|
PAPA FRANCESCO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.4.18
SCANZANO JONICO – Sostegno totale all'invito
rivolto dal Premio Nobel per la pace Betty Williams a Papa Francesco
perchè il pontefice venga ad inaugurare, nel settembre prossimo, la
Casa della pace per i rifugiati in costruzione a Terzo Cavone e netto
no al Deposito unico delle scorie radioattive in Basilicata ed
attacco alla pax sociale ed al tessuto economico rappresentato dai
fatti criminosi che si ripetono nel centro del Metapontino. E' quanto
hanno evidenziato il sindaco in carica, Raffaello Ripoli, e tutti gli
ex primi cittadini (Nicola Suriano, Vittorio Condinanzi, Filippo
Mele, Antonio Gallitelli, Mario Altieri, Salvatore Iacobellis;
assente perchè deceduto solo Cosimo Manolio), riunitisi in Comitato
nella casa municipale del più giovane Comune, istituito nel 1975,
del Materano in un documento firmato al termine di un incontro in
municipio. L'incontro, il primo del genere a Scanzano Jonico, è
stato ritenuto necessario per incoraggiare l'azione della Williams
per la realizzazione della Città della pace e della Casa della pace
in costruzione proprio sul sito che nel novembre 2003 fu indicato
come Deposito delle scorie nucleari. Una decisione rientrata dopo la
marcia dei centomila sulla Statale 106 e contro cui ancora oggi è
stato ribadito un secchissimo no. “La visita di Papa Francesco –
è stato detto nel corso della riunione – sarebbe il suggello più
importante per Scanzano Jonico città dell'accoglienza e
rappresenterebbe un momento di grandissima importanza per i fedeli
dell'intero Metapontino, terra, peraltro, recentemente ferita e
lacerata da eventi malavitosi che rappresentato una piaga sociale da
combattere e sconfiggere anche con la Fede”. Il documento è stato
inviato alla stessa Williams per il tramite della Fondazione Città
della pace. Dell'invito da recapitare in Vaticano, direttamente a
Papa Francesco, si parlerà in un incontro in programma tra il
sindaco Ripoli e l'arcivescovo di Matera, monsignor Antonio Giuseppe
Caiazzo. Dell'invito rivolto al Pontefice a recarsi in Basilicata a
settembre ha parlato proprio la Gazzetta del mezzogiorno il 26 marzo
scorso dopo che la Williams, due giorni prima, aveva posato la prima
pietra della costruenda Casa della pace. L'incontro degli ex sindaci,
altresì, con il primo cittadino in carica, conclusosi con la
speranza dell'arrivo di Papa Francesco è anche espressione del
delicatissimo momento vissuto nella comunità che si sente assediata
dai mai sopiti interessi nucleari e dall'escalation criminale in
atto.
|
BETTY WILLIAMS A TERZO CAVONE |
SCANZANO JONICO. IL
24 MARZO SCORSO LA PRIMA PIETRA DELLA CASA DELLA PACE PER I RIFUGIATI
SCANZANO JONICO - “Forse voi non vi render conto ma
siete i leader nel mondo della realizzazione della Casa della pace
per i bambini vittima dei conflitti. Il modello che costruiremo qui
sarà replicato in altre nazioni dove realizzeremo altre strutture
simili come in Ghana ed in Cile. Ma dobbiamo fare presto. Prima
faremo prima scongiureremo che in questo sito possano essere ubicate
scorie radioattive”. Lo disse il 24 marzo scorso il premio Nobel
per la pace Betty Williams, più volte nel centro del Metapontino
dopo la battaglia contro il Deposito nazionale unico dei rifiuti
radioattivi a Terzo Cavone del novembre 2003, dopo aver posto la
prima pietra di quella che sarà l'Abitazione per la pace annessa
alla Città della pace in costruzione a pochi metri di distanza.
Abitazione che sarà pronta a settembre e che si spera venga
inaugurata da Papa Francesco. Alla cerimonia, sobria, parteciparono
anche l'assessore regionale Roberto Cifarelli; il sindaco Raffaello
Ripoli; l'architetto Mario Cucinella che ha redatto, gratuitamente,
il progetto dell'opera; il consigliere regionale Nicola Benedetto,
presente come finanziatore, assieme all'imprenditore Pasquale
Natuzzi, dei lavori; l’amministratore delegato della Fondazione
Città della pace, Vincenzo Cursio. A loro andarono i ringraziamenti
della Williams che, come è noto, è la presidente della stessa
Fondazione. Il progetto Cucinella è incentrato sulla realizzazione
di un prototipo di tre case ecosostenibili a basso costo e ad alta
qualità abitativa.
ARTICOLI NON FIRMATI PUBBLICATI DA REDAZIONE MATERA
Nessun commento:
Posta un commento