mercoledì 21 novembre 2018

SCANZANO JONICO. EMERGENZA RIFIUTI. COMINCIA L'ERA SOGESA. IERI L'AGGIUDICAZIONE URGENTE, AL TERMINE DI UN SORTEGGIO CONTESTATO, PER SEI MESI POI L'AFFIDAMENTO DEL NUOVO APPALTO. LAVORATORI EX TRADECO TUTTI RIASSUNTI

IL SORTEGGIO CONTESTATO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.11.18

SCANZANO JONICOEmergenza raccolta rifiuti solidi urbani. E' cominciata ieri l'era Sogesa srl. L'azienda di Taranto, aggiudicataria del nuovo appalto in via di affidamento dopo aver vinto il ricorso al Tar contro la prima classificata, la Tradeco di Altamura, nel frattempo fallita, si è anche aggiudicata, dopo un sorteggio contestato, l'affidamento urgente del servizio, per 6 mesi, deciso dal Comune. Nel frattempo saranno espletate le verifiche sulla documentazione presentata per la gara che dovrebbe, condizionale d'obbligo, risolvere il dramma “monnezza”. Ieri, tuttavia, altra giornata “campale” sull'argomento. Alle ore 12, nell'Ufficio tecnico che doveva procedere al sorteggio tra le due ditte che avevano risposto all'invito, tra le cinque interessate, c'erano una piccola folla e tanta tensione. Oltre ai dipendenti ex Tradeco, c'erano il responsabile dell'ufficio, Marcello Iannuzziello; il comandante dei vigili urbani, Pietro Nigro; il vicesindaco Santolo Sabato; i consiglieri comunali Antonello Musillo e Maria Giovana Merlo; l'amministratore delegato della Sogesa, Rita Reale, con il legale Marco Reale. Prima dell'estrazione c'è stata la contestazione di Merlo, che ha tacciato di illegittimità la procedura adottata dal Comune. Ed il legale della Sogesa ha fatto mettere a verbale, pretendendone lettura pubblica, la “diffida ad adempiere” inviata ad ente locale, Centrale unica di committenza “Costa Jonica”, responsabile del procedimento, prefettura, Autorità nazionale anticorruzione. “L'operatore legittimato alla gestione provvisoria – ha sostenuto l'azienda tarantina – è Sogesa srl. L’Ente avrebbe dovuto affidare in via temporanea ed urgente ad essa l’appalto in questione garantendo il rispetto dei principi amministrativi e di quelli costituzionalmente riconosciuti. Viceversa, l’affidamento “per sorteggio” costituisce una grave violazione dei dispositivi resi dall’Autorità giudiziaria”. Da qui la richiesta di affidamento diretto. In mancanza “Sogesa si riserva la proposizione di azione legale intendendo la diffida quale informativa per un ricorso giurisdizionale con richiesta risarcitoria e preavviso di richiesta di parere di precontenzioso all'Anac”. Per il Comune, invece, la procedura individuata era corretta. Da qui il sorteggio tra i due concorrenti. E, colpo di scena, il comandante Nigro ha estratto dalla classica urna di cartone il foglio con su scritto “Sogesa”. Alle 12.23 il sorteggio era concluso. Da domani la società di Taranto sarà operativa con l'assunzione annunciata di tutti i dipendenti ex Tradeco. Emergenza rifiuti al capolinea?


LA CONSIGLIERA DI OPPOSIZIONE MERLO: “PROCEDURA DI SORTEGGIO ILLEGITTIMA. NON RISPETTA LA LEGGE”

SCANZANO JONICO – Contestazione alla procedura del sorteggio adottata dal Comune da parte della consigliera di opposizione Maria Giovanna Merlo (Scanzano Libera) per l'affidamento della gestione provvisoria ed urgente del servizio di raccolta dei rifiuti dopo il fallimento della Tradeco di Altamura. “Si tratta di una irregolarità – ha detto pubblicamente Merlo prima dell'estrazione del foglio dall'urna “scatola di cartone” -. Io mi sono documentata e le leggi in vigore non prevedono il sorteggio. Il sindaco Raffaello Ripoli doveva fare un'ordinanza di affidamento diretto com'è avvenuto, ad esempio, nella vicina Policoro interessata anch'essa dal fallimento Tradeco. Le leggi vanno rispettate”.

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