sabato 4 agosto 2018

SCANZANO JONICO. E' DI NUOVO EMERGENZA RIFIUTI. IMMONDIZIA PER LE STRADE, CASSONETTI RIPIENI, PUZZA DAPPERTUTTO. IN PIENO AGOSTO

SECONDO FONTI MUNICIPALI LA TRADECO DI ALTAMURA SAREBBE A CORTO DI CARBURANTE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.8.18

SCANZANO JONICONuova emergenza rifiuti, in pieno agosto, con immondizia per le strade, cassonetti stracolmi di rifiuti “rigorosamente” indifferenziati, fetore dappertutto. Il fatto è che da tre giorni, i mezzi della ditta aggiudicataria del servizio di raccolta, la Tradeco srl, non escono dal deposito. E la “monnezza” continua ad accumularsi con quantità in fortissimo aumento dato l'arrivo di turisti e vacanzieri. Che non ricavano una bella immagine del centro jonico da questo “biglietto da visita”. Ma perchè sta accadendo tutto ciò? Fonti municipali hanno accertato che la ditta di Altamura sarebbe a corto di... carburante. La fornitrice non sarebbe più disposta ad anticipare gasolio senza pagamenti in contanti. Ma ecco il sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese): “Abbiamo preso atto che la Tradeco sta lasciando da tre giorni i rifiuti in mezzo alla strada. Per questo l'Ufficio tecnico le ha inviato una diffida ad adempiere prima dell'applicazione di sanzioni. Se la situazione persisterà, su segnalazione dell'Azienda sanitaria, l'amministrazione potrà applicare i poteri sostitutivi rivolgendosi ad altri”. Non sarà che il Comune abbia una situazione debitoria e quindi che abbia timori reverenziali rispetto all'aggiudicataria del servizio? “No. La debitoria non centra nulla. Oggi Tradeco avanza solo tre mesi. Stiamo pagando il nostro debito pregresso che la ditta ha ceduto ad altri. Tradeco, al momento, non ha spiegato perchè i mezzi non escono a raccogliere l'immondizia”. E la differenziata è al di la dal venire. Il Tar ha dato ragione alla seconda classificata della gara d'appalto, la Sogesa srl, contro la prima, appunto, la Tradeco. L'ente locale, a differenziata zero, è sotto multa? “No. Non siamo solo noi in questa realtà. Lo smaltimento, poi, d'estate raddoppia. Non solo per i turisti che soggiornano qui ma anche per quelli dei centri vicini che, per pochi giorni, non differenziano ma vengono a smaltire da noi”. Ma Ripoli, dopo aver vinto le elezioni due anni fa sull'onda della crisi rifiuti, non ha niente da rimproverarsi per quel che sta accadendo? “La politica – è stata la risposta – ha fatto il suo dovere. A marzo l'aggiudicazione della gara della raccolta differenziata era stata fatta ma ci sono stati i ricorsi al Tar. Altrimenti saremmo già partiti con il nuovo servizio. Ci sta penalizzando la burocrazia, anche giudiziaria”. 

 
SCANZANO JONICO. MONNEZZOPOLI CONTINUA. SCONGIURARE IL FERRAGOSTO ORRIBILE 2017 CON TONNELLATE DI IMMONDIZIA NELLE STRADE

SCANZANO JONICO – Scongiurare il Ferragosto orribile dello scorso anno. Attorno al 15 agosto 2017 tonnellate di immondizia si accumularono sul territorio. Allora si trattava della impossibilità di scaricare i compattatori in discarica. Ora si tratta delle difficoltà della Tradeco srl, secondo fonti comunali, di rifornirsi del gasolio necessario a fa muovere i mezzi. La realtà è che la “monnezzopoli” in questo centro continua. Da anni. Con la vecchia e con la nuova amministrazione. Il sindaco Raffaello Ripoli così disse alla Gazzetta il 22 agosto scorso: “Spero che per Natale 2017, Pasqua e Ferragosto 2018, la monnezzopoli di Scanzano J. non esista più”. Purtroppo, qui è ancora emergenza.

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