giovedì 30 aprile 2020

SCANZANO JONICO. CITTA DELLA PACE. IL PUNTO DELLA COMMISSIONE PREFETTIZIA AL COMUNE

IL CANTIERE, ATTUALMENTE CHIUSO, DELLA CITTA' DELLA PACE DI TERZO CAVONE

LE COMMISSARIE CAMERINI, RUOCCO E SIMONE: “LA STRUTTURA DI TERZO CAVONE SARA RISTRUTTURATA A CENTRO DI ACCOGLIENZA PER 150 MIGRANTI. IL PROGETTO, CHE SOSTIENE I LAVORATORI STAGIONALI VITTIME DEL CAPORALATO, VIENE DA LONTANO, DAL 2016”

SCANZANO JONICO - Importante “punto” nel dibattito sul futuro della Città della pace di Terzo Cavone. Lo hanno fatto, con il vostro cronista, le tre commissarie prefettizie in carica nel Comune jonico. Alle dottoresse Rosalia Ermelinda Camerini, Maria Luisa Ruocco e Rosa Maria Simone, incontrate in municipio in una pausa del loro lavoro, abbiamo posto tre domande ottenendo le relative risposte. Ecco sia le prime sia le seconde.

D: Il centro di accoglienza migranti di cui alla delibera da voi approvata il 23 aprile scorso accoglierà i lavoratori stagionali in numero di 150 o sarà, come dice la Fondazione “Città della Pace per i bambini”, un centro di alta formazione per sviluppare iniziative autoimprenditoriali per i giovani extracomunitari ed anche italiani?
R. L’intervento in parola è finalizzato a sostenere un modello di ospitalità dei lavoratori stagionali per il contrasto al fenomeno del caporalato nell’ambito del Pon (programma operativo nazionale, ndr) Legalità 2014-2020. Trattasi di un accordo di parternariato con la Regione Basilicata.

D. A Scanzano J., tuttavia, dopo la diffusione della notizia del centro di accoglienza a Terzo Cavone, c’è stata una sollevazione sui social ed un Consigliere regionale ha minacciato forme di protesta se verrà realizzato il progetto in questione. Cosa ne pensate?
R. Il progetto è opportunamente inserito nel contesto sociale. Sostiene i lavoratori stagionali vittime di sfruttamento nel settore agricolo. Reprime i fenomeni di illegalità nella intermediazione della manodopera e nella gestione dei rapporti di lavoro. Costituisce un buon modello di edilizia dell’accoglienza.

D. Si tratta di una idea progettuale, quella della ospitalità dei lavoratori stagionali al fine di contrastare il fenomeno del caporalato, che viene da lontano o è stata pensata ed approvata dalle Commissarie prefettizie Camerini, Ruocco e Simone, in carica al Comune di Scanzano J. dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose lo scorso 21 dicembre?
R. Nel 2016 la Regione Basilicata, congiuntamente a numerose altre amministrazioni regionali, ha sottoscritto con il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e datoriali maggiormente rappresentativi sul territorio, il protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.

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