POLICORO FUTURA E MAGGIORANZA “C'ERAVAMO TANTO AMATI...”. IN PREFETTURA LA “GUERRA” POST-BALLOTTAGGIO
L'ABBRACCIO MASCIA-DI PIERRI POST-BALLOTTAGGIO
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.6.18
POLICORO
– C'eravamo tanto amati ma ora siamo in “guerra”. Anzi.
Esportiamo la contesa sul tavolo del prefetto di Matera, Antonella
Bellomo. Di chi stiamo parlando? Degli esponenti del gruppo Policoro
futura, guidati dal già candidato sindaco Gianni Di Pierri, e di
quelli dei gruppi di maggioranza, già alleati al ballottaggio contro
il “terzo incomodo”, l'ex sindaco Rocco Leone (FI). Da allora,
però, sono cominciati gli scontri, durissimi. In questo clima che si
inserisce la nota inviata da Giuseppe Maiuri, capogruppo di Policoro
futura, al presidente del Consiglio, al segretario comunale ed alla
prefettura, su “Mancate evasioni atti di sindacato ispettivo”.
Nota così spiegata dallo stesso Maiuri e da Di Pierri: “La
supponenza deve cessare e la maggioranza deve rispondere ai quesiti
relativi ai problemi della città e non fuggire da discussioni e
responsabilità. Abbiamo consumato tutti i passaggi disponibili:
dalla richiesta di punto all’odg in conferenza capigruppo, alla
segnalazione al segretario, all'audizione dal sindaco Enrico Mascia
fino ad una interrogazione discussa lo scorso 4 Maggio. Alla fine la
segnalazione al prefetto è arrivata”. Policoro futura ha
segnalato anche che il 18 maggio scorso esponenti di diverse
associazioni tra cui lo stesso Maiuri, più “Michela
Pregnolato per
il Comitato
“Mamme Libere”,
Mariantonietta
Tarsia
per “Cittadinanza
attiva”
e Gianpaolo
Farina
per “Medici
per l’ambiente”, costituitisi
in “Comitato jonico acqua pulita”, depositarono una petizione
popolare con 1683 firme per chiedere maggiore responsabilità
sull’utilizzo dei fondi di compensazione. La petizione per Statuto
avrebbe dovuto essere sottoposta dal sindaco all’esame istruttorio
della commissione consiliare per le successive azioni del caso ma ciò
non è mai avvenuto”.
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