sabato 21 marzo 2020

METAPONTINO. RISCHIO COVID-19. I SINDACI: “L'ESERCITO CONTROLLI GLI INGRESSI DA PUGLIA E CALABRIA”

L'ESERCITO CONTROLLERA' GLI ACCESSI NEL METAPONTINO DA PUGLIA E CALABRIA?

IL PRIMO CITTADINO DI POLICORO, MASCIA: “TOLLERANZA ZERO CONTRO IL RISIKO RACCOLTA FRAGOLE E SECONDE CASE”. IERI CONTROLLI NEI CENTRI JONICI DOPO LA SEGNALAZIONE DI ARRIVI DI CAMPANI E PUGLIESI

Tolleranza zero contro il rischio Coronavirus nel Metapontino derivante dall'ingresso, ogni mattina, di migliaia di braccianti agricoli da Puglia e Calabria per la raccolta delle fragole e per il gran numero di seconde case sui nostri litorali. Per i controlli ai confini con le due regioni confinanti con la nostra, però, serve l'Esercito. Ho già fatto, a nome di tutti gli altri colleghi dell'area, la specifica richiesta al presidente della Regione, Vito Bardi, ed alla prefettura di Matera. Lunedì tornerò alla carica con la nostra richiesta con il “governatore” della Basilicata”. E' quanto ha dichiarato al nostro blog il sindaco di Policoro, Enrico Mascia, interpellato dopo la segnalazione giuntaci nella mattinata di arrivi di campani e pugliesi nelle abitazioni estive della città. “Soffate” del genere anche per alcune case di campagna di Scanzano Jonico. Segnalazioni su cui hanno effettuato accertamenti gli uomini della Polizia Urbana ed i carabinieri. Risulta che a Policoro, in area lido, una coppia proveniente dalla Campania sia stata sottoposta dai Vigili urbani a verifica sulla data di arrivo e sull'eventuale segnalazione al numero verde regionale. A Scanzano Jonico, invece, gli uomini dell'Arma starebbero svolgendo le loro indagini su due soggetti rinvenuti sul litorale. Non escluse, in entrambi i casi, denunce. Insomma, il Metapontino, una delle poche zone d'Italia, al momento in cui scriviamo questo post, ancora a zero contagi, vuole continuare a tutti i costi a mantenersi “isola felice” nella pandemia da Codiv-19. Per cogliere l'obiettivo a tutela della salute pubblica, pertanto, chiede l'applicazione rigorosa del Decreto firmato dal ministro Speranza in vigore da ieri e di quello n. 5 della Regione Basilicata. Nel primo è previsto che i possessori di seconde case non possano accedere alle loro proprietà. Nel secondo è fatto obbligo a “tutti i soggetti che facciano ingresso in Basilicata da altre regioni o dall'estero e vi soggiornino anche temporaneamente” di segnalarsi nei modi previsti e di rimanere in isolamento domiciliare per 14 giorni. Arriverà, effettivamente, l'Esercito, e quando, a presidiare i varchi di Ginosa - Metaponto e Rocca Imperiale - Nova Siri?

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