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| FRANCESCO CORBINO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 18.10.18
POLICORO – “Abbiamo perso ma ma non abbiamo disputato un brutta partita. Anzi, abbiamo tenuto testa ad una squadra forte, come il Magic Crati Bisignano, con giocatori di categoria superiore, costruita per vincere il campionato di serie B, e con una società impeccabile ed ospitale alle spalle a cui faccio i miei complimenti”. Lo ha detto dopo la sconfitta, 5-1, subita dall'Orsa Avis Borussia, il giocatore-allentatore della compagine lucana, Fabio Siviglia. Ma, a parte la forza del Bisignano, imbottito di calciatori stranieri, dove è venuto meno il team guidato dal nostro interlocutore? “Noi abbiamo peccato non di presunzione – è stata la risposta – ma di inesperienza. In settimana avevamo preparato la gara puntando molto sulla fase difensiva ed invece, come abbiamo preso il primo gol? Su una nostra pressione altissima. Tutto l'opposto di quel che avevamo fatto nel corso della settimana. Non è vero, però, che ci eravamo gasati dopo la vittoria nel derby col Real Team Matera alla prima giornata”. Insomma, per il tecnico dell'Orsa non è cambiato nulla dopo la sconfitta di sabato in terra di Calabria: “No. Il nostro obiettivo, non dimentichiamolo, è la salvezza. E vogliamo coglierlo con la gran parte della rosa composta da giocatori locali. Ci manca, però, un centrale difensivo. E' da li che partono le trame di gioco”. Sugli scudi, ancora una volta, come sette giorni prima, tra i calcettisti schierati a Cosenza, Francesco Corbino, autore della rete della bandiera della formazione costruita tra Sant'Arcangelo e Policoro. Siviglia: “Si. I giocatori vanno motivati a livello psicologico. Francesco aveva perso motivazione. Ora, da noi, ha più libertà e si sta esprimendo al massimo. Con lui, poi, io preparo le partite, dall'alto della sua esperienza. Corbino, a 45 anni, ci sta dando un contributo fondamentale trattandosi di un uomo di valore dentro e fuori dal campo di gioco”.
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