giovedì 4 giugno 2020

EMERGENZA COVID-19, BARDI BLINDA DI NUOVO LA BASILICATA

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA, VITO BARDI

FASE 3. PERSISTE L’OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER TUTTI COLORO CHE ARRIVANO IN REGIONE. LO PREVEDE L’ORDINANZA N. 26. PER CONTRASTARE IL DIFFONDERSI DEL CORONAVIRUS TUTTE LE PERSONE “CHE FANNO INGRESSO O SI TRASFERISCONO ANCHE TEMPORANEAMENTE IN BASILICATA” SONO TENUTE A COMUNICARLO AL MEDICO CURANTE, AL PEDIATRA SE MINORE, O AL NUMERO VERDE 800996688. IL MEDICO O L’OPERATORE DEL NUMERO VERDE “SULLA BASE DELLE COMUNICAZIONI RICEVUTE INFORMANO L’AUTORITÀ SANITARIA COMPETENTE, CHE PROPORRÀ L’ESECUZIONE DEL TAMPONE RINO-FARINGEO PER SARS-COV-2”


IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DELLA REGIONE
punti apici 04/06/2020
ore 16:33 punti
AGR
AGR. Persiste l’obbligo di comunicazione per tutti coloro che arrivano in Basilicata. Lo prevede l’ordinanza n. 26, datata 4 giugno, firmata dal presidente della Regione, Vito Bardi.
Per contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 – prevede l’ordinanza -  tutte le persone, anche se asintomatiche, “che fanno ingresso o si trasferiscono anche temporaneamente nel territorio regionale della Regione Basilicata, tramite qualsiasi mezzo di trasporto pubblico o privato”, sono tenute a comunicarlo al proprio medico curante, al pediatra se minore, o al numero verde 800996688, appositamente istituito dalla Regione, “indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione principale, periodo di soggiorno e recapiti telefonici”. A loro volta, il medico o l’operatore del numero verde contattati “sulla base delle comunicazioni ricevute, informano l’autorità sanitaria competente, che proporrà l’esecuzione del tampone rino-faringeo per Sars-Cov-2”, seguendo le indicazioni date dalla direzione generale della prevenzione sanitaria e dal Consiglio superiore della sanità del Ministero della salute.
Queste disposizioni non si applicano “in ragione di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”, alle persone che si recano in Basilicata “in ragione di spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività inerenti gli Organi Costituzionali, di funzioni pubbliche anche di natura elettiva, comprese quelle inerenti gli incarichi istituzionali”.  Ugualmente non si applicano “ai soggetti adibiti al trasporto e al transito delle merci o comunque occupati in tutta la filiera delle attività economiche, produttive e commerciali per spostamenti da o per la regione Basilicata”.
I nominativi e i recapiti acquisiti sono inseriti in un data base regionale, “utilizzato esclusivamente per le azioni di monitoraggio dei soggetti interessati nei quattordici giorni successivi all’arrivo nel territorio regionale”.
L’ordinanza è pubblicata sul numero speciale del Bur n. 53 e sul sito istituzionale della Regione Basilicata.


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