domenica 29 marzo 2020

EMERGENZA CORONAVIRUS. LA REGIONE, ORE 12: ALTRI DUE CASI A POLICORO



IL SINDACO MASCIA: “SONO ALTRI DUE RICOVERATI AL DON GNOCCHI DI TRICARICO. MA TUTTI I TAMPONI EFFETTUATI IN OSPEDALE SONO NEGATIVI. SIAMO FERMI AI DUE DEL 26 MARZO SCORSO. DOMANI RIUNIONE PER IL SOSTEGNO ALIMENTARE. A BREVE LO SPORTELLO PSICOLOGICO E LE MISURE PER LE IMPRESE DANNEGGIATE”

POLICORO - “Avevo già scritto su Facebook che i due casi di contagio al Coronavirus di cui all'aggiornamento delle ore 12 della Regione sono di altrettanti ricoverati al don Gnocchi di Tricarico. In effetti, quindi, non ci sono nuovi contagiati in città. Aggiungo, poi, la notizia positiva: tutti i tampone effettuati sul personale dell'ospedale Giovanni Paolo II hanno dato esito negativo. Siamo rimasti fermi, quindi, ai due casi, uno di un medico di Policoro, l'altro di una infermiera di Rotondella, del 26 marzo scorso. Il nostro ospedale è libero da Coronavirus”. Lo ha detto il sindaco Enrico Mascia da noi interpellato dopo la diffusione delle notizie di fonte regionale. Ed anche per fare il punto sulla situazione nel centro jonico. “Al Giovanni Paolo II – ha continuato il nostro interlocutore – sono stati effettuati gli esami a tutto il personale, di ogni categoria, del pronto soccorso e servizi collegati e della cucina. Tutto okay, tranne, ripeto, le due positività iniziali. E questo lo dico anche per sfatare alcune fake news circolate e circolanti su questo argomento”. Ad esempio? “Quella su una paziente di Policoro che, dopo essere passata in ospedale ed essere stata sottoposta a Tac, è stata trasferita a Matera dove sarebbe morta in autoambulanza o appena ricoverata. Su di lei sarebbe stato effettuato il tampone post mortem che sarebbe risultato positivo. Falso. Esso è risultato negativo. Invito, tuttavia, ad effettuare sempre il pre-triage prima di ogni accesso al pronto soccorso”.
Ovviamente, abbiamo chiesto al primo cittadino delle iniziative in corso per aiutare le persone che non ce la fanno a comprare gli alimenti e che sono in crisi economica nera stanti le restrizioni in atto. Ecco la risposta: “Domani faremo una riunione in municipio per stabilire concretamente il da farsi. Occorre organizzare una macchina di aiuto che comprenda l'ente locale ma anche i soggetti di volontariato che vogliono collaborare. Vanno stabilite linee di intervento efficaci ed efficienti. Annuncio, tuttavia, che partirà uno sportello psicologico a cui i cittadini in ansia potranno rivolgersi”. E per le imprese in grave difficoltà stante la loro inattività quali misure avete in animo di intraprendere? Mascia: “Noi possiamo agire sulle tasse comunali. Lavoreremo per ridurle od abbatterle. Dobbiamo aspettare, però, per questo, le determinazioni del Governo centrale. Ora, però, l'imperativo è: STOP COVID-19”.

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