martedì 4 febbraio 2020

POLICORO. ALLARME FIDAS: “DA DUE ANNI LA BASILICATA IMPORTA SANGUE DA ALTRE REGIONI”

IL CONVEGNO SU “LA DONAZIONE DEL SANGUE: UNO STILE DI VITA". CONSEGNATO UN DEFIBRILLATORE ALLA COMPAGNIA DEI CARABINIERI

IL TAVOLO DELLA PRESIDENZA DEL CONVEGNO FIDAS
POLICORO - “Da due anni la Basilicata ha perso l'autosufficienza nella raccolta del sangue dai suoi donatori ed importa sacche da altre Regioni rimettendoci sia sotto l'aspetto socio-sanitario sia sotto quello economico”. E' l'allarme lanciato nel centro jonico da Antonio Bronzino, del direttivo regionale della Fidas, e da Pancrazio Toscano, segretario regionale, intervenuti nel corso di una manifestazione della locale sezione dell'organizzazione di volontariato. Sezione presieduta da Nicola Pastore, riconfermato nella carica al termine della assemblea annuale. Bronzino e Toscano sono stati relatori nel convegno su “La donazione del sangue: uno stile di vita”, moderato dal giornalista e medico di famiglia Filippo Mele ed a a cui hanno preso parte, con Pastore, anche Tommaso Buono, consigliere comunale, in rappresentanza del sindaco Enrico Mascia, e Nicoletta Angelillo, del Servizio immunotrasfusionale dell'ospedale Giovanni Paolo II. Ovviamente, i due dirigenti regionali Fidas hanno chiesto l'adozione di misure urgenti alla Regione Basilicata per ovviare alla situazione di deficit del prezioso liquido ematico. “La Fidas, intanto – ha detto Toscano – adotterà azioni per elevare l'indice donazionale, vale a dire il numero delle donazioni, dei suoi associati”. Nel corso dei lavori sono venuti fuori, altresì, i benefici effetti della donazione anonima, gratuita e responsabile del sangue per il donatore (prevenzione di numerose patologie, miglioramento della forma fisica, ricambio del proprio sangue, positività etica e morale di un gesto altamente altruistico) e per il ricevente (sicurezza, disponibilità immediata del prodotto “sangue”). Oltre al problema regionale, però, ne è stato evidenziato anche uno locale. Pastore, infatti, ha chiesto al Comune l'impegno per la individuazione di una sede per la sua e le altre associazioni di donatori. Impegno assunto in forma ufficiale dal consigliere Buono. Poi spazio alla consegna di attestati di riconoscimento ai donatori emeriti e di un defibrillatore alla Compagnia dei carabinieri, presente con il capitano Chiara Crupi. 

LA CONSEGNA DEL DEFIBRILLATORE AL CAP. CHIARA CRUPI

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