giovedì 10 maggio 2018
POLICORO. INAUGURATO IL PARCO INTITOLATO AD ANGELA ROCCO, IN VIA LAZIO. ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA UNA STATUA DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.5.18
POLICORO – E' stato inaugurato martedì scorso il Parco Angela Rocco, su via Lazio, con all'interno una statua della Madonna di Medjugorje. Una cerimonia sobria, col sindaco Enrico Mascia e l'arcivescovo di Tursi e Lagonegro, Vincenzo Orofino, che ha avuto, però, più siginificati. Il primo è stato quello relativo alla figura a cui l'oasi verde è stata dedicata. Mascia ha ricordato la storia della piccola Angela, travolta dall'alluvione del novembre 1959 e ritrovata giorni dopo senza vita. La bambina, di 8 anni, fu l'unica vittima di tale evento catastrofico ricordato da Maurizio Perriello, 93 anni, che in quei tragici giorni era l'autista della "campagnola" dell'Ente riforma. Maurizio, dopo aver salvato molte vite umane, fu testimone della tragedia. Una targa è stata scoperta con l'incisione del nome e cognome della bambina, presenti i suoi familiari, commossi. Il primo cittadino ha, quindi, ringraziato i presenti e la precedente amministrazione guidata da Rocco Leone, fautrice del progetto. Il secondo significato è stato quello religioso. Monsignor Orofino ha benedetto i fedeli ed il monumento della Madonna di Medjugorje, principale attrattiva del parco, donato da Pino Ferrara, ex amministratore comunale, tornato in sede dopo il restauro del maestro Vincenzo D'Acunzo. Il terzo significato è stato quello urbanistico-sociale spiegato dal progettista, l'architetto Lorenzo Fornaro: “Abbiamo riqualificato (con la ditta esecutrice Cogea di Scanzano Jonico, ndr) un pezzo di tessuto urbano in abbandono, con problemi di sicurezza, essendo impervio, e ricco di acque di falda. Oltre agli aspetti architettonici abbiamo curato anche quelli edilizi e di drenaggio della risorsa idrica convogliata in un pozzo per l'irrigazione. Non bisogna dimenticare, infine, che si tratta di un lavoro finanziato, con 257.184,09 euro, dai fondi della compensazione ambientale essendo Policoro un comune nuclearizzato per la presenza del vicino centro Itrec alla Trisaia di Rotondella”.
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