VIA TRIESTE A TERZO CAVONE |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 27.8.18
SCANZANO JONICO – E' uno di quei casi dove è più facile indicare gli assenti che non i presenti. Si tratta del Comune più giovane del Materano, unico tra i 31 enti locali della provincia a non aver firmato venerdì scorso, nella sede della Provincia, a Matera, il decreto per il Piano di sviluppo regionale 2014/2020 misura “Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso ai terreni agricoli e forestali”. Soldi erogati dall'Unione Europea, con sponda regionale, per il miglioramento della viabilità nelle campagne. Ovviamente, in sede locale, sono scoppiate le polemiche. L'assessore regionale Luca Braia, infatti, intervenendo alla firma delle intese Regione-Comuni, aveva reso noto che mancava solo Scanzano perchè non aveva presentato la domanda di partecipazione. “Si tratta di un'altra occasione persa per la città – ha attaccato il segretario del circolo del Pd, Salvatore Pecchia -. La cosa è sconvolgente se si considera che con una delibera di Giunta del dicembre 2017 si candidava il progetto per l’ammodernamento delle strade rurali di via Piave (zona Andriace) e Trieste (zona Terzo Cavone). L’abilità di una buona amministrazione sta nel saper cogliere ogni singola opportunità. Affermare di essere oberati di lavoro non è una scusa credibile. Non si deve avere la presunzione di affermare che questo Comune lavori più degli altri. Trenta enti locali del Materano, con tutte le difficoltà e i carichi di lavoro che ogni singola amministrazione ha, hanno partecipato. Né si può parlare di tempi stretti, in quanto dalla data di pubblicazione, agosto 2017, alla scadenza, dicembre 2017, erano intercorsi 120 giorni”. Ed il sindaco Raffaello Ripoli (Mcs): “Si è trattato di un disguido tra gli uffici ed il sindacato che doveva trasmettere per via telematica la richiesta di finanziamento. La politica, vale a dire la Giunta comunale, aveva fatto il suo dovere redigendo la relativa delibera. Dispiace essere rimasti fuori dall'erogazione di questi fondi anche se si tratta di soli 200mila euro, buoni per asfaltare un pezzo di strada. Ricorreremo ad altre risorse per la bitumazione delle due vie indicate in delibera. Gli uffici, poi, sono in difficoltà e devono selezionare la loro attività. Negli ultimi tempi sono andati in pensione 7 dipendenti, non sostituiti. Non dimentichiamo, infine, che nei nostri due anni di amministrazione abbiamo portato a Scanzano all'incirca sei milioni di euro di finanziamenti”.
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