INTERVISTA ESCLUSIVA ALL'AVVOCATO GIUSEPPE RAGO, LEGALE DELLE FAMIGLIE DELLE DUE TURISTE INGLESI VIOLENTATE DAL “BRANCO” NELLA NOTTE TRA IL 6 E il 7 SETTEMBRE SCORSO: “MI SONO COMMOSSO NEL SENTIRE IL LORO RACCONTO. SPERO CHE LO STATO INTERVENGA CON PENE SEVERE CONTRO I DELINQUENTI. TUTTAVIA, CHI SA ED HA VISTO DEI PRESENTI ALLA FESTA PARLI. HO APPREZZATO, CON LE FAMIGLIE, LA SOLIDARIETÀ DEI PISTICCESI E DEL SINDACO VIVIANA VERRI”
Avvocato Giuseppe Rago, partiamo dall'aspetto unamo: quali sono le condizioni psicofisiche delle sue assitite? Si tratta, lo ricordiamo, di due ragazzine inglesi, in vacanza in Basilicata, di 15 anni la prima e con la seconda che ne compirà a breve 16. Riusciranno mai a dimenticare la violenza selvaggia subita?
“Me lo auguro. Mi auguro che riescano a superare quasto momento critico, difficilissimo, una grande prova di vita. Hanno dalla loro parte l'affetto dei familiari, che ho apprezzato molto. Una ha genitori di origini lucane”.
Lei padre di famiglia, io ho 2 nipotine più o meno dell'età delle due ragazzine che hanno subito quell'affronto inaudito. Che emozioni ha provato nel sentire il loro racconto?
“Debbo dire che ho provato grande commozione e grande tristezza. Dover confrontare la sofferenza di queste due ragazze, l'affetto dei parenti tutti, e la sfrontatezza con cui sono apparsi i soggetti arrestati all'uscita dal commisariato mi ha fatto riflettere. Tutti dobbiamo chiederci cosa non ha funzionato nella società, nella scuola, nella cultura, che sta facendo scivolare verso il male. Una violenza distruttiva. Mi auguro che lo Stato rieca ad intervenire con misure severe contro il dilagare della delinquenza. Dobbiamo reagire e protestare e recuperare i nostri valori”.
Gli aspetti giudiziari della triste vicenda. Partiamo da quello che sappiamo. In quattro sono in carcere (Michele Masiello, 23 anni; Alessandrio Zuccaro, 21; Giuseppe Gargano, 19; Alberto Lopatriello, 22 anni), tre sono indagati, uno ricercato. Le accuse nei loro confronti sono quelle di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Le prove nei confronti di questi soggetti sono solide?
“La prova si forma nel contradditorio tra le parti nel processo accusatorio. Ci sono degli indizi che sono stati ritenuti non da me ma dal giudice delle indagini preliminari Angelo Onorati, gravi. Indizi precisi che provengono non solo da una ma da due parti offese. Indizi che si allineano e si confrontano fra loro. Che porteranno a sviluppi significativi. Una violenza subito denunciata e commessa da più di quattro e meno di dieci persone. Mi auguro che a breve vengano adottate le dovute misure cautelari nei confrotn di tutti i responsabili. Io inviterei ad una loro confessione. Il racconto delle due ragazze è totalmnente credibile”.
Uno degli arrestati sta collaborando con le forze dell'ordine?
“Da quello che ho letto si tratta di una collaborazione ritrattata e smentita. Io credo nelle collaborazioni che producono effetti”.
Invita i responsabili a confessare?
“Si. Ed invito i presenti a quella serata di festa ad offrire spunti investigativi ulteriori consentendo un giusto completamendo delle indagini”.
Chi sa parli, chi ha visto parli. Ora ci saranno passaggi successivi dell'iter processuale. E' in programma un incidente probatorio?
“Ce lo auguriamo. Si tratta di un procedimento tecnico che nel corso delle indagini anticipa la formazione della prova effettuando il contradditorio tra le parti. Mi auguro che avvenga presto anche per consentire alle ragazze di tornare alla loro vita normale nel loro Paese”.
La solidarietà dei pisticcesi. Fiocchi rosa a balconi e finestre, il Comune parte civile nei confronti di chi sarà riconosciuto tra gli autori dello stupro di gruppo. Avvocato Rago, l'hanno sentita le famiglie e le due ragazze questa vicinanza?
“Credo di si anche se si sono trasferite da Marconia altrove. E ciò per ragioni cautelari e per dimenticare al più presto questo brutto loro vissuto”.
LA VIDEOINTERVISTA
ALL'AVV. RAGO E' VISIONABILE SULLA PAGINA FACEBOOK FILIPPO MELE GIORNALISTA.
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