venerdì 7 settembre 2018

SCANZANO J. SCANZANO LIBERA: “ZONA 167 ABBANDONATA E NEL DEGRADO”. MA IL VICESINDACO SABATO: “PROBLEMI ALL'ATTENZIONE DEGLI UFFICI. A BREVE LA LORO RISOLUZIONE”

SEGNALI STRADALI COPERTI DAI RAMI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 7.9.18
SCANZANO JONICO “La zona 167 è abbandonata e nel degrado”. Così ha attaccato la maggioranza del Movimento civico scanzanese (Msc) il gruppo di opposizione Scanzano Libera. Ma il vicesindaco Santolo Sabato: “Nessun abbandono. I problemi saranno presto risolti”. I due oppositori Maria Giovanna Merlo e Sabino Rocco Giacco, intanto, hanno corredato le loro accuse con un servizio fotografico. Nel loro elenco delle situazioni di disagio inviato al sindaco Raffaello Ripoli, ai consiglieri del Mcs, all’Ufficio tecnico ed al Comando di Polizia locale, sono raccolti i reclami dei residenti di un quartiere abitato da migliaia di persone, con servizi commerciali, un albergo, lo stadio comunale e, a breve, il polo scolastico della città jonica. Si va, allora, da alcuni tratti di marciapiede dissestati dalle radici degli alberi ad altri tratti con insidie e pericoli a causa della pavimentazione sconnessa. “Sono diventati – ha scritto Scanzano libera – un pericolo per i cittadini che li usano, soprattutto per gli anziani e per chi ha difficoltà di deambulazione”. Poi, dopo l’ultimo intervento di manutenzione straordinaria del piano stradale, alcuni tombini situati lungo le traverse di via Morlino presentano un netto dislivello rispetto al piano viario mettendo a rischio la transitabilità veicolare. Ed ancora: “Gli alberi, incolti, non rendono visibile la segnaletica stradale verticale agli incroci. Tale situazione è stata rappresentata anche da parte dei venditori ambulanti che, nel mercato mensile, sono costretti a modificare la delimitazione del posto loro assegnato in quanto i rami sono troppo sporgenti. Oltre a ciò va segnalata la situazione di estremo abbandono delle superfici pubbliche interessate da rifiuti vegetali (fogliame, erba), carta e spazzatura di vario tipo. Il disagio è reso ancor più grave dalle attività inerenti il mercato di ogni giorno 9 di mese con l’attività di rimozione rifiuti che non viene effettuata: la ditta appaltatrice si limita a rimuovere i rifiuti ingombranti come i cartoni”. Da qui la richiesta di immediati interventi per garantire con il decoro urbano anche la tutela e la salvaguardia della pubblica incolumità. Ma Sabato: “I problemi di arredo urbano e di manutenzione del verde pubblico sono all'attenzione della civica amministrazione. Gli uffici sono già interessati alla risoluzione delle criticità segnalate. Interverremo a breve”.
MARCIAPIEDI DISTRUTTI DALLE RADICI

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