MIGRANTI NEL METAPONTINO. PUBBLICATO DALLA REGIONE L'AVVISO PER L'ACCOGLIENZA STAGIONALI

FOTO MINISTERO DEL LAVORO

INCONTRO OGGI DEL COORDINAMENTO DEL TAVOLO ANTICAPORALATO DEL MINISTERO DEL LAVORO PER VALUTARE LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE. PIETRO SIMONETTI, COMPONENTE DELL'ORGANISMO: “IN BASILICATA SONO STATI FINALMENTE PUBBLICATI, SUL SITO BASILICATANET, GLI AVVISI PER LE STRUTTURE RICETTIVE NEL METAPONTINO (AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALL'INDIVIDUAZIONE DI STRUTTURE RICETTIVE E DI ACCOGLIENZA SITE NELL'AREA DEL METAPONTINO DA UTILIZZARE PER L'OSPITALITA' DEI LAVORATORI IMMIGRATI STAGIONALI CHE APPRODANO NEL TERRITORIO REGIONALE PER IL PERIODO LUGLIO-OTTOBRE 2020, NDR) E DEL BRADANO FINANZIATE CON IL PROGETTO SUPRIME APPROVATO ALLA UE NEL 2018. ALLA FINE DI GIUGNO OLTRE 18 MILA LAVORATORI, IL 60% MIGRANTI, RISULTANO ASSUNTI IN BASILICATA NEL SETTORE AGROALIMENTARE”.  



IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DI SIMONETTI

Riunione stamani del Coordinamento del Tavolo Anticaporalato per valutare lo stato di avanzamento delle misure progettate e finanziate dal Piano Nazionale approvato il 20 febbraio scorso e licenziato a Maggio dalla Conferenza Stato/Regioni.
Sono in corso di attuazione, a partire da Puglia, Calabria e Basilicata, interventi per il contrasto al caporalato con importanti risultati repressivi e preventivi da parte dell'Ispettorato del Lavoro, delle forze dell'ordine e della Magistratura. In parallelo sono stati allestiti o sono in corso di realizzazione centri di accoglienza, con i relativi servizi, per svuotare alcuni ghetti in Puglia e Calabria. In Basilicata sono stati finalmente pubblicati stamani, sul sito Basilicatanet, gli avvisi per le strutture ricettive nella area del Metapontino e del Bradano finanziate con il Progetto Suprime approvato presentato alla UE nel 2018.Sono anche in corso le procedure per l'apertura del Centro di Palazzo San Gervasio con il rinnovo delle attrezzature, e dei servizi sempre con l'utilizzo dei fondi Europei destinati alla Basilicata che ammontanona circa 18 milioni. Alla fine di giugno oltre 18 mila lavoratori, il 60%migranti,risultano assunti  in Basilicata nel settore agroalimentare.
Pietro Simonetti