lunedì 25 maggio 2020

POLICORO. DOPO LA MORIA DI PESCI NELL'AGRI DEL 25 APRILE SCORSO

I PUNTI ROSSI INDICANO I SITI DI CAMPIONAMENTO
IL CENTRO RICERCHE ARPAB SUI CAMPIONI DI ACQUA DEL FIUME: “ALLA LUCE DEI RISULTATI OTTENUTI FATTA ECCEZIONE PER LA PRESENZA “INUSUALE” DI ALCUNI FITOFARMACI, LA CUI PRESENZA NON È RISCONTRABILE IN NESSUNA DELLE SERIE ANALIZZATE ANCHE NEGLI ANNI PREGRESSI IN DIVERSI CORPI IDRICI REGIONALI, E DI QUANTITÀ MOLTO MODESTE DI IDROCARBURI, NON SI EVIDENZIANO SITUAZIONI DI PARTICOLARE CRITICITÀ. I DATI OTTENUTI UNITAMENTE AI RISULTATI DEGLI ESAMI ESEGUITI SULLE CARCASSE DEI PESCI (ANCORA NON ARRIVATE, NDR) POTRANNO CHIARIRE LE RAGIONI DELLA MORIA CHE HA COINVOLTO QUESTA SPECIE (CARPA)”


LA NOTA INTEGRALE DEL CENTRO DI RICERCHE ARPAB DI METAPONTO INVIATA AL SINDACO MASCIA, ALL'ASSESSORE REGIONALE ALL'AMBIENTE ROSA E AL COMMISSARIO STRAORDINARIO ARPAB BUSCIOLANO


Al Sindaco del Comune di Policoro
PEC: polizialocale@pec.policoro.gov.it

All’Assessore Regionale all’Ambiente ed Energia
Dott. Gianni Rosa
PEC: ass.ambiente.energia@cert.regione.basilicata.it
ambiente.energia@cert.regione.basilicata.it

e p.c.
Al Commissario Straordinario dell’ARPAB
Dott. Michele Busciolano
PEC: direttore@pec.arpab.it


OGGETTO: Richiesta di intervento in pronta disponibilità per il giorno 25.04.2020 per campionamento ed analisi acque lungo il Fiume Agri in agro del Comune di Policoro

In data 25/04/2020, alle ore 17:30 circa, il Sindaco del Comune di Policoro segnalava telefonicamente ad ARPAB la presenza di carcasse di pesci, in particolare carpe, morti e spiaggiati in aree limitrofe alla foce del fiume Agri. A seguito di tale segnalazione, i tecnici di ARPAB, a quella data reperibili in pronta disponibilità, si sono recati sul luogo oggetto della segnalazione, ubicato in Agro del Comune di Policoro, nei pressi della foce del Fiume Agri, accompagnati dagli Agenti della Polizia Locale di Policoro. L’area oggetto della segnalazione, come detto sopra, è stata interessata dal ritrovamento, su due diverse spiagge poste sulla sinistra idrografica del fiume Agri, di carcasse di pesci di acqua dolce in evidente stato di decomposizione. Da un’ispezione visiva fatta congiuntamente con gli Agenti della Polizia Locale di Policoro del tratto di fiume posto nei pressi delle aree di spiaggiamento , sono stati individuati n.2 siti di campionamento (vedi immagine allegata) su cui si è proceduto al prelievo di campioni di acqua da sottoporre ad analisi di laboratorio.
I campionamenti di acqua superficiale sono stati eseguiti lungo il fiume Agri individuando su n.2 punti posti rispettivamente nei pressi della foce (a circa 200 metri di distanza) e più a monte, a circa 500-600 metri dalla foce stessa.
Di seguito si riportano alcune considerazioni sugli esiti delle analisi eseguite sui suddetti campioni di acqua superficiale.
Esiti analitici sui campioni di acqua superficiale.
Relativamente alla qualità delle acque superficiali, limitatamente ai parametri analizzati ed ai limiti di legge ivi applicabili si evidenzia quanto segue:
  1. Metalli
I risultati delle analisi condotte per la ricerca di tali parametri evidenziano che tutti gli elementi analizzati sono risultati in concentrazione inferiore ai limiti normativi o inferiori ai limiti di quantificazione del metodo.
  1. Analisi degli idrocarburi
Le analisi chimiche condotte sulle acque finalizzate alla determinazione degli idrocarburi presenti si sono concentrate sui seguenti parametri:
  • Idrocarburi totali;
  • Idrocarburi aromatici e alogenati volatili (VOC).
In entrambe le stazioni è stata riscontrata la presenza di idrocarburi totali in quantità non molto superiore al valore minimo misurabile di 50 microgrammi/litro (Manuale ISPRA 123/2015 Procedura di misurazione per la determinazione degli idrocarburi totali nelle acque”). Dall’analisi si evidenziano singoli idrocarburi compresi tra il n-undecano (C11) e il n-nonadecano (C19) e soprattutto la frazione di idrocarburi presenti negli oli minerali.
La sola presenza degli idrocarburi nelle acque superficiali è un evento estremamente raro. Ciò è dovuto alla loro scarsa idrofilicità e alla tendenza a depositarsi sul fondo del corpo idrico con il rimescolamento delle acque. La loro presenza in un fiume è riscontrabile solo in occasione di sversamenti avvenuti a breve distanza di tempo, laddove la sorgente dell’inquinamento è da ricercarsi a monte del sito analizzato e probabilmente non a grandi distanze.
Per quanto concerne gli Idrocarburi aromatici e alogenati volatili (VOC), le analisi condotte hanno evidenziato che tutte le sostanze ricercate sono risultate sempre in concentrazioni inferiori ai limiti di quantificazione del metodo.
  1. Idrocarburi Policiclici Aromatici ( IPA)
I risultati delle analisi condotte per la ricerca di tali parametri evidenziano che, fatta eccezione per il naftalene, tutte le sostanze analizzate sono risultate in concentrazione inferiore al limite di quantificazione del metodo. Per quanto concerne il naftalene, le analisi eseguite evidenziano la presenza di tale sostanza in entrambe le stazioni di campionamento, comunque in concentrazione di molto inferiore ai valori limite di concentrazione più restrittivi indicati nella colonna 4 della tabella 1 al D.Lgs 172/2015 (SQA-MA Acque superficiali interne).
  1. Fitofarmaci
Le analisi condotte mostrano un quadro abbastanza inusuale per la presenza di sostanze appartenenti alla classe dei fitofarmaci. Tale presenza viene registrata solo eccezionalmente nei monitoraggi che vengono condotti sui corpi idrici regionali.
Si tratta, ad eccezione dell’ MCPA riscontrato in concentrazioni pari a 0,034 ug/l nella stazione posta a monte e di 0,114 ug/l nella stazione alla foce del Fiume Agri, di fitofarmaci non normati la cui concentrazione rimane comunque sempre inferiore al valore di SQA-MA*. Tra le molecole non normate si segnala il ritrovamento del 2,4 D nel campione prelevato a monte in concentrazione di 0,16 ug/l rispetto a 0,1 ug/l che rappresenta il limite riportato nella colonna dello Standard di Qualità ambientale calcolato sulla media annuale ( SQA-MA) .
*(6) Per tutti i singoli pesticidi (inclusi i metaboliti) non presenti in questa tabella si applica il valore cautelativo di 0,1 μg/l.

Gli esiti analitici sono riportati nei Rapporti di Prova allegati alla presente.

CONCLUSIONI

Alla luce dei risultati ottenuti fatta eccezione per la presenza “inusuale” di alcuni fitofarmaci, la cui presenza non è riscontrabile in nessuna delle serie analizzate anche negli anni pregressi in diversi corpi idrici regionali, e di quantità molto modeste di idrocarburi, non si evidenziano situazioni di particolare criticità. I dati ottenuti unitamente ai risultati degli esami eseguiti sulle carcasse dei pesci potranno chiarire le ragioni della moria che ha coinvolto questa specie (carpa).

Il Dirigente
PALMA ACHILLE
Centro Ricerche ARPAB di Metaponto
Firmato il 19/05/2020 18:29

NOTA DEL REDATTORE:
TUTTI I RAPPORTI DI PROVA DELLE ANALISI
EFFETTUATE SONO VISIONABILI SUL SITO ISTITUZIONALE DEL COMUNE (WWW.POLICORO.BASILICATA.IT), NELLA SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE - SOTTOSEZIONE INFORMAZIONI AMBIENTALI.
SI PRECISA INOLTRE CHE SI E' IN ATTESA DELLE ANALISI EFFETTUATE DALL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA - SEZ. DI MATERA

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