LA POLIZIA DI STATO DAVANTI AL PENNY MARKET |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.6.18
SCANZANO JONICO – Seconda rapina a mano armata in poche ore nel centro del Metapontino da anni, purtroppo, nel vortice della cronaca nera. Un vortice da cui non riesce ad uscire nonostante l'impegno costante delle forze dell'ordine. Ieri, infatti, due uomini, definiti dagli investigatori "corpulenti", col volto coperto da passamontagna, attorno alle 11.30, sono entrati nel locale Penny market, di fronte al campo sportivo, su via Antonio Segni, e, minacciando con un coltello la cassiera, hanno rubato l'incasso di circa 1.500 euro. Il tutto incuranti del fatto che nel supermercato, a quell'ora e di sabato, c'erano numerosissimi clienti. La "scena del crimine", tuttavia, è durata pochi minuti. Tanto che non si è riusciti ad avere informazioni utili sull'accento dei due malviventi. Che, portato a termine il colpo, si sono poi dileguati, a piedi, nei frutteti circostanti. Evidentemente attesi da un auto con a bordo un complice. Sul posto, dopo l'allarme, sono intervenuti gli agenti del Commissariato della polizia di Stato di Policoro, agli ordini del vice questore Roberto Cirelli, che stanno conducendo le indagini del caso ascoltando testimoni e tentando di ricostruire la dinamica dell'evento. "Possiamo solo dire – ha detto Vito Garzelli, direttore di zona della Penny Market – che persone sconosciute hanno prevevato dei soldi dalla cassa. Per una politica aziendale, infatti, non possiamo rilasciare interviste. E' normale, tuttavia, che quando succedono fatti del genere chi si trova alla cassa si spaventi. Si tratta pur sempre di una scossa. E' la prima volta che ci capitano rapine del genere qui a Scanzano Jonico. Non abbiamo ancora conteggiato con precisione la refurtiva. Si tratta dell'incasso della mattinata". La struttura commerciale, a quanto è dato di sapere, non è dotata di sistema di videorveglianza. Ovviamente le due rapine a mano armata, quella di venerdì scorso, attorno alle 21.30, nella casa colonica di via Tagliamento ai danni dei congiugi Giannace e quella di ieri, al Penny Market, hanno colpito molto l'opinione pubblica non solo locale. Il lavoro, tuttavia, nell'ipermercato di via Antonio Segni è ripreso dopo la rapina a mano armata con il consueto ritmo.
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