ATTIVATA
L'AREA OSSERVAZIONALE. RICOVERI SOLO DOPO L'EFFETTUAZIONE DEL TAMPONE
PER LA RICERCA DEL CORONAVIRUS. RIAPERTO IL REPARTO DI MEDICINA.
SODDISFATTI IL DIRETTORE GENERALE ANNESE ED IL DIRETTORE SANITARIO
DEL GIOVANNI PAOLO II, RICCARDI
POLICORO
- Da oggi l'ospedale Giovanni Paolo II è in sicurezza dagli
“attacchi” del Coronavirus. E' stata attivata, infatti, al
secondo piano del nosocomio, l'area osservazionale. I ricoveri
saranno possibili nei diversi reparti solo dopo l'effettuazione del
tampone per la ricerca del Covid-19. Che, ovvio, dovrà essere
negativo. Altrimenti scatterà il trasferimento al Madonna delle
Grazie di Matera. Riaperto, nel contempo, il reparto di medicina
chiuso dal 3 maggio scorso. Soddisfatti dell'avvio della nuova
struttura il direttore generale della Asm, Gaetano Annese, ed il
direttore sanitario del nosocomio del centro jonico, Francesco
Riccardi. Così, oggi, attorno alle 17, siamo entrati in ospedale ed
abbiamo verificato, ovviamente dalla hall del piano, sia la
riapertura di Medicina sia l'area osservazionale. Area in cui proprio
nel corso del nostro “sopralluogo” è stato ricoverato il primo
paziente. Ma come funzionerà questa nuova dotazione del Giovanni
Paolo II? “Funzionerà – ha spiegato Riccardi - accettando i
pazienti che dal Pronto soccorso saranno destinati ai ricoveri nei
diversi reparti tranne che in quelli critici come rianimazione, utic,
e per le urgenze. A tutte le persone da ricoverare sarà effettuato
il tampone, già nel Pronto soccorso, e saranno prestate le cure
necessarie da una equipe appositamente formata e dal medico della
divisione che ha assunto in carico, in consulenza, l'ammalato. Dieci
i posti letto, uno per stanza. Nella struttura anche la sala della
vestizione e quella della svestizione del personale. Gli infermieri
sono dedicati solo a questo nuovo reparto. Per le gestanti, invece,
il tampone viene già effettuato con gli esami del pre ricovero”.
Ma quanto tempo occorrerà aspettare per avere l'esito dell'esame
preliminare al ricovero? “Dipenderà – ha risposto il ds del
nosocomio – dall'ora di arrivo del paziente. Se l'accettazione
avverrà dalle 8 alle 14 avremo l'esito in due ore dall'esecuzione
del prelievo. Se avverrà nelle ore pomeridiane allora occorrerà
aspettare la mattina successiva per l'invio al laboratorio del
Madonna delle Grazie. Il paziente, però, ripeto, sarà seguito nella
sua stanza singola dell'area, in sicurezza, con tutte le misure
terapeutiche del caso come se fosse in reparto”.
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