lunedì 2 marzo 2020

CORONAVIRUS E DINTORNI. BASILICATA, TUTTI COL FIATO SOSPESO




EFFETTI PRATICI DEL NUOVO DECRETO DEL GOVERNO PER RITORNI DALLE ZONE GIALLE E CERTIFICATI DI RIENTRO A SCUOLA DOPO MALATTIA

Pronto dottore, stiamo rientrando dall'Emilia Romagna. Cosa dobbiamo fare?” E' stata la prima telefonata del mattino, ore 8.30, relativa al coronavirus. Da oggi, infatti, è andato in vigore il nuovo Decreto del Governo e, quindi, noi medici di medicina generale, in prima linea contro il propagarsi del contagio, abbiamo dovuto studiare a “tambur battente” il da farsi. La chiamata della paziente era un po' allarmata essendo la regione di provenienza inserita nella cosiddetta “zona gialla” per l'infezione di Covid-19. La mia risposta è stata: “Lei e suo marito non dovete far altro che seguire i dieci consigli di buoni comportamenti e misure igieniche di cui siete già a conoscenza. Suo marito, tra l'altro, può riprendere a lavorare. Io, però, le farò una nuova telefonata appena avrò verificato il tutto”. Verifica effettuata con un collega del gruppo (come è fruttuoso lavorare insieme) e, per scrupolo ed anche per curiosità personale, col numero verde regionale 800.996688. La gentile operatrice all'altro capo del filo, una volta messa a conoscenza della problematica, ha confermato che in Basilicata, regione al di fuori delle zone rosse e gialle, vige l'ordinanza bis emessa nei giorni scorsi dal governatore Vito Bardi. Da qui la mia telefonata all'assistita: “Tutto confermato. Norme igieniche e marito al lavoro”. La risposta: “Grazie dottore, io mi fido solo di voi”. Parole, non lo nascondo, che mi hanno fatto piacere e che hanno confermato ancora una volta le numerose inchieste del passato: “Il medico di famiglia è il più amato dagli italiani”. Sul coronavirus e dintorni, poi, altro problema per un certificato di rientro a scuola. Il mio paziente in sospeso per il rientro di cui ho parlato venerdì scorso, https://filippomele.blogspot.com/2020/02/burocrazia-da-coronavirus-basta.html, “BUROCRAZIA DA CORONAVIRUS? BASTA! CHIAMATE I CARABINIERI”, ha mandato la moglie in ambulatorio. Alle 10.30 il suo ingresso nello studio: “A scuola mi ha detto che ci vuole il certificato per il rientro”. La mia risposta: “Non serviva neanche col precedente decreto, non serve a maggior ragione per quello in vigore da oggi. Le farò la fotocopia dell'articolo relativo, il n. 4, comma c), in cui è previsto che “la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva soggetta a notifica obbligatoria di durata superiore a cinque giorni, avviene fino alla data del 15 marzo 2020, dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti”. Suo marito non aveva una di tali malattie per cui può rientrare in attività senza certificato. Porti questa copia al dirigente scolastico. Così, facciamo un'opera di informazione anche al di fuori dai nostri ambulatori”. E la signora è andata via senza più richiamare. Segno che l'informazione ha colto nel segno. Per completezza, tuttavia, pubblico in coda a quest'altra mia pagina di “Diario nei giorni del coronavirus”, per gli interessati, il relativo elenco come diffuso dal Governo. Consentitemi, a questo punto, cari lettori, di ringraziare un collega veramente prezioso per tutti noi. Si tratta di Erasmo Bitetti, di Matera, responsabile comunicazione del sindacato Fimmg, colui che in tempo reale ci informa di ogni nuova “novita” importante per la nostra attività professionale a favore dei cittadini. Grazie Erasmo.





ELENCO MALATTIE INFETTIVE SOGGETTE A NOTIFICA OBBLIGATORIA
  • Antrace •
  • Botulismo •
  • Brucellosi
  • Campilobatteriosi
  • Colera •
  • Criptosporidiosi
  • Difterite •
  • Echinococcosi
  • Encefalite trasmessa da zecche
  • Encefaliti virali
  • Epatite virale A •
  • Epatite virale B
  • Epatite virale C
  • Epatite virale D
  • Epatite virale E •
  • Altre epatiti virali acute non specificate
  • Febbri emorragiche virali (Febbre di Lassa, Marburg, Ebola) •
  • Febbre gialla •
  • Febbre Q
  • Febbre ricorrente epidemica •
  • Febbre tifoide
  • Giardiasi
  • Influenza da virus potenzialmente pandemici •
  • Lebbra
  • Legionellosi
  • Leishmaniosi
  • Leptospirosi
  • Listeriosi
  • Malaria
  • Malattia da E. Coli Patogeno
  • Malattia da Creutzfeldt-Jacob
  • Malattia di Lyme
  • Malattia invasiva da H. Influenzae •
  • Malattia invasiva da meningococco •
  • Malattia invasiva da pneumococco
  • Micobatteriosi non tubercolari
  • Meningite batterica da •
  • Morbillo •
  • Paratifo
  • Parotite
  • Pertosse
  • Peste •
  • Poliomielite •
  • Rabbia •
  • Rickettsiosi
  • Rosolia
  • Rosolia congenita
  • Salmonellosi
  • SARS •
  • Scarlattina
  • Shigellosi
  • Tetano •
  • Tifo esantematico •
  • Tossinfezione alimentare •
  • Toxoplasmosi
  • Trichinosi •
  • Tubercolosi extrapolmonare
  • Tubercolosi polmonare
  • Tularemia
  • Yersiniosi
  • Varicella
  • Dermatofitosi
  • Pediculosi
  • Scabbia
  • Malattia da Dengue •
  • Malattia da Chikungunya •
  • Malattia da West Nile •
  • Malattia da Zika •
  • Altro specificare
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE
La segnalazione è anonima, ai sensi della legge 25-7-56 n. 837
  • Blenoraggia
  • Sifilide
  • Altre
D AIDS
La notifica deve essere inviata direttamente dal Medico alla Regione ed al Ministero secondo quanto previsto dalle circolari del Ministero della salute del 13.02.1987 n. 5 e del 13.02 1988 n. 14.
MALATTIE INDICATE IN ROSSO e con il simbolo •: COMUNICAZIONE IMMEDIATA MALATTIE INDICATE IN NERO: COMUNICAZIONE ENTRO LE 48 ORE .

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