giovedì 17 maggio 2018

METAPONTINO. REVOCATO IL DIVIETO A NOVA SIRI MARINA E METAPONTO LIDO, NON A POLICORO. QUI SI ATTENDONO GLI ESAMI DI OGGI

MA PER SETTE GIORNI DI SEGUITO LA VITA SENZA L'ACQUA È DIFFICILE. DILEMMA DEROGA SI DEROGA NO
 
AUTOBOTTI ANCORA IN AZIONE A POLICORO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.5.18

POLICORO – E siamo al settimo giorno di divieto dell'uso potabile dell'acqua di Acquedotto Lucano (AL) nel centro jonico. A Nova Siri Marina, Metaponto Lido e nel rione Case sparse di Montescaglioso, al contrario, ordinanza di “stop” revocata. Il sindaco Enrico Mascia, ovviamente, dovrà attendere il responso dei nuovi esami Arpab sui livelli di trialometani (HTMs) che, come prassi, gli viene comunicato dal Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della Asm prima di poter revocare la sua ordinanza di divieto. Intanto, nel mentre prosegue la distribuzione di acqua potabile con autobotti ai cittadini ed alle attività imprenditoriali e con buste a domicilio dei pazienti in assistenza domiciliare da parte di addetti della cooperativa Auxilium tiene banco la discussione sulla deroga o meno del livello soglia di TMHs da 30 mcg/l a 50, come richiesto dagli operatori turistici della costa jonica al prefetto Antonella Bellomo. E ciò per equipararsi alla vicina Puglia e per evitare il ripetersi, magari in piena estate, dell'emergenza. Siamo, occorre ricordarlo, alla seconda crisi dopo quella verificatasi dal 17 al 24 aprile scorsi. I sindaci, però, hanno manifestato contrarietà. Non saremo mai d’accordo per qualsiasi ipotesi di deroga – ha detto Mascia. Pretendiamo, invece, l’immediata risoluzione della vicenda”. Ed Eugenio Stigliano, sindaco di Nova Siri, ha aggiunto: “Il problema va risolto con interventi organici che vanno al di là della deroga”. Ed ecco Domenico Raffaele Tataranno, numero 1 dell'amministrazione di Bernalda: “Occorre una decisione del ministero della Sanità. Il valore di trialometani, come di altre sostanze pericolose per la salute umana, deve essere uniforme in tutta Italia. Se i TMHs sono pericolosi sopra i 30 mcg/l in Basilicata diventano tali sopra i 50 in Puglia. Occorrono determinazioni di istituti scientifici che hanno l'autorevolezza per intervenire in materia. E' anomalo che a Ginosa Marina si beve tranquillamente la stessa acqua che non si può bere a Policoro e Metaponto lido”. Contrari alla deroga gli ambientalisti riunitisi lunedì scorso in assemblea nella sala consiliare del municipio di Policoro. Ed anche i gruppi consiliari della città jonica. Policoro ideale: “La richiesta di deroga è assolutamente immotivata. Continuiamo a ritenere che un soggetto terzo debba accertare chi ha ragione nella guerra delle analisi (Tra Arpab ed Acquedotto Lucano, ndr) concordando sulla necessità di ridare tranquillità ad un territorio strategico della nostra regione”. A Nova Siri, infine, le minoranze consiliari di Progetto Nova Siri e Civica Civica hanno chiesto la convocazione straordinaria ed urgente di un Consiglio comunale, monotematico, da tenersi alla Marina per garantire la più ampia partecipazione dei cittadini e degli operatori commerciali e turistici, parti lese della “storiaccia”.

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