MATERA. PALAZZO LANFRANCHI |
DOCUMENTO DI SINDACATI E CENTRO CARLO LEVI, AMICI BIBLIOTECA T. STIGLIANI, UISP BASILICATA, ASSOCIAZIONE B&B, ASSOCIAZIONE LINO PERRONE, TEATRO DEI SASSI, RETE STUDENTI MEDI MATERA, COLLETTIVO DONNE, UISP MATERA, ASSOCIAZIONE SPORTIVA ECOS, ASSOCIAZIONE LOE, COMITATO ACQUA PUBBLICA, ENERGHEIA: “NELLA SITUAZIONE EMERGENZIALE PRODOTTA DALLA PANDEMIA DEL COVID -19, LA FILIERA DEL TURISMO NECESSITA LA DEFINIZIONE DI UN PROGRAMMA OPERATIVO PROVINCIALE PER IL RIAVVIO E RILANCIO DI TURISMO E CULTURA. UN PROGRAMMA CHE DEFINISCA PUNTUALMENTE LE TRAIETTORIE E GLI INTERVENTI A BREVE E MEDIO/LUNGO TERMINE DI UN SETTORE ECONOMICO E OCCUPAZIONALE ORMAI STRATEGICO PER LA REGIONE BASILICATA”
IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE
Il Piano del Turismo della Provincia di Matera deve rappresentare uno strumento per la definizione del marketing di destinazione finalizzato alla promozione dei prodotti di eccellenza, a testimonianza di una forte identità territoriale; strumento per facilitare la concertazione della promozione turistica a livello provinciale per definire nuove opportunità che permettano di attrarre flussi turistici.
Ma anche una guida per attivare l’interesse dei soggetti territoriali verso la condivisione di linee strategiche di sviluppo da perseguire soprattutto nel breve ma anche a medio periodo come,ad esempio:
- coordinare
l’offerta articolata materana riconoscendo e integrando le
identità plurime delterritorio;
- affacciarsiinmodocongiuntoaitrenddelladomandalocale,regionale,nazionaleeinternazionale;
- definire il
posizionamento per aumentare la competitività dell’offerta e
innestare nuove strategie di promozione;
- favorire,
sviluppare e rendere produttive le interconnessioni tra turismo,
impresa, economia e cultura.
La costruzione del quadro di senso su cui operare passa attraverso l’analisi dello stato dell’arte individuando segmenti turistici, ambiti territoriali e descrizione delle potenzialità turistiche e mobilità, anche attraverso la messa a sistema delle esperienze e progettualità complesse, analisi dei flussi, strutture, target di riferimento e tipologie di turismo praticate a livello provinciale.
Da qui si evincono le macro strategie su cui investire attraverso l’adozione di un piano di comunicazione integrata che deve costituire il piano del turismo provinciale.
In particolare nella situazione emergenziale prodotta dalla pandemia del Covid -19, la filiera del turismo necessita la definizione di un Programma operativo provinciale per il riavvio e rilancio del Turismo e cultura che definisca puntualmente le traiettorie e gli interventi a breve e medio/lungo termine di un settore economico e occupazionale ormai strategico per la Regione Basilicata.
Per ovviare all’improvvisazione e superare le azioni di sostegno all’industria culturale e turistica, il Piano si propone di individuare nuovi percorsi di valorizzazione e di promozione del prodotto turistico e culturale per qualificare l’efficacia ed evitare la dispersione delle energie economiche e organizzative per:
- condividere
con il territorio gli obiettivi strategici per lo sviluppo
dell’offerta turistica materana;
- potenziare
la comunicazione integrata dell’intero territorio puntando sulle
nuove tecnologie digitali.
- Facilitare
le condizioni per passare dalla promozione del prodotto turistico
inteso come somma di risorse e servizi ad un vero e proprio sistema
integrato di offerta.
- Il punto
qualificante del Piano dev’essere rappresentato dal target:
- Il progetto
operativo dell’offerta tutistica/culturale deve mettere a sistema
e integrarele migliori potenzialità naturalistiche, storiche e
culturali del territorio, quali:
- Parchi
naturali (Parco del Pollino, Parco della Murgia, Parco di Gallipoli
Cognato, Bosco Pantano, Diga di San Giuliano, Geosito dei Calanchi,
ecc.)
- Siti
archeologici della Magna Grecia;
- Polo museale
di Basilicata
- Produzione e
fruizione culturale nei Rioni Sassi
- Piccoli
borghi interni (parchi letterari e centri di documentazione)
- STRATEGIA
IMMEDIATA:
- Individuazione
e coinvolgimento deglistakeholder pubblici e associativi già
presenti ed operanti nelle suddette traiettorie:
- Enti gestori
i Parchi (Pollino, Murgia, Gallipoli Cognato, Bosco Pantano);
- Comune di
Matera;
- Enti gestori
i Siti Archeologici della Magna Grecia;
- Polo Museale
di Basilicata
- Sindaci dei
Comuni di Aliano, Valsinni, Tursi, Montalbano,Montemurro, Tricarico,
Bernalda, Policoro;
- GAL,
Proloco, Associazioni e Parchi Letterari;
- Presentazione
a stretto giro temporale dei programmi da parte dei soggetti
coinvolti;
- Costruzione
di un PROGRAMMA OPERATIVO di sistema e a rete che
coerentemente tenga al suo interno le diverse offerte già
programmati dai soggetti coinvolti;
- Definizione
e promozione della destinazione turistica materana puntando
- sull’attivazione
di una campagna di marketing che focalizzi la Basilicata
come regione dei grandi spazi e dei piccoli paesi deserti, che
hanno evitato il contagio, ed è in grado di offrire un turismo
consapevole della natura, della cultura e della storia del
territorio;
- su un
messaggio che solleciti immediatamente il TURISMO di PROSSIMITA’
ma anche quello con un TARGET SUPERIORE, di chi non ha perso
l’idea di poter trascorrere il tempo libero con calma e serenità
e che, in un quadro di assoluta sicurezza sanitaria, nei prossimi
mesi vorràe potrà muoversi con più facilità.
- Presentazione
del Programma Operativo alla Regione Basilicata per l’individuazione
dei canali di finanziamento.
- La
costituzione del TAVOLO di CONCERTAZIONE che svolga la
funzione di ORIENTAMENTO, MONITORAGGIO e VERIFICA del Progetto
operativo di intervento per il riavvio e rilancio del Turismo e
della Cultura nella Provincia di Matera.
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