martedì 11 dicembre 2018

SCANZANO JONICO. ALLARME FURTI DI CATALIZZATORI DI MARMITTE DI AUTO IN SOSTA NELLA NOTTE

LA MARMITTA TAGLIATA DI NETTO PER RUBARE IL CATALIZZATORE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 11.12.18

SCANZANO JONICO – Allarme furti di catalizzatori dalle auto in sosta nelle ore notturne. “Ieri mattina – ha raccontato alla Gazzetta un cittadino che ha voluto mantenere l'anonimato – quando ho messo in moto la mia automobile per andare al lavoro mi sono accorto che faceva un rumoraccio, come un trattore. Ho pensato di aver urtato, la sera prima, un dosso. Invece, piegandomi, per vedere la marmitta mi sono accorto che era sta segata di netto in due parti per poter portare via il catalizzatore. Un danno, per me, enorme. Le difficoltà colpiscono chi già è in crisi. Non potrò utilizzare il mezzo sino a quando non avrò i soldi per renderlo di nuovo funzionale. Già ieri, tuttavia, ho sentito che erano stati messi a segno altri “colpi” del genere nel mio stesso quartiere. Denunciare il furto alle forze dell'ordine? Non ne vale la pena anche perchè la mia Citroen ha 17 anni di vita. Vale, perciò, pochissimo e non è assicurata contro il furto e gli atti vandalici”. Insomma, il centro del Metapontino è sempre nel ciclone della cronaca nera. Sino a ieri, infatti, il cronista non aveva sentito parlare, anche nel resto della Basilicata, delle bande che stanno razziando catalizzatori. Basta andare sul web per verificare come il fenomeno sia esteso, addirittura, su scala internazionale. Tali ruberie “specializzate”, infatti, ha investito molte nazioni europee tra cui, con l'Italia, Regno Unito, Francia e Spagna. Secondo gli investigatori esperti nel settore i ladri sono particolarmente attivi poiché i prezzi di alcuni elementi contenuti nelle marmitte catalitiche, come rodio, palladio e platino, sono cresciuti negli ultimi tempi. Il furto, oltretutto, è, come dire, facile. Con una sega a batteria, in cinque minuti si riesce ad asportare la parte che interessa della marmitta.

Nessun commento:

Posta un commento