giovedì 22 novembre 2018
POLICORO. ZONA ARTIGIANALE. SERVIZIO DI VIGILANZA NOTTURNA ESCLUSIVO. IMPRENDITORI STANCHI DEI RIPETUTI FURTI. UN'AUTO DELL'ISTITUTO LA RONDA DEL MATERANO GIRERÀ DALLE 22 ALLE 5 DI OGNI NOTTE, 365 GIORNI L'ANNO, PER IL CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.11.18
POLICORO – Chi fa per se fa per tre. Avranno pensato così gli imprenditori della zona artigianale del centro jonico quando hanno dapprima sperimentato ed ora appaltato un servizio di vigilanza notturno esclusivo per la loro area nel tentativo di debellare i continui furti subiti. L'ultimo nella notte tra il 13 ed il 14 novembre scorsi nella Ramunno srl di Tramutola (PZ) ma con un'attività sulla via Nazionale. I malviventi portarono via due escavatori e due autogru. “Il nuovo servizio – ha detto Domenico Tarsia, della Fratelli Tarsia snc, una delle prime aziende insediatesi 30 anni fa nel polo produttivo – sarà gestito dall'Istituto di vigilanza La ronda del Materano, di Matera. Da sabato scorso è stata attuata una sperimentazione che ci ha convinti. Un'auto dell'istituto girerà dalle 22 alle 5 ogni notte, 365 giorni l'anno, per le strade dell'area per controllare che tutto sia in regola e che non vi siano intrusioni dei “soliti ignoti”. Per di più, tutti i nostri sistemi di antifurto saranno collegati con la centrale operativa di Matera della “Ronda”. “Ronda”, oltretutto, che ha un'altra auto in servizio notturno nel territorio di Policoro che potrebbe, nel caso, collaborare con quella fissa a nostra disposizione. Il costo graverà direttamente sulle aziende. Ovviamente, più firmeremo il contatto più la quota mensile a nostro carico diminuirà. La verità è che noi vogliamo sicurezza”. La strutturazione del servizio, pertanto, dovrebbe scongiurare le ruberie. Va precisato, altresì, che esso non sostituirà i controlli del territorio portati avanti, anzi intensificati nei giorni scorsi, dalle forze dell'ordine. Ricordiamo che il 14 novembre scorso l'allarme furti nella zona artigianale di Policoro fu al centro di un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, in Prefettura, a Matera, chiesto ed ottenuto dal sindaco Enrico Mascia. Nel corso della riunione, svoltasi alla presenza di alcuni imprenditori interessati, furono impostati i termini per realizzare nella zona un sistema di videosorveglianza integrato tra quello della civica amministrazione, in fase di appalto, e quello dei privati. Privati che dichiararono di autotassarsi allo scopo. Un nuovo incontro è stato già fissato in Questura, a Matera. Tecnici della Polizia di Stato daranno indicazioni su come potrà avvenire questa “commistione” nel rispetto delle normative legali vigenti e della privacy.
NON SOLO FURTI. FOGNA ED ACQUA ATTESI DA 30 ANNI. IL SINDACO MASCIA: “STIAMO ADDOSSO AD ACQUEDOTTO LUCANO PERCHè PROVVEDA”
POLICORO – Non sono solo i furti il problema della zona artigianale. “Da trenta anni – ha attaccato l'imprenditore Domenico Tarsia – attendiamo che vengano realizzate la rete idrica e quella fognaria. Sinora, però, solo promesse”. Insomma, lasciare per decenni un intero comparto produttivo senza servizi essenziali è uno scandalo. Ma come stanno le cose al momento? “Abbiamo avviato interlocuzioni con Acquedotto Lucano (AL) – ha risposto il sindaco Enrico Mascia - per provvedere su chi deve fare cosa. Sono andato personalmente a perorare la causa degli imprenditori sollevata più volte anche dalla Confapi. Hanno effettuato sopralluoghi. Le procedure sono in corso. Noi stiamo addosso ad AL perchè il problema venga, finalmente, risolto”.
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