venerdì 22 giugno 2018

UN CUPO LUOGO DI MISTERI LA EX CENTRALE DEL LATTE DI SCANZANO JONICO. ED ERA UN FIORE ALL'OCCHIELLO DELL'AGRO-ALIMENTARE PUBBLICO LUCANO

I FUSTI DI SOSTANZE CHIMICHE SCOPERTI NEL BLITZ DELLA GAZZETTA DEL 20.10.2003

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.6.18
SCANZANO JONICO – L'ex centrale del latte da fiore all'occhiello del settore agro-alimentare pubblico della Basilicata post Riforma fondiaria a luogo di “misteri”. Oggi è un cimitero industriale, nel cuore del Metapontino agricolo e turistico: una fabbrica dismessa da anni, chiusa con tutti i suoi vecchi macchinari all'interno, magari con cisterne contenenti liquidi e sostanze pericolose, rifiuti organici, assalita dalla erbacce incolte, ricovero di animali selvatici e randagi. Un “cimitero” che costa in immagine della costa jonica lucana; in salute umana, con i suoi tetti costituiti da lastre in amianto, la fibra killer che tanti lutti ha provocato nel mondo, per fortuna in via di rimozione; ed anche in termini, per ragionare “materialmente”, economici. La struttura della Latte rugiada spa doveva lavorare il prodotto degli allevamenti del Metapontino e delle aree interne ma fu assalita dalla politica e, quindi, dai debiti. Di proprietà dell’Esab (Ente di sviluppo agricolo della Basilicata) passò di mano in mano sino a quelle di Callisto Tanzi, ex re della Parmalat, nel 1992. Sul finire degli anni 90, la chiusura e l’abbandono. Sino al 20 ottobre 2003 quando la Gazzetta fece un blitz nel rudere: i tetti in amianto cadevano a pezzi, macchinari arrugginiti, cisterne con liquidi, erbacce, serpenti, randagi, buste di latte putrefatto, bidoni con sostanze chimiche. Il 29 ottobre 2003 i carabinieri della Compagnia di Policoro sequestrarono tutto. La Regione si accorse che l’ex centrale era di sua proprietà. E sborsò fior di soldi per effettuare una prima bonifica. Il blitz, però, mise in moto nuove indagini sull’omicidio di Vincenzo De Mare, autista proprio dell'ex fabbrica, ucciso con due colpi di fucile il 26 luglio 1993. L'uomo disse no a traffici di rifiuti sporchi da Nord a Sud. E pagò con la vita. Ma l'inchiesta, riaperta più volte, è stata chiusa come delitto commesso da ignoti. E l'ex lattificio è ancora lì, abbandonato all’incuria ed ai suoi misteri.
L'INSEGNA DELLA LATTE RUGIADA SPA

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