTATA DALLA REGIONE E DALLE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI LA PARTECIPAZIONE DELLA BASILICATA ALLA PROSSIMA FRUIT LOGISTICA DI BERLINO, DAL 7 AL 9 FEBBRAIO

LA CONFERENZA STAMPA PER FRUIT LOGISTICA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.2.18

SCANZANO JONICO – “Non potevamo mancare all'edizione 2018 della più importante fiera internazionale del settore ortofrutticolo, vale a dire Fruit logistica di Berlino. Sarà il diciannovesimo anno consecutivo che la Regione Basilicata presenterà le sue eccellenze agricole, dal 7 al 9 febbraio prossimi, in uno stand in cui ospiterà le Organizzazioni di produttori (Op) che vogliono interagire con i mercati esteri”. Lo ha detto nel centro del Metapontino, in conferenza stampa, l'assessore regionale all'agricoltura, Luca Braia, presentando la “spedizione” lucana in Germania. Con lui i dirigenti delle organizzazioni di produttori che prenderanno parte alla kermesse in terra tedesca. Si tratta delle Op Agorà di Bernalda, Primo sole di Montescaglioso e Terre della Luce di Policoro che, insieme al Club Candonga, anch'esso di Policoro, e, per la prima volta, al Consorzio di tutela “La Bianca e la Rossa” dei fagioli bianchi e della melanzana rossa di Rotonda Dop, porteranno in fiera le eccellenze dell’ortofrutta regionale. A Berlino, tra l'altro, la promozione del prodotto e del territorio lucano prevede la distribuzione di materiale informativo e turistico dell'Apt ed alcuni momenti di degustazione a cura degli espositori: ogni giorno sarà possibile degustare frutta fresca e finger food preparati in collaborazione con l’Unione regionale cuochi di Basilicata e con il supporto del Ristorante lucano nel mondo a Berlino, la Trattoria a Muntagnola di Pino Bianco e della madre Angela Matarrese, originari di Scanzano Jonico. “Essere presenti a Fruit logistica – ha spiegato Carmela Suriano, general manager del Club Candonga – è molto importante. In Germania ci sono i più importanti operatori mondiali dei settori della fragola e dei piccoli frutti. Lì c'è il futuro di queste colture e delle nuove tecnologie ad esse applicate”. E Giuseppe Appio, della Op Primo sole, ha confermato: “Per chi, come noi, esporta all'estero l'80% della sua produzione non è pensabile non esser presenti a Berlino”.

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