PIPPO CORRADO, IL SECVONDO DA SX, E LO STAFF DEL CIRINGUITO DEL SOL |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.6.18
SCANZANO JONICO – “Abbiamo riaperto. Lo abbiamo fatto con tanti sacrifici ma l'insegna del mio stabilimento balneare è stata riposizionata al suo posto. Il “Ciringuito del sol” non molla”. Lo ha detto Giuseppe “Pippo” Corrado, titolare dell'unico lido attrezzato rimasto sulla spiaggia di Terzo Madonna, sulla sponda sinistra della foce del fiume Agri, aggredita da un rovinoso fenomeno erosivo. Una riapertura che l'imprenditore turistico aveva già annunciato alla Gazzetta il 21 febbraio scorso quando l'impresa sembrava disperata. Le mareggiate, infatti, avevano dato il “colpo di grazia” alla spiaggia su cui, sino a qualche anno fa, operavamo ben tre strutture similari. Il Comune, infatti, aveva impedito il traffico su tutto il nastro d'asfalto parallelo alla spiaggia poichè alcuni tratti del bitume del parcheggio della rotonda centrale erano penzoloni sull'arenile. La furia delle onde aveva demolito il pesante muro di contenimento in cemento armato dell'asse viario. Ed erano visibili, altresì, tratti pericolosamente scoperti degli impianti elettrici ed idrici. Anche il piazzale del “Ciringuito del sol” era stato completamente distrutto. “Ma noi non ci arrendiamo – disse Corrado -. Ricostruiremo il piazzale, gli impianti e riapriremo. Io sono fiducioso. Per noi è un piacere fare questo lavoro”. E così, è stato. Già ieri il lido era aperto con, nonostante il tempo incerto, qualche bagnante. Ovviamente, il divieto di accesso è stato rimosso. Un nastro catarifrangente, posizionato con grossi blocchi di cemento, impedisce il transito a mezzi e persone nelle zone divorate dall'erosione. Ma ecco ancora Corrado: “ Qui era tutto un disastro. Possiamo dire, però, nonostante le spese in più, di avercela fatta con l'aiuto di alcune persone e collaboratori che mi stanno vicino. Lo Jonio, infatti, ci ha restituito una ventina di metri di arenile dove abbiamo posizionato 80 ombrelloni. Contiamo di lavorare bene. Tante, infatti, le telefonate che ci arrivano. Alcune per chiedere se la spiaggia fosse ancora sotto divieto dato che avevano visto le foto su internet. Terzo Madonna, invece, da oggi, è, come potete vedere, libera ed accessibile. Chi vuole venire a trascorrere giornate tranquille con la famiglia al mare può farlo. E faremo anche almeno due serate musicali di intrattenimento. Lo ripeto: noi non ci arrendiamo. Sarà una bella estate 2018. Nonostante tutto”.
LA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA |
SILENZIO SUGLI
INTERVENTI DELLA REGIONE
SCANZANO JONICO – La storia si ripete.
I privati non si arrendono e pur tra mille difficoltà continuano nel
loro lavoro. Non così il “pubblico” stretto dalla burocrazia. Il
Comune, infatti, per la spiaggia di Terzo Madonna aveva sollecitato
alla Regione interventi di somma urgenza per poter riaprire, dopo la
terribile mareggiata del 16 novembre scorso che aveva danneggiato
gravemente il lungomare, l'accesso al traffico. Invece, nulla è
stato fatto. Salvo recintare, nei giorni scorsi, le zone pericolose
per poter garantire il transito, sia pur ridotto. E non si sa niente,
inoltre, dell'iter del finanziamento da 7,5 milioni di euro stanziato
per la realizzazione di quelle barriere soffolte che dovrebbero
risolvere il fenomeno erosivo.
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