sabato 25 agosto 2018

SCANZANO J. MONNEZZOPOLI CONTINUA. MEZZI DELLA TRADECO ROTTI. PER QUATTRO GIORNI SPAZZATURA NELLE STRADE. DA IERI DOPPI TURNI CON UN SOLO MEZZO PER RIPULIRE LA CITTA'

SPETTACOLO IGNOBILE. GLI ACCUMULI DI PATTUME ED IMMONDIZIA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.18

SCANZANO JONICOMonnezzopoli continua. Da anni. Sembra quasi una maledizione quella dei rifiuti, a tonnellate, accumulati nelle strade. Con il rischio, soprattutto d'estate, di pericoli per l'igiene e la sanità pubblica. Nel solo mese di agosto, sinora, sono stati almeno 10 i giorni di mancata raccolta dal parte della ditta incaricata, la Tradeco srl. L'ultima crisi 5 giorni fa con i 2 compattatori in servizio andati in tilt. All'inizio del mese, poi, c'erano stati altri 4 giorni di stop. Ma si tratta solo della punta di un iceberg. Tutti ricordano il Ferragosto orribile di un anno fa. E tutti ricordano le montagne di spazzatura che accompagnarono gli scanzanesi al voto di 2 anni e mezzo fa. Un voto alla... monnezza. Vinse la lista Movimento civico scanzanese che promise la celere risoluzione del problema di una città senza un solo chilo di differenziata. Da anni. Invece, i problemi sono ancora tutti da risolvere. “Ma la responsabilità – ha spiegato il sindaco Raffaello Ripoli – sono della Tradeco. Nel primo caso si è trattato di mancanza di carburanti; ora di rottura dei mezzi. Uno, però, è stato messo a punto ed ha ripreso a lavorare ieri mattina ripulendo le aree davanti ai villaggi turistici. Sempre ieri è stato dato l'avvio alla pulizia del centro urbano. Tra oggi e domani, con i doppi turni garantiti dai lavoratori, dovrebbe tornare la normalità”. Il primo cittadino, altresì, ha reso noto che l'ufficio interessato ha già sanzionato la ditta per 18mila euro per la prima interruzione e che una sanzione simile è in corso di addebito per l'ultimo stop. Intanto, si attende l'assegnazione dell'appalto per la differenziata alla seconda azienda in graduatoria dopo che il Tar ha accolto il suo ricorso avverso all'aggiudicazione a quella al primo posto, ancora la Tradeco. Non si sa, al momento, se quest'ultima ricorrerà, a sua volta, al Consiglio di Stato. E monnezzopoli, probabilmente, si allungherà. Ma cosa risponde Ripoli alle accuse dell'opposizione di un Comune supino alla ditta appaltatrice a causa della debitoria accumulata con la stessa? “L'opposizione vuole distorcere la realtà. La debitoria non c'entra nulla. Noi stiamo onorando le scadenze concordate. Andate a chiedere alla Tradeco e fatevi dire del perchè hanno interrotto il servizio in questi giorni. L'unico obiettivo della minoranza è mettere in cattiva luce la civica amministrazione”.

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