LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.5.18
POLICORO -
“Sull'emergenza acqua ci sarebbe da sorridere ed invece c'è da
piangere e noi non siamo tranquilli”. Lo hanno sostenuto gli
attivisti del M5s intervenendo sulla vicenda che tanto ha interessato
i cittadini nelle scorse settimane. “Ogni giorno – si legge in un
comunicato stampa - si susseguono rassicurazioni. E’ una narrazione
che va dal “tutto è bene quel che finisce bene” al “meno male
che Marcello c’è” sino alle estrazioni a premi del tipo chi vuol
essere analizzato. Siamo preoccupati perché Arpa Basilicata non
dispone di laboratori accreditati adeguati a certificare le
condizioni sia dell’acqua potabile sia di quella destinata
all’irrigazione. Né è dato sapere quando si adeguerà a
rispondere alle funzioni per cui è stata creata. A cosa serve questo
carrozzone? A fare debiti e basta? Non ci rassicura poi che questi
dati non siano pubblicati tempestivamente per informare sui rischi
per la salute e non causare situazioni inutili di allarme e danni
alla fragile economia del territorio”. Ed ancora: “Non vediamo un
lieto fine in quanto, ad oggi, non è stato possibile capire che cosa
sia realmente successo e le responsabilità di quello che è
successo. Aspettiamo fiduciosi che vengano individuate le
responsabilità e che si puniscano i colpevoli di questo disastro. E
bene fanno le associazioni e gli esponenti di una lista civica
policorese a chiedere con forza che le risorse della compensazione
ambientale
a disposizione del
Comune siano utilizzate per eseguire un serio e completo monitoraggio
dell’acqua. Questo, tra l'altro, era un punto del programma del M5s
alle elezioni amministrative scorse e ci fa piacere che sia stato
ripreso oggi da altri”.
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