OPERAZIONE IDRA |
LE ACCUSE: ASSOCIAZIONE FINALIZZATA AL TRAFFICO ILLECITO DI STUPEFACENTI CON L’AGGRAVANTE DEL METODO MAFIOSO, ESTORSIONE, SEQUESTRO DI PERSONA
L'hanno chiamata “Operazione Idra” per ricordare il mostruoso serpente mitologico con molte teste, che rinascevano se tagliate, ucciso da Ercole. Nel caso, però, si tratta dell'ennesimo blitz anticriminalità scattato nel Metapontino. A coordinarlo la Procura distrettuale antimafia di Potenza, con a capo Francesco Curcio. A condurla materialmente sono stati, nella notte scorsa, i carabinieri della Compagnia di Pisticci.
I destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare personale in carcere emessi dal giudice delle indagini preliminari di Potenza sono:
Schettino Gerardo,
nato a Viggianello (Pz) il 25.10.1964, attualmente detenuto, ex
carabiniere (capo e promotore del sodalizio);
Lo Franco Nicola,
nato a Matera il 27.10.1966, attualmente detenuto (promotore del
sodalizio);
Porcelli Domenico,
nato a Bitritto (Ba) il 25.11.1973, attualmente detenuto (promotore
del sodalizio);
Schettino
Giuseppe, nato
a Bari il 28.02.1988, figlio di Schettino Gerardo, attualmente
detenuto (promotore del sodalizio);
Puce Michele, nato a Matera il 18.08.1976, attualmente detenuto (promotore del sodalizio);
Bruno Giovanni, nato a Taranto il 30.09.1985, attualmente detenuto (partecipe al sodalizio);
Larizza Nunzio,
nato a Matera il 29.09.1978, irreperibile (partecipe al sodalizio).
I
principali reati contestati agli indagati sono:
- associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso;
- Illecita detenzione e cessione di sostanze stupefacenti;
- estorsione;
- sequestro di persona.
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