STRETTA DI MANO CON IL GENERALE CASTELLO ED IL TENENTE COLONNELLO SIGHINOLFI |
GLI EX COMANDANTI DELLA LEGIONE CARABINIERI
"BASILICATA" E DEL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA HANNO
LASCIATO IL SEGNO NELLA NOSTRA REGIONE. TANTISSIME LE OPERAZIONI
CONTRO LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA PORTATE A TERMINE NEGLI ANNI DELLA
LORO PRESENZA. PERSONALMENTE HO SENTITO FORTISSIMA LA
VICINANZA DELL'ARMA, PROPRIO TRAMITE IL GEN. ROSARIO CASTELLO ED IL TEN. COL.
SAMUELE SIGHINOLFI, DOPO L'ATTACCO SFERRATO CONTRO DI ME NELLA NOTTE DEL 10
OTTOBRE 2018: UNA BUSTA CON DENTRO UN FOGLIO BIANCO, UNA PENNA ROSSA
ED UN COLPO DI PISTOLA INESPLOSO, FU LASCIATA DAVANTI ALLA MIA CASA.
E SULLA TETTOIA FU LANCIATA UNA BOMBA CARTA. IO, CHE AVEVO RACCONTATO
GLI “ANNI DI FUOCO” DI SCANZANO JONICO E DINTORNI, ERO ENTRATO
NEL “MIRINO” DEI CLAN. CASTELLO E SIGHINOLFI VOLLERO CONOSCERMI
ESPRIMENDO LA LORO STIMA NEI MIEI CONFRONTI. STIMA RICAMBIATA. FUI
SOTTOPOSTO AL REGIME DI SORVEGLIANZA DINAMICA. UN MODO PER DIRE: STOP
ALL'OMERTÀ, PARLATE, DENUNCIATE, I CARABINIERI NON VI LASCIANO SOLI.
GRAZIE COMANDANTI. ARRIVEDERCI. INTANTO SALUTIAMO I NUOVI ARRIVATI
ALLA “BASILICATA”, IL COLONNELLO RAFFAELE COVETTI, E AL COMANDO
DI MATERA, NICOLA ROBERTO LERARIO
IL COMUNICATO STAMPA SULLA PARTENZA DEL TENENTE COLONNELLO SIGHINOLFI
MATERA: CAMBIO AL VERTICE DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI. DOPO 3 ANNI LASCIA IL TENENTE COLONNELLO SAMUELE SIGHINOLFI
Dopo tre anni intensi e ricchi di soddisfazione trascorsi al Comando dei Carabinieri della Provincia di Matera, il Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi oggi lascia la città dei Sassi per trasferirsi a Vibo Valentia dove comanderà il 14° Battaglione “Calabria”, reparto dedicato ai servizi di ordine pubblico, al concorso nella protezione civile e al supporto all’Arma territoriale nel controllo del territorio.
Sotto il suo comando, nei tre anni appena trascorsi, su tutto il territorio della provincia di Matera, sono state numerose le attività poste in essere dall’Arma dei Carabinieri sia sotto il profilo preventivo che repressivo, grazie alla presenza capillare sul territorio assicurata dalle 28 Stazioni Carabinieri, spesso unico presidio presente della forza pubblica.
Particolare rilievo meritano i risultati ottenuti in tema di lotta alla criminalità organizzata. Tra le operazioni più importanti, sotto il coordinamento delle Procure di Potenza e Matera, vanno sicuramente ricordate:
- “Operazione Rusca”, sviluppata congiuntamente ai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone e dei domiciliari nei confronti di altre 6, ritenute tutte responsabili di aver fatto parte di un’associazione per delinquere armata e di stampo mafioso operante nei comuni di Policoro, Pisticci, Montalbano Jonico, Scanzano Jonico e Tursi;
- “Operazione Libertate”, sviluppata congiuntamente ai Carabinieri del Comando Tutela del Lavoro, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 persone, ritenute tutte responsabili di aver fatto parte di un’associazione per delinquere dedita alla intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro con carattere della transnazionalità, operante tra i comuni di Policoro e Scanzano Jonico;
- “Operazione 101” e “Operazione 101 Bis”, sviluppate congiuntamente ai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, che hanno portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 17 persone ed ai domiciliari nei confronti di altre 9, ritenute tutte responsabili di aver fatto parte di un’associazione per delinquere armata e di stampo mafioso denominata “Clan SCHETTINO” e dedita al racket delle estorsioni ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, lungo la costa jonico-lucana;
- “Operazione Notebook”, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 persone, ritenute responsabili di 13 furti e successiva ricettazione di materiale informatico nelle scuole tra il 2017 ed il 2019, tra le province di Matera, Potenza, Taranto, Bari, Lecce, Foggia e Teramo;
- “Operazione Diciannovesima Buca”, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’ex direttore della Banca Popolare dì Puglia e Basilicata, filiale di Irsina, accusato di truffa aggravata, appropriazione indebita, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori;
- “Operazione Narcos”, che ha portato all’esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Potenza - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 indagati ritenuti responsabili di aver fatto parte, a vario titolo, di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, aggravata dall’essere armata e dall’utilizzo del metodo mafioso, con base operativa a Stigliano (MT);
- “Operazione Idra”, che ha portato all’esecuzione di una Ordinanza di Custodia Cautelare, nei confronti di 7 persone ritenute essere i vertici di una associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso, denominata “Clan SCHETTINO”;
- “Operazione Vivi lo Sport”, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di 4 indagati, responsabili di 22 episodi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in danno della Provincia di Matera con contestuale sequestro preventivo delle somme truffate;
- “Operazione Beagle Boys”, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone, responsabili di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, alla ricettazione ed al riciclaggio, protagonista di 28 furti consumati e 5 tentati, commessi fra le province di Matera, Potenza, Bari, Barletta - Andria - Trani e Taranto, di cui 11 in danno di case comunali, in cui sono state asportate 24 pistole e quasi un migliaio di munizioni in dotazione alle locali polizie municipali.
Da ultimo, va ricordato l’enorme impegno profuso dall’Arma nell’anno di “Matera Capitale Europea della Cultura 2019”, impegnata oltre che nelle attività di prevenzione e repressione dei reati, anche nei numerosi servizi svolti per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni correlate all’importante evento, quali ad esempio “Capitale per un giorno”, che ha visto l’Arma al fianco dei Sindaci in una manifestazione itinerante che ha attraversato tutti i comuni della Regione, e che ha portato l’Amministrazione Comunale di Matera a voler conferire la “Cittadinanza Onoraria” all’Arma dei Carabinieri.
Il Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi cederà il Comando al Tenente Colonnello Nicola Roberto Lerario, 49 anni, originario di Acquaviva delle Fonti e proveniente da Mons, in Belgio, dove è stato per 4 anni ufficiale addetto presso lo SHAPE, il Comando delle forze NATO in Europa.
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