LA FIRMA DELL'ACCORDO TRA ICQRF E SOGIN |
UNA IMPRONTA DIGITALE UNICA FUNZIONALE AD INDICARE IL LUOGO DI ORIGINE DEL PRODOTTO ESAMINATO. IN LINEA CON L'AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
IL COMUNICATO ANSA INTEGRALE
Sviluppare un processo per la tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari con tecniche di derivazione nucleare. E' l'obiettivo dell'accordo di collaborazione tra l'Icqrf, l'Ispettorato Repressione Frodi del ministero delle Politiche agricole e la Sogin, la Società gestione impianti nucleari, siglato alla presenza del sottosegretario Giuseppe L'Abbate. I due enti, infatti, intendono avviare ricerche sperimentali per verificare l'accuratezza e l'effettività dei requisiti relativi all'origine dei prodotti. "Garantire la tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari è una delle prerogative del ministero - dichiara il sottosegretario - un aspetto sul quale la ricerca scientifica può svolgere un ruolo determinante". L'accordo biennale punta a trovare soluzioni innovative a tutela dei produttori di qualità e dei consumatori. L'obiettivo, si legge nella nota del Mipaaf, "è la codificazione di alcune tecniche radio-chimiche attraverso l'uso di radionuclidi specifici per proteggere e promuovere alimenti a valore aggiunto, ovvero attraverso la determinazione del rapporto di determinati isotopi in elementi come idrogeno, ossigeno e carbonio e la misura della concentrazione di questi elementi in un campione; questo per poter ottenere un'impronta digitale unica funzionale ad indicare il luogo di origine del prodotto esaminato". (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento