mercoledì 10 giugno 2020
CAPORALATO. GLI SVILUPPI DELLA MAXIOPERAZIONE “DEMETRA” DELLA GUARDIA DI FINANZA
METAPONTINO. CINQUE AZIENDE AGRICOLE SEQUESTRATE A POLICORO, 3 A SCANZANO JONICO, 3 A TURSI, 1 A MARCONIA DI PISTICCI. 9 ORDINANZE DI CUSTODIA DOMICILIARE A POLICORO, 8 A SCANZANO JONICO, 3 A MONTALBANO JONICO, 2 A TURSI. COINVOLTI NOTI IMPRENDITORI CON ATTIVITA' NELL'ARCO JONICO LUCANO. INDAGINE PARTITA DALLA TENENZA DI MONTEGIORDANO (COSENZA). IN AZIONE NELLA NOTTE 300 FINANZIERI
IL COMUNICATO ANSA INTEGRALE DELLE 9.45
Operazione contro il caporalato tra Cosenza e Matera: la Guardia di Finanza di Cosenza ha arrestato 52 persone. Quattordici sono state portate in carcere ed altre 38 sono finite ai domiciliari. Per altre otto persone è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono 14 le aziende agricole sequestrate: 12 si trovano in Basilicata e due in provincia di Cosenza.
L'operazione ha coinvolto oltre 300 finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, con l'ausilio di militari dei Reparti di Catanzaro e Crotone. L'ordinanza di applicazione di misura cautelare è stata emessa dal Gip di di Castrovillari, Luca Colitta, su richiesta del pm Flavio Serracchiani, a carico di 60 persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata all'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (c.d. "caporalato") ed al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
"Grazie a chi ha realizzato, stamattina, questa imponente operazione contro il #caporalato in Calabria. Si tratta di un colpo durissimo. Continueremo a lavorare per estirpare questo male". Così il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno commenta l'operazione contro il caporalato di questa mattina della Guardia di Finanza di Cosenza
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