domenica 3 giugno 2018

POLICORO. NUOVA SCUOLA DI VELA AL LIDO LA DUNA. L'INAUGURAZIONE NEL CORSO DEI GIOCHI DEL SUD CSI

L'INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SCUOLA DI VELA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.6.18

POLICORO – Una nuova Scuola di vela, nella stessa giornata in cui in Italia si celebrava il Vela day, è stata inaugurata ieri al lido La duna. L'iniziativa, alla base del Progetto Vela 4.0, è nata dal rapporto tra Centro sportivo italiano (Csi) ed il locale Circolo velico lucano (Cvl). Csi cche ha in corso tra Nova Siri Marina e Policoro i suoi Giochi del Sud con circa 600 piccoli atleti dagli 8 ai 12 anni di età provenienti da 5 regioni. Giochi che chiuderanno oggi dopo l'apertura di venerdì scorso. Ieri, però, il momento clou della manifestazione è stato al lido La duna. Qui hanno dato l'avvio alla Scuola di vela il responsabile nazionale della Scuola tecnici del Csi, Beppe Basso; il vicepresidente nazionale Csi, Marco Calogiuri; il presidente Csi Basilicata, Nazareno Sportella; il suo vice, Mimmo Lavanga; il presidente Csi Potenza, Andrea Schiavone; l’ex pallavolista azzurra Barbara Fontanesi; il direttore del Cvl, Sigismondo Mangialardi. “Sogniamo di poter organizzare in futuro – ha detto Basso - un campionato nazionale dedicato alla 
vela, uno sport che si sta diffondendo a macchia di leopardo”. E Mangialardi: “In vista di Matera 2019 abbiamo voluto allargare gli orizzonti della nostra esperienza velica. Con il Csi ci sentiamo sicuri di promuovere la formazione e la crescita di ciascun ragazzo, di ciascun individuo”. Sportella, invece, ha spiegato come “nel mondo marittimo quasi semisconosciuto all’interno dell’associazione, il Csi oltre ad offrire un modello di Scuola di vela a misura di bambino e di ragazzo vuole dare impulso allo sviluppo delle attività nautiche ed acquatiche”. Basso, infine, ha illustrato il progetto Vela 4.0 che riguarderà “Scuola di vela, attività formativa e sportiva. Tra i principali obiettivi quello di rendere la vela e altre discipline acquatiche accessibili a tutti, coinvolgendo sia adulti sia ragazzi, anche con disabilità”.

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