sabato 27 giugno 2020

POLICORO. GIORDANO (UGL): “TOPI E UN SERPENTE NELL'AMBULATORIO DI ORTOPEDIA”

AMBULATORIO ORTOPEDIA OSPEDALE POLICORO (FOTO DALLA PAGINA FB PINO GIORDANO)

MA IL PRIMARIO GIANFREDA SMENTISCE: “DI TOPI NON NE HO SENTITO PARLARE E, POICHE' L'OSPEDALE È CIRCONDATO DALLA CAMPAGNA, QUALCHE BISCIA PUÒ CAPITARE”

POLICORO - Ospedale Giovanni Paolo II al centro di una lunga dichiarazione del segretario dell’Ugl Matera, Pino Giordano. Il sindacalista ha chiesto “a chi governa la Regione e ai Carabinieri del Nas di capire e avere risposte certe su quanto fortemente denuncia sul degrado del nosocomio ossia sulle pessime condizioni dell’ambulatorio di ortopedia dislocato in uno ‘scantinato’ totalmente interrato. Stiamo parlando di una struttura dove si dovrebbe difendere il diritto alla salute. L’assessore Rocco Luigi Leone e i Nas hanno l’obbligo di verificare, cosa che non è avvenuta dal 2013, da quando l’Ugl denuncia, se a Policoro esistano le minime condizioni di sicurezza per il personale e per l’utenza che quotidianamente frequentano l’ambulatorio: assenza delle vie di esodo in caso d’incendio, scarsa illuminazione, assenza di areazione e finestre, tombini che si aprono alle prime piogge, persistente puzza di fogna, scarsa igiene. Così, nell’ambulatorio di ortopedia fanno visita grandi topi e nei giorni scorsi anche un serpente di grosse dimensioni. Per non parlare dell’unico ascensore esistente che più delle volte non è funzionante: allora si assiste a scene da ‘Comicità’ con pazienti da scendere ‘a spalla’ dalle scale su carrozzelle o su barelle”. Giordano ha concluso ribadendo “l’urgenza di verifiche e controlli dei Carabinieri Nas prima di intraprendere iniziative pacifiche di proteste per arrivare a soluzioni definitive tese ad attutire al più presto gli inaccettabili disagi che ledono i diritti elementari dei cittadini e che penalizzano i pazienti policoresi, le loro famiglie e soprattutto chi lavora giorno e notte nei reparti con grande senso di sacrificio”. Sulle dichiarazioni del sindacalista abbiamo sentito il primario del reparto ortopedia Pietro Gianfreda: “L'ambulatorio va ristrutturato e mi risulta che c'è un progetto già predisposto dalla struttura tecnica. Non è in uno scantinato ma in un seminterrato. Di fronte c'è la fisiatria che è stata rimodernata e che funziona tranquillamente. Il nostro ambulatorio, perciò, va anch'esso ristrutturato. Di topi io non ho sentito parlare e qualche biscia può capitare visto che il nosocomio è circondato dalla campagna. Non è vero che gli ascensori non funzionano. Ce ne sono due. Ne avevano chiuso uno nel periodo Covid per meglio controllare gli accessi dei pazienti e per evitare che tutti andassero dappertutto. Le visite urgenti e quelle di controllo ai traumatizzati sono regolamentate secondo le norme del distanziamento e degli ingressi programmati. Aggiungo che spazi così ampi per i pazienti ortopedici nell'ospedale di Policoro non ne abbiamo. Posto migliore di quello non ce ne sono. Vanno ristrutturati, ripeto, i locali”.

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