domenica 5 agosto 2018

POLICORO. IPOTESI SATANISMO PER LA DECAPITAZIONE DELLA STATUA DELLA MADONNINA DI MEDJUGORJE. IN PASSATO ALTRI EPISODI COLLEGABILI A SETTE DIABILICHE. INDAGANO I CARABINIERI



LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 5.8.18

POLICOROIpotesi satanismo dietro all'attacco sacrilego contro la statua della Madonna di Medjugorje nel parco Angela Rocco, avvenuto venerdì scorso in orario da precisare. Ignoti, o ignoto, hanno decapitato il simulacro della Vergine. Un gesto che ha creato sconforto ed incredulità. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale Compagnia che già nella serata di due giorni fa hanno ascoltato alcuni ragazzi identificati per schiamazzi nelle notti precedenti nello stesso parco. Pare, però, che non si tratti di bullismo o di vandalismo o, addirittura, di un evento casuale. Le indagini degli investigatori sono concentrate nel periodo che va dalle 11,30 di venerdì scorso, l'ultima ora in cui il la statua era intatta, e le 15, quando la notizia del danneggiamento è stata fornita a Pino Ferrara, ex consigliere comunale, colui che, alcuni anni fa, fece arrivare da Medjugorje la Madonnina. Cosa è successo in quelle 3 ore e 30 minuti? E da dove verrebbe fuori l'ipotesi del satanismo? Da altri attacchi avvenuti a danno delle istituzioni religiose di Policoro. Episodi che, secondo le nostre fonti, fanno pensare che nel centro jonico vi sia qualcosa legato all'occulto. La Gazzetta è venuta a conoscenza di atti inquietanti di cui, sinora, nessuno ha parlato. Un anno fa ci fu una incursione nella chiesa del Buon Pastore. Ignoti misero a soqquadro tutto e, cosa gravissima, scrissero con una vernice rosso sangue il numero 666 sul portone. Ed il 666 è il numero della Bestia, dell'Anticristo, di un personaggio satanico. Già allora i fedeli, guidati dal parroco don Giuseppe Gazzaneo, pregarono per l'accaduto. Poi, furti nella stessa chiesa del Buon Pastore ed anche nella chiesa madre di materiali che possono essere usati per messe nere o riti dedicati a Satana. Poche settimane fa, inoltre, i furti delle cassette delle offerte. Tanto che sia don Giuseppe sia don Antonio Mauri, il parroco della chiesa madre, hanno dato disposizioni di tenere i portoni chiusi se non è assicurata la presenza di parrocchiani. Insomma, l'attacco alla Madonna di Medjugorje sarbbe l'ultimo della catena in corso contro i simboli della cristianità. E ieri sera don Antonio ha parlato durante la messa dell'accaduto: "Un fatto sacrilego, di una violenza inconcepibile. Ma il suo autore va redento. Io lo invito a convertirsi. Convertiti, il male non porta alla felicità, il bene, invece, si".

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