sabato 31 ottobre 2020

ROTONDELLA. UN CASO DI COVID-19 NELL'ANTICA ROTUNDA MARIS

SI TRATTA DI UN LAVORATORE ASINTOMATICO SOTTOPOSTO A TAMPONE PER UNO SCREENING AZIENDALE. DA QUI LA POSITIVITÀ. UN'ORA FA L'ANNUNCIO DEL SINDACO GIANLUCA PALAZZO. PRECISIAMO CHE SI TRATTA DELLO STESSO CONTAGIO INSERITO NEL BOLLETTINO DELLA TASK FORCE REGIONALE DI OGGI 

ROTONDELLAIl Coronavirus è arrivato anche nell'antica Rotunda Maris. La persona contagiata è un lavoratore risultato positivo al tampone effettuato nel corso di uno screening deciso su base aziendale. Un'ora fa l'annuncio del sindaco Gianluca Palazzo: “Partecipiamo alla cittadinanza che l'Asm ha appena comunicato la presenza di un cittadino positivo al Covid-19. La persona sta bene ed è asintomatica, sottoposta ad isolamento contumaciale presso la propria abitazione. È già in corso la ricostruzione della catena dei contatti personali. Ad oggi è l'unico caso di persona positiva al covid-19. Cogliamo l'occasione per invitare tutti a tenere comportamenti responsabili, soprattutto nel corso delle festività correnti”. A proposito del caso di Rotondella c'è da precisare che si tratta dello stesso inserito nel Bollettino ufficiale di oggi della Task force anti Coronavirus della Basilicata. Ed è un piccolo rebus: la Regione ha sapunto molte ore prima del sindaco del caso in questione. Mistero.

COVID-19. ALTRI DUE CASI A POLICORO


SI TRATTA DI UNA COPPIA DI GIOVANI ADULTI RIENTRATI DOPO UN VIAGGIO DA FUORI REGIONE. ATTESA PER IL RISULTATO DEL TEST PER UN ALTRO COMPONENTE DELLA FAMIGLIA

POLICORO – Ormai è uno stillicidio. L'emergenza Coronavirus continua nel centro jonico. La notizia di serata è relativa allla positività di una coppia di giovani adulti rientrati dopo un viaggio fuori regione. C'è attesa anche per il risultato del test a cui è stato sottoposto un altro componente della stessa famiglia. Tutti sono in quarantena nella loro abitazione. Così, ga informato, sulla sua pagina Facebook, il sindaco Enrico Masdcia. “Sono appena state notificate, a seguito di comunicazione ufficiale dalle autorità sanitarie competenti, due ordinanze di isolamento domiciliare con sorveglianza attiva per due soggetti risultati positivi per Covid-19. Si precisa che in un caso si tratta di componenti dello stesso nucleo familiare. Pertanto, i casi di positività per Covid-19 accertati a Policoro salgono a 8 di cui 2 domiciliati ma non residenti nel nostro comune. Si raccomanda, ancora una volta, il senso di responsabilità nei rapporti interpersonali, l'utilizzo corretto della mascherina e il rispetto rigoroso delle norme anti-contagio vigenti”.

POLICORO. TAMPONI PER IL COVID-19 IN CORSO IN OSPEDALE

 

TUTTO IL PERSONALE DEL REPARTO DI ORTOPEDIA È STATO SOTTOPOSTO IN GIORNATA AL TEST PER LA RICERCA DEL CORONAVIRUS. UNO DEGLI ADDETTI, AD UNA RICERCA DI CONTAGIO SU SCALA FAMILIARE, È RISULTATO POSITIVO. ATTESA PER GLI ESITI. COME PER QUELLI DEI TAMPONI EFFETTUATI IN MATTINATA ANCHE AL PERSONALE DI UTIC E RIANIMAZIONE DOPO IL DECESSO, IERI SERA, DI UN ANZIANO IN CONDIZIONI CRITICHE ARRIVATO DA MONTALBANO JONICO. TUTTI E TRE I REPARTI LAVORANO REGOLARMENTE

Tamponi in corso all'ospedale Giovanni Paolo II di Policoro. Tutto il personale del reparto ortopedia, medici, infermieri, operatori socio-sanitari, sono stati sottoposti in mattinata al test. E ciò dopo la positività su scala territoriale, esterna al nosocomio, di uno degli addetti. Da qui la necessità dello screening. Ovviamente, c'è molta attesa per i risultati anche se il reparto continua a lavorare regolarmente. Come si continua a lavorare anche nell'utic e nella rianimazione. Anche il personale di queste due reparti, intanto, è stato sottoposto in mattinata al tampone per la ricerca del Covid-19. E ciò dopo che un anziano di Montalbano Jonico arrivato in condizioni critiche al pronto soccorso nella serata di ieri è deceduto subito dopo il ricovero in urgenza con successivo tampone positivo.

A TUTTO VIRUS. NEL MATERANO 44 POSITIVI, 12 NEL METAPONTINO

MILLESETTECENTOTRE I TAMPONI PROCESSATI IERI CON 166 RISULTATI POSITIVI DI CUI 52 NON LUCANI. NEL METAPONTINO SONO STATI CENSITI 11 CASI. NOVANTA I RICOVERATI TRA CUI 7 IN TERAPIA INTENSIVA. SONO SOLO ALCUNI DEI DATI ESTRATTI ALLE ORE 13 DALLA PIATTAFORMA COVID 19 BASILICATA IN ATTESA DI VALIDAZIONE CON COMUNICATO DELLA TASK FORCE COME RESI NOTI SULLA SUA PAGINA FB DAL GIORNALISTA MASSIMO BRANCATI

Crescono anche in Basilicata i numeri della pandemia da Coronavirus. Questi solo alcuni dei dati estratti alle ore 13 dalla piattaforma Covid 19 Basilicata in attesa di validazione con comunicato della Task Force come resi noti sulla sua pagina Fb dal giornalista Massimo Brancati: 1703 tamponi processati nella giornata di ieri; 166 positivi di cui 52 non lucani. Novanta i ricoverati tra cui 7 in terapia intensiva. Nel Materano sono stati censiti 44 casi. Eccoli, compresi gli 11 dei comuni dell'area del Metapontino: 6 Accettura, 1 Bernalda, 2 Calciano, 1 Ferrandina, 1 Grottole, 1 Irsina, 10 Matera, 2 Montalbano ionico, 3 Nova Siri, 2 Pisticci, 1 Policoro, 1 Rotondella, 3 San Mauro Forte1 domiciliato a Stigliano, 6 Stigliano, 3 Tricarico uno domiciliato Policoro uno domiciliato Potenza, 1 Tursi. Occorre precisare che la Task force elenca i dati relativi ai tamponi processati nella giornata precendente. Ci possono essere, perciò, delle differenze con le positività comunicate dai sindaci che danno le loro informazioni o all'uscita del bollettino stesso, e quindi si riferiscono a quelli del giorno prima, o a quelli venuti fuori nella giornata dopo la comunicazione della Regione. Nell'evenienza, tali positività verranno elencate nel comunicato di domani. Di quanto accaduto a Policoro, Nova Siri, Tursi, Montalbano Jonico e Pisticci, pertanto, noi abbiamo già scritto nella giornata di ieri. La new entry, al momento, è Rotondella. E facciamo gli scongiuri per i tamponi che verranno analizzati nel pomeriggio.

IL COVID-19 GALOPPA. METAPONTINO SOTTO ASSEDIO

 

OGGI TAMPONI PER IL PERSONALE DEI REPARTI UTIC E E RIANIMAZIONE DELL'OSPEDALE DI POLICORO, CON SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI, DOPO IL DECESSO AVVENUTO NEL NOSOCOMIO NELLA SERATA DI IERI DI UN ANZIANO DI MONTALBANO JONICO RISULTATO POSITIVO AL CORONAVIRUS. E PROPRIO NELLA CITTA' DI LOMONACO IL SINDACO PIERO MARRESE HA ORDINATO LA CHIUSURA PER OGGI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO. IERI, INFATTI, SONO STATI REGISTRATI A MONTALBANO TRE POSITIVITA'. IL 30 OTTOBRE, PERO', E' STATO DIFFICILE IN MOLTI ALTRI CENTRI COME LA STESSA POLICORO, PISTICCI, TURSI E NOVA SIRI. ED A SCANZANO JONICO, OGGI, FORSE, PRIMI RISULTATI DEI TAMPONI DELLA FILIERA DEI TRE CONTAGIATI DI VENERDI' SCORSO

Giornate difficili per i centri dell'arco jonico lucano. Il Coronavirus galoppa. Ieri un decesso, un anziano di Montalbano Jonico arrivato in condizioni critiche al pronto soccorso dell'ospedale di Policoro e deceduto subito dopo il ricovero in urgenza con tampone positivo, e ben 11 casi registrati tra Policoro, 3, la stessa Montalbano Jonico, 3, Nova Siri, 2, Tursi, 2, Marconia di Pisticci, 1. Così, oggi, scuole di ogni ordine e grado chiuse per ordinanza del sindaco Piero Marrese nel Città di Lomonaco e tamponi per tutto il personale dei reparti Utic e rianimazione dell'ospedale Giovanni Paolo II di Policoro. Qui è in corso anche la necessaria sanificazione degli ambienti. Proprio a proposito degli accessi al nosocomio del centro jonico vogliamo avvisare i cittadini che i pazienti con febbre ed altri sintomi similinfuenzali non debbono muoversi dalla loro abitazione e debbono contattare in primo luogo il loro medico di famiglia o il pediatra di libera scelta o la guardia medica nelle ore di apertura del servizio. Saranno questi profesionisti ad indicare il percorso da seguire. Quanti si ritiene abbiano bisogno di ricovero, infatti, febbricitanti, saranno indirizzati all'ospedale di Matera. Il caso di ieri è stato particolare per le gravi condizioni in cui il paziente è arrivato a Policoro. Qui, come abbiamo potuto accertare, i malati da ricoverare hanno stanze di isolamento dedicate nei diversi reparti, in cui attendono l'esito del tampone per la ricerca del Covid-19. Solo dopo la negatività del test accedono alle camere di degenza. Oggi, infine, arriveranno, probabilmente, gli esiti dei primi tamponi effettuati sulla filiera dei contatti stretti sui 3 contagiati di Scanzano Jonico, un nucleo familiare, di cui abbiamo dato notizia venerdì scorso.

venerdì 30 ottobre 2020

POLICORO. E SIAMO A QUOTA 8 CONTAGIATI


POCHI MINUTI FA L'ANNUNCIO DEL SINDACO ENRICO MASCIA: “ALTRI DUE POSITIVI NEL NOSTRO COMUNE. IL PRIMO E' COLLEGATO AD UN PRECEDENTE CASO. IL SECONDO, INVECE, E' RELATIVO AD UN GIOVANE PROFESSIONISTA DEL POSTO. GIA' PARTITA LA RICERCA DA PARTE DEGLI UFFICI SANITARI DEI CONTATTI STRETTI”

Sono saliti a 8 i contagiati dal Coronavirus di Policoro. Il virus, infatti, corre velocemente. Oggi. Nel centro jonico, sono stai registrati altri 3 casi. Del primo abbiamo dato notizia nel pomeriggio. Pochi minuti fa, invece, il sinda co Enrico Mascia, così, ha com unciato su Facebook: “Sono appena state notificate, a seguito di comunicazione ufficiale dalle autorità sanitarie competenti, due ordinanze di isolamento domiciliare con sorveglianza attiva per due soggetti risultati positivi per Covid-19. Si precisa che in un caso si tratta di un componente dello stesso nucleo familiare. Pertanto, i casi di positività per Covid-19 accertati a Policoro salgono a 8 di cui 2 domiciliati ma non residenti nel nostro comune. Si raccomanda, ancora una volta, il senso di responsabilità nei rapporti interpersonali, l'utilizzo corretto della mascherina e il rispetto rigoroso delle norme anti-contagio vigenti”.

 

EMERGENZA COVID-19. IL MINI LOCKDOWN DI BARDI

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA VITO BARDI

IL GOVERNATORE HA ORDINATO LA CHIUSURA DELLE SCUOLE SUPERIORI IN TUTTA LA BASILICATA. DAL 2 NOVEMBRE SOLO DIDATTICA A DISTANZA. TUTTE LE ALTRE MISURE CONTENUTE NELL'ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

EMERGENZA COVID, BARDI FIRMA ORDINANZA N. 40

punti apici 30/10/2020
ore 20:22 punti

AGR

AGRA partire dal 2 novembre solo didattica a distanza per le scuole superiori della Basilicata. E’ una delle disposizioni contenute nell’ordinanza n. 40 firmata dal presidente della Regione, Vito Bardi, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, sull’intero territorio regionale.
Per gli alunni con disabilità, con bisogni educativi speciali, ricoverati presso strutture ospedaliere o in cura presso le proprie abitazioni e gli alunni frequentanti le scuole carcerarie, resta fermo quanto previsto nelle “linee guida per la didattica digitale integrata” adottate con decreto del Ministro dell’Istruzione.
Sono sospese, inoltre, le attività dei parchi tematici e di divertimento, gli eventi e le competizioni sportive degli sport di contatto, individuali e di squadra, svolti in luoghi pubblici e privati, comprese le attività sportive di base, le scuole e le attività formative di avviamento agli sport di contatto e le relative attività, anche se organizzate a livello occasionale e ludico-amatoriale. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, ad eccezione del settore giovanile. Le sessioni di allenamento individuale degli atleti, professionisti e non professionisti, per sport di contatto che partecipano alle competizioni sportive sono consentite a porte chiuse.
E ancor,a sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, strutture termali (fatta eccezione per quelle che erogano prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza o per quelli con presidio sanitario obbligatorio), centri culturali, centri sociali, centri e circoli ricreativi. Stesso divieto per le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento, ristoranti, bar, pub e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Vietate anche le feste, nei luoghi al chiuso o all’aperto, le sagre, le fiere di carattere locale e di comunità e le manifestazioni locali assimilabili. Sono  sospesi gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in ogni luogo, aperti al pubblico, quali sale cinematografiche, sale da concerto, teatri, circhi, teatri tenda e spettacoli in genere in altri spazi anche all’aperto. Sono sospesi i congressi, i convegni, convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili, restando consentiti quelli che si svolgono con modalità a distanza. Stop anche le attività di sale giochi, sale slot, sale scommesse e sale bingo e le attività del gioco operato con dispositivi elettronici.
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, etc.), ad esclusione delle attività delle mense e del catering restano consentite dalle ore 5 alle ore 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone, salvo che siano tutti conviventi. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 24.00, la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano consentite, senza limiti di orario, le attività di ristorazione negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti. Dalle ore 18alle ore 5 è vietata la consumazione di bevande e alimenti nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Resta ferma la possibilità di acquistare alimenti e bevande dai distributori automatici  “h24”.
L’ordinanza dispone misure per l’accesso di parenti e visitatori alle strutture delle unità di offerta residenziali e di lunga degenza della rete territoriale, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani, autosufficienti e non, stabilendo che è  limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria. E’ vietato l’accesso ai familiari o caregiver ovvero ai visitatori dei pazienti ricoverati in reparti di degenza Unità Operative (U.O. - Reparti) delle strutture sanitarie regionali, salvo autorizzazione del responsabile sanitario della struttura.
Eccetto le disposizioni per le scuole, le altre misure si applicano dalla data del 31 ottobre 2020,
L’ ordinanza è pubblicata sullo speciale del Bur n. 96 del 30 ottobre e sul sito istituzionale.

SENZA TREGUA. II COVID-19 ATTACCA NEL METAPONTINO

QUATTRO NUOVI CASI IN SERATA, DUE A TURSI E DUE A NOVA SIRI. UNO DEI POSITIVI DEL CENTRO JONICO E' RICOVERATO AL MADONNA DELLE GRAZIE DI MATERA. I CONTAGI SONO STATI RESI NOTI DAI SINDACI COSMA E STIGLIANO

Senza respiro. Il Coronavirus attacca anche la nostra realtà zonale. In serata la notizia di due nuovi casi a Tursi ed a Nova Siri. Nela prima realtà ad essere stati contagiati sono stati due giovani, marito e moglie, impegnati in servizi sanitari. Proprio per questo sono stati sottoposti a tampone che ha dato, purtroppo, esito positivo. I due sono asintomatici ed in quarantena nella loro abitazione. Così, su Facewbook, il sindaco Salvatore Cosma: “In questi minuti mi hanno comunicato due nuove positività al Covid-19 nella nostra comunità che non sono riconducibili al caso emerso l' altro ieri. I nostri due concittadini appartengono allo stesso nucleo familiare e si trovano in isolamento presso la propria abitazione. Stiamo risalendo alla catena dei contatti che hanno avuto e che saranno sottoposti a tampone. Raccomando come sempre la massima responsabilità a tutti i nostri concittadini e soprattutto di rispettare la privacy di chi ha contratto per sfortuna questo male invisibile non certo per sua volontà. La situazione è monitorata ed attenzionata dalle autorità competenti e questi due nuovi casi, saranno conteggiati nel report della task force regionale di domani. Stiamo attenti e non sottovalutiamo questo problema che sta attanagliando in maniera decisa la nostra regione, la nostra Italia e l’Europa intera”.

Si trova ricoverato al Madonna delle Grazie di Matera, intanto, una delle due persone contagiate a Nova Siri. Si tratta di componenti di un stesso nucleo familiare. “Devo purtroppo comunicare – ha scritto su Facebook il sindaco Eugenio Stigliano - la positività al Covid19 di altri due nostri concittadini. Essi risultano in isolamento domiciliare da diverso tempo ed uno dei due si trova in una struttura sanitaria per le cure del caso. Il totale dei positivi nel territorio di Nova Siri, ad oggi, risulta essere di otto unità. A presto per gli aggiornamenti! Mai come in questo momento non dobbiamo abbassare la guardia. Portiamo sempre con noi la mascherina, manteniamo la distanza di almeno un metro dagli altri e curiamo l' igiene delle mani”.

COVID-19. CHE CONFUSIONE ALLA REGIONE SUI TAMPONI DAI PRIVATI!


IL PRESIDENTE BARDI ANNUNCIA DI AVER STIPULATO UNA CONVENZIONE CON I LABORATORI PRIVATI PER I TAMPONI CON RICETTA MEDICA E CON IL PAGAMENTO DEL SOLO TICKET DA PARTE DEI CITTADINI. MA VIENE SMENTITO DALL'ASSOCIAZIONE DELLE STRUTTURE CHE SAREBBERO STATE CONVENZIONATE: “NON NE SAPPIAMO NULLA”. IL 28 MAGGIO SCORSO, POI, FU L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ, ROCCO LEONE AD ANNUNCIARE: “SIAMO LA PRIMA REGIONE AD ESTENDERE LA POSSIBILITÀ DEL TAMPONE AI LABORATORI PRIVATI, PREVIO IL PAGAMENTO DEL TICKET”. DA ALLORA SONO PASSATI 5 MESI E LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA. IO, AD ESEMPIO, DA MEDICO DI FAMIGLIA, OLTRE A NON AVER MAI CHIESTO, SINORA, UN TAMPONE PER IL CORONAVIRUS, NON NE HO NEANCHE LA POSSIBILITÀ. LA RICHIESTA DEL TEST, INFATTI, NON RISULTA SUL DATABASE DEL MIO COMPUTER

Che confusione alla Regione! Anche in una materia così delicata come la lotta al famigerato Coronavirus. Prendete il caso dell'effettuazione del tampone nei laboratori privati sui pazienti con il pagamento del solo ticket presentando la ricetta del medico di famiglia. Una misura annunciata solo due giorni fa dal presidente Vito Bardi ma oggi smentita clamorosamente dall'Anisap (Federazione nazionale delle associazioni regionali o interregionali delle istituzioni sanitarie ambulatoriali private): “Non ne sappiamo nulla”. In molti ricorderanno, inoltre, che fu l'assessore regionale alla sanità, Rocco Leone, addirittura il 28 maggio scorso, ad annunciare, trionfante: “Siamo la prima Regione italiana ad estendere la possibilità del tampone ai laboratori privati, previo il pagamento del ticket”. Da allora sono passati 5 mesi e la confusione regna sovrana. Io, da medico di famiglia, poi, oltre a non aver mai chiesto, sinora, un solo tampone per il Coronavirus, non ne ho neanche la possibilità. La richiesta del test, infatti, non risulta sul database del mio computer. Che va aggiornato proprio in base alla convenzione annunciata a maggio da Leone ed ora da Bardi ma smentita da chi dovrebbe averla firmata! Ma dove siamo capitati? Poveri noi!

 

Eccovi, allora, un po' di rassegna stampa in materia.

 

SANITÀFUTURA.ORG

COVID 19, ASSESSORE LEONE: TAMPONI ANCHE PER I LABORATORI PRIVATI

PUBBLICATO IL 28 MAGGIO 2020 ALLE 10:13

Siamo la prima Regione italiana ad estendere la possibilità del tampone ai laboratori privati, previo il pagamento del ticket”.

Così l’assessore alla sanità della Regione Basilicata, Rocco Leone sulla sua pagina Facebook annuncia l’approvazione di una delibera regionale.

STESSA PROCEDURA DEGLI ALTRI ESAMI DI LABORATORIO 

La decisione – spiega Leone a Trmtv – nasce dall’esigenza di dare la possibilità anche ai laboratori privati accreditati di poter dare un contributo e di poter lavorare. Al contempo dà a noi la possibilità, come Ente Regione, di crearci una finestra per eventuali esigenze maggiori sulla richiesta di tamponi. La delibera è stata approvata il 27 di maggio. E’ la prima in Italia di questo tipo. La procedura sarà quella normale che si utilizza per gli altri esami di laboratorio: il medico fa la prescrizione su ricetta rossa, il cittadino si reca presso il laboratorio accreditato e fa tranquillamente il tampone con tempi d’attesa più brevi”.

COSTO DEL TICKET: 20 EURO

Sempre Leone: “il tampone alla Regione costa circa 79 euro mentre al cittadino soltanto il ticket di circa 20 euro. A chi mi ha chiesto: ‘Perché la Regione non dà la possibilità di effettuare il test sierologico?’ Io voglio spiegare che il tampone ci dice se un cittadino è affetto da Covid 19 o meno, mentre il test sierologico è di tipo anamnestico, ci dice se la persona ha avuto contatto o meno con il virus. In ogni caso, anche per il sierologico faremo nei prossimi giorni una determina dirigenziale per cui anche il Basilicata ci sarà questa opportunità”.


BASILICATA 24

COVID BASILICATA, BARDI: “TAMPONI DAI PRIVATI PAGANDO SOLO IL TICKET. NUMERI ANCORA SOTTO CONTROLLO”

Il video messaggio del presidente della Regione

di Redazione - 28 Ottobre 2020 - 13:43.

"Il presidente della Regione Basilicata in un video messaggio diffuso nella tarda mattinata di oggi ha annunciato, tra le altre cose, che la Regione ha stipulato una convenzione con i laboratori privati per poter permettere ai lucani di effettuare il tampone rinofaringeo pagando solo il ticket con la prescrizione del medico curante".


ANISAP BASILICATA 30 0TT0BRE 2020

CORONAVIRUS, ANISAP BASILICATA: “NON ABBIAMO INDICAZIONI SU ACCESSO CITTADINI A TAMPONI CON RICETTA DEL MEDICO”

MATERA - Dalla stampa apprendiamo che il Governatore Bardi ha annunciato che i laboratori di analisi privati e accreditati di Basilicata sarebbero stati convenzionati per la erogazione di tamponi molecolari covid-19 a fronte di richiesta da parte del cittadino con apposita ricetta del medico, e spesa a carico dello stesso del solo ticket. Lo afferma Anisap Basilicata.
Sarebbe una ottima iniziativa, ma dobbiamo precisare che al momento alcun provvedimento è stato notificato alle strutture di laboratorio accreditate di questa regione inerente la tematica annunciata dal presidente. Non abbiamo ricevuto alcuna indicazione sulle modalità di accesso del cittadino alla prestazione, sulla modalità di prescrizione del tampone molecolare, né tantomeno sulle risorse destinate a questa ulteriore attività che i laboratori sarebbero chiamati a svolgere per conto del Servizio sanitario Regionale.
Riceviamo già da oggi richieste di informazioni in merito o addirittura richieste di tamponi con ricetta del SSR prescritta dal medico curante, ma – aggiunge la nota Anisap – siamo costretti a rispondere con un “non sappiamo nulla in merito”.
Chiediamo, quindi, con urgenza un provvedimento operativo che specifichi i termini applicativi ovvero quali strutture possono erogare i tamponi molecolari dietro prescrizione della ricetta, con quali modalità di accesso il cittadino può effettuare tale richiesta e le relative modalità di rimborso.
Inoltre – conclude Anisap – chiediamo al Governatore Bardi o al Direttore del Dipartimento Esposito di emanare una circolare esplicativa sui tamponi antigenici al fine di armonizzare la problematica e tentare di ottenere il miglior risultato possibile in termini di lotta al contagio.

CORONAVIRUS. NUOVO CASO A POLICORO, DUE A MARCONIA



NEL CENTRO JONICO È RISULTATO POSITIVO UN UOMO DI 51 ANNI OCCUPATO IN UNA STRUTTURA PUBBLICA FUORI PROVINCIA. E' ASINTOMATICO ED IN QUARANTENA NELLA SUA ABITAZIONE. IL CONTAGIO È AL DI FUORI DI QUELLI PRECEDENTI. ANCHE I DUE CITTADINI DI MARCONIA SONO IN ISOLAMENTO DOMICILIARE. GIÀ PARTITA LA RICERCA DEL CONTATTI STRETTI PER TUTTI E TRE I CASI. IN TOTALE I DATI DELLA TASK FORCE REGIONALE DANNO 6 CONTAGI NEL METAPONTINO, COMPRESI I 3 DI SCANZANO JONICO DI CUI ABBIAMO DATO NOTIZIA IERI SERA

Un nuovo caso di Covid-19 a Policoro, 2 a Marconia. Nel centro jonico si tratta di un uomo di 51 anni impegnato da un punto di vista lavorativo fuori provincia. A quanto è dato di sapere su tratta di una persona asintomatica in quarantena domiciliare. Il nuovo contagio è al di fuori di quelli precedenti. Anche i 2 positivi segnalati a Marconia sono in isolamento nelle proprie residenze. E sono 131 i casi di Coronavirus diagnosticati ieri in tutta la Basilicata. A fronte di 1826 tamponi processati, con 131 positivi, tuttavia, sono 29 quelli relativi a residenti o domiciliati nel Materano. Nel Metapontino in totale sono 6. Oltre ai 3 già citati vi sono i 3 di Scanzano Jonico di cui abbiano dato notizia nella serata di ieri. Nel Materano, invece, abbiamo un cittadino di Mercogliano (AV) domiciliato a Ferrandina più altri 5 proprio nella cittadina della Valle del Basento; ben 18 a Matera; e, appunto, i 2 di Pisticci, quello di Policoro e i 3 di Scanzano Jonico. Così il sindaco Enrico Mascia sulla sua pagina Facebook: “È appena stata notificata, a seguito di comunicazione ufficiale dalle autorità sanitarie competenti, una nuova ordinanza di isolamento domiciliare con sorveglianza attiva per un soggetto domiciliato nel comune di Policoro risultato positivo per Covid-19. Pertanto, i casi accertati a Policoro salgono a 6 di cui 1 domiciliato ma non residente nel nostro comune. Si raccomanda, ancora una volta, il senso di responsabilità nei rapporti interpersonali, l'utilizzo corretto della mascherina e il rispetto rigoroso delle norme anti-contagio vigenti”. Questo, invece, l'annuncio della sindaca di Pisticci, Viviana Verri: “Ci sono state comunicate dal Servizio sanitario due nuove positività nel nostro territorio, riguardanti due cittadini residenti a Marconia, già posti in isolamento domiciliare. Sono in corso di adozione i provvedimenti del caso. Si raccomanda a tutti la massima prudenza e rispetto delle regole”.

giovedì 29 ottobre 2020

COVID-19. TRE CASI A SCANZANO JONICO

SI TRATTA DEI COMPONENTI DI UNO STESSO NUCLEO FAMILIARE. ATTUALMENTE SONO NEL LORO DOMICILIO IN QUARANTENA. LA NOTIZIA E' STATA DIFFUSA DAL CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA, PASQUALE CARIELLO

Tre casi di Coronavirus nel centro jonico sinora quasi immune dagli attacchi del “nemico invisibile”. Invece, pochi minuti fa la notizia di tre contagi, tutti insieme diffusa dal consigliere regionale della Lega, Pasquale Cariello, che è residente proprio a Scanzano Jonico. I tre sono componenti di uno stesso nucleo familiare. Avendo accusato lievi sintomi sono stati sottoposti a tampone che ha dato, purtroppo, esito positivo. Attuaalmente, asintomatici, sono in quarantena nel loro domicilio. “Con sgomento vi informo – ha scritto Cariello sulla sua pagina Facebook - che a Scanzano Jonico sono stati riscontrati tre casi di cittadini positivi al Covid-19. È stata già ricostruita la catena dei contatti e saranno effettuati al più presto altri tamponi a tutte le persone che sono state in contatto con i tre casi positivi. Rivolgo a tutti voi l’invito a rispettare la privacy delle persone colpite. Un sincero augurio di pronta guarigione va alle persone colpite dal Coronavirus e rinnovo l’invito a tutti i cittadini di rispettare le prescrizioni e indossare la mascherina”.

COVID-19. UN NUOVO CASO A NOVA SIRI ED UNO A SAN GIORGIO LUCANO

MARIA ANTONIA, 7 ANNI: "IL LAVAGGIO DELLE MANI UCCIDE I VIRUS"
 

IL CORONAVIRUS NON SI PLACA. NEL REPORT DI OGGI REGISTRIAMO NEL METAPONTINO UN ALTRO CASO A NOVA SIRI E UNO A SAN GIORGIO LUCANO. IN TUTTO SONO 19 LE NUOVE POSITIVITÀ NELLA PROVINCIA DI MATERA

Un nuovo caso di Covid-19 a Nova Siri ed uno a San Giorgio Lucano. Questo il dato che si ricava dal bollettino della Regione in merito ai tamponi processati nella giornata di ieri, in tutto 1004 con un totale di 106 positivi, 20 non lucani. Il contagio elencato di Policoro, è bene precisarlo, è stato già reso noto dal sindaco Enrico Mascia, come da noi riportato, nella serata di ieri. Quindi i lettori sappiano che nel centro jonico sono ancora 5 i contagiati. Il nuovo caso di Nova Siri, a quanto ha reso noto il sindaco Eugenio Stigliano, non appartiene alle filiere già segnalate nei giorni scorsi nel centro jonico. Si tratta, quindi, di una nuova positività per la quale sono già iniziate le misure di tracciamento dei contatti stretti da parte delle autorità sanitarie. A San Giorgio Lucano, invece, è risultata positiva una donna di rientro da fuori della Basilicata e subito messasi in isolamento fiduciario in attesa di tampone. Nel suo ambiente di lavoro, infatti, era stata segnalata una positività. Gli altri casi segnalati per il Materano dalla Task force regionale sono 4 a Ferrandina, 8 a Matera città, 2 a Montescaglioso. Ovviamente, stante la situazione in atto, la raccomandazione delle autorità è sempre quella: rispettare alla lettera le misure anti Covid-19.

mercoledì 28 ottobre 2020

CORONAVIRUS. NUOVO CASO A POLICORO


L'ANNUNCIO DEL SINDACO ENRICO MASCIA. SI TRATTA DI UNA DONNA IN TERAPIA DOMICILIARE PER SINTOMI LIEVI. GIA' PARTITA LA RICERCA DEI CONTATTI STRETTI 

Il Coronavirus torna a colpire anche a Policoro. E' stato il sindaco del centro jonico, Enrtico Mascia, pochi minuti fa a render nota la nuova positività. Si tratta di una donna impegnata in ambito lavorativo sanitario ma fuori dalla provincia di Matera. La stessa è in terapia domiciliare poiché è paucisintomatica (presenta sintomi lievi). Già partita a cura dell'Ufficio di igiene territoriale la ricerca dei contatti stretti. Così, i casi di positività per Covid-19 accertati a Policoro sono 5 di cui 1 domiciliato ma non residente.

Il primo cittadino ha colto l'occasione per invitare, ancora una volta, alla massima prudenza ed al rispetto rigoroso delle norme anti-contagio vigenti.

EMERGENZA COVID-19. TRE CASI DI POSITIVITA' NEL METAPONTINO

 

UNO A NOVA SIRI, UNO A TURSI E UNO A BERNALDA. QUI OGGI È RIMASTO CHIUSO IN VIA PRECAUZIONALE UN P'LESSO SCOLASTICO. NEI DATI DELLA TASK FORCE REGIONALE 40 IN TOTALE I CONTAGI DI GIORNATA NEL MATERANO. I MESSAGGI DEI SINDACI TATARANNO, COSMA E STIGLIANO 

Si aggrava anche nel Materano la situazione emergenziale relativa al Covid-19. Nei dati di oggi diffusi dalla task force regionale sono ben 40 i casi positivi. Nel Metapontino si registrano un contagio a Tursi, uno a Nova Siri, uno a Bernalda. Qui il sindaco Raffaele Tataranno ha chiuso in via precauzionale oggi per sanificazione il plesso scolastico di via Anacreonte. Ne ha dato notizia ieri sera lo stesso primo cittadino in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook appena venuto a conscenza della positività in questione. E questi i messaggi dei sindaci di Tursi, Salvatore Cosma, e di Nova Siri, Eugenio Stigliano. “In attesa del bollettino ufficiale della Task Force regionale – ha scritto il primo sulla sua pagina FB - vi comunico che si registra un caso positivo nella nostra città. Trattasi di un cittadino tursitano di rientro da altra regione e che non manifesta sintomi gravi. La situazione è monitorata dalle autorità sanitarie e dal sottoscritto. Il cittadino si trova in isolamento domiciliare presso la propria abitazione e si sta già procedendo a ricostruire la catena di contatti che pare siano molto circoscritti. Al nostro concittadino va la nostra vicinanza e il nostro supporto in questo momento particolare mentre alla mia comunità raccomando la massima serenità fermo restando che bisogna attenersi sempre scrupolosamente alle norme anti contagio che non mi stancherò mai di elencare: mantenere le distanze interpersonali, evitare assembramenti, indossare la mascherina sia in luoghi chiusi che all’aperto, lavarsi o igienizzarsi spesso le mani. Rimaniamo lucidi e uniti per affrontare nel migliore dei modi questa seconda ondata di Covid-19 che si sta rivelando più aggressiva della prima”. Così, dal canto suo, sempre su Facebook, il sindaco Stigliano: “Ho appreso purtroppo dall'Asm di una nuova positività al COVID19 nel comune di Nova Siri. Si tratta di un paziente riconducibile ai casi dei precedenti giorni. Continuiamo pertanto a tenere alta la soglia dell'attenzione e seguiamo rigorosamente il rispetto delle regole contro la diffusione del Covid19: 1)uso della mascherina; 2) distanziamento sociale (almeno un metro); 3)igiene delle mani”.

martedì 27 ottobre 2020

COVID-19. LA TASK FORCE REGIONALE: “17 CASI NEL MATERANO”


UNO A PISTICCI, 1 A MONTESCAGLIOSO, 1 A FERRANDINA, 12 A MATERA, 2 A TRICARICO. GLI ANNUNCI DEI SINDACI VIVIANA VERRI E VINCENZO ZITO. LA RACCOMANDAZIONE: “ATTENERSI ALLE MISURE DI PREVENZIONE VERSO IL CORONAVIRUS” 

La task force regionale ha comunciato che che ieri sono stati processati 1459 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 95 sono risultati positivi. Tra queste ecco i “contagi” del Materano: “1 a Ferrandina, 12 a Matera, 1 a Montescaglioso, 1 a Pisticci, 2 a Tricarico”. In totale, 17 positività. A dare la notizia dei nuovo casi sono stai i sindaci. Questo il post della sindaca di Pisticci, Viviana Verri: “Si registra in data odierna una nuova positività nel nostro territorio. Si tratta di un cittadino già sottoposto a sorveglianza sanitaria presso il proprio domicilio. Rispetto agli altri casi verificatisi nello scorso mese, si registrano ancora cinque positività nei nostri concittadini, le cui condizioni di salute, per quanto di nostra conoscenza, stanno migliorando. Sono quindi in totale 6 i casi positivi nel nostro territorio. Si raccomanda sempre il massimo rispetto delle misure di prevenzione del Covid-19”. Il sindaco di Montescaglioso, invece, Vincenzo Zito, si è affidato ad un video postato sempre su Facebook.

GRAVISSIMO IN BASILICATA. SCREENING ONCOLOGICI BLOCCATI

PREVENZIONE ANTITUMORALE ZERO IN BASILICATA
 

CINQUEMILA DONNE IN PROVINCIA DI POTENZA E DIECIMILA IN QUELLA DI MATERA ATTENDONO INVANO DI SOTTOPORSI ALLE IMPORANTI MISURE DI PREVENZIONE CONTRO I TUMORI. DURA PROTESTA CONTRO LA REGIONE BASILICATA DI CGIL, CISL E UIL 

IL COMUNICATO ANSA DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

(ANSA) - POTENZA, 27 OTT - "Nonostante le nostre reiterate note in merito alla ripresa dell'attività di screening e ai conseguenti impegni assunti dalla Regione Basilicata, a oggi registriamo la perdurante sospensione di fatto delle attività di screening oncologico". Lo scrivono, in una nota congiunta, i segretari regionali di Cgil, Uil, Filcams Cgil e Uiltucs, secondo i quali, "i numeri parlano chiaro: in Basilicata, cinquemila donne in provincia di Potenza e diecimila in quella di Matera attendono ancora lo screening oncologico".
    Angelo Summa, Vincenzo Tortorelli, Michele Sannazzaro e Donato Rosa hanno evidenziato che "non sono state, infatti, ancora emanate le direttive per attivare i presidi sanitari territoriali dei comuni, 49 in tutto, affinché si potesse far ripartire questa importante attività di prevenzione. Chiediamo alla Regione di intervenire al più presto per salvaguardare il diritto alla salute di tutti i lucani". (ANSA).

lunedì 26 ottobre 2020

MONTALBANO JONICO. E' QUI IL PIU' BUON PANETTONE DEL MONDO

DOMENICO LOPATRIELLO PREMIATO A ROMA

L'ANNUNCIO DEL SINDACO PIERO MARRESE: “IL NOSTRO PASTICCIERE DOMENICO LOPATRIELLO SABATO E DOMENICA SCORSI HA CONSEGUITO A ROMA UNA SERIE DI RICONOSCIMENTI IN OCCASIONE DEL CONCORSO “MIGLIOR PANETTONE DEL MONDO 2020”, PROMOSSO DALLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI PASTICCERIA, GELATERIA E CIOCCOLATERIA (FIPGC). LOPATRIELLO SI È AGGIUDICATO LA MEDAGLIA D’ORO PER LA CATEGORIA DEL MIGLIOR PANETTONE INNOVATIVO 2020” 

IL COMUNICATO STAMPA DI MARRESE

Il panettone artigianale di Montalbano è ancora il più buono del mondo. E questo grazie al lavoro di un grande artigiano montalbanese come Domenico Lopatriello. Un traguardo che mi rende orgoglioso come sindaco di questa comunità”. Con queste parole il primo cittadino di Montalbano Jonico Piero Marrese ringrazia il pasticcere del comune jonico Lopatriello, che sabato e domenica scorsi ha conseguito a Roma una serie di riconoscimenti in occasione del concorso “Miglior Panettone del Mondo 2020”, promosso dalla Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (FIPGC). Lopatriello si è aggiudicato la medaglia d’oro per la categoria del miglior “Panettone Innovativo 2020”, con una ricetta tutta lucana, in cui sono stati miscelati ingredienti come zafferano di Ripacandida, albicocche del metapontino e cioccolato bianco. Inoltre, ha conquistato la medaglia d’argento per la categoria del “Panettone Classico 2020”, ed il prestigioso riconoscimento del “Certificato di Eccellenza”, rivolto a chi si è maggiormente distinto in questi anni nella propria comunità, e che gli è valso la nomina di “Maestro” per l’anno 2020. Alla manifestazione, svoltasi nella cornice del Cinecittà World, hanno partecipato 300 pasticceri circa provenienti da tutto il mondo, per una dura selezione che ha portato circa 100 panettoni alle finali della giornata conclusiva. E ancora una volta le creazioni artigianali del maestro montalbanese, titolare dal 2002 della pasticceria-laboratorio “Mirò”, sono salite sul tetto del mondo.

Congratulazioni al nostro concittadino Domenico, che ringrazio a nome personale e di tutta la comunità – commenta il sindaco Marrese -. Un successo che esalta il lavoro e il metodo che da sempre il nostro concittadino porta avanti con passione e spirito di sacrificio, e che porta lustro in tutto il mondo alle produzioni del nostro territorio. L’augurio più bello che posso rivolgergli è quello di continuare nel suo progetto e dare sempre il massimo per raggiungere grandi soddisfazioni”.

METAPONTINO. RISPETTO DELLE NORME ANTICOVID-19 OKAY

CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI POLICORO IN AZIONE NEI CENTRI DELLA FASCIA JONICA. A MONTALBANO JONICO UNA PERSONA ARRESTATA E UNA DENUNCIATA

IL COMUNICATO STAMPA DEL COMANDO PROVINCIALE DELL'ARMA

Nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Policoro insieme alle unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Tito hanno pattugliato le strade di vari Comuni della fascia jonica, controllato ed identificato numerosi utenti della strada. Nel corso delle operazioni gli uomini dell’Arma hanno eseguito alcune perquisizioni personali e veicolari rinvenendo e sequestrando complessivamente 3 gr. di eroina, già suddivisa in dosi e destinata allo spaccio, di cui il possessore, al transito della pattuglia lungo la via principale di Montalbano Jonico, aveva tentato invano di disfarsi gettandola tra le vetture parcheggiate. Il gesto non è passato inosservato e la droga è stata subito recuperata, mentre l’uomo, 57enne del posto già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Altre due persone sono state, invece, segnalate alla Prefettura quali assuntori poiché nascondevano all’interno delle tasche dei loro vestiti della marijuana destinata all’uso personale. 

I militari hanno altresì arrestato, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria, un uomo di 48 anni, accompagnato successivamente presso la propria abitazione dove dovrà scontare in regime degli arresti domiciliari una pena di un anno ed un mese poiché giudicato colpevole di aver commesso i reati di violenza e resistenza a P.U., tentata rapina ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Non sono, infine, mancati i controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle disposizioni emanate con DPCM 13 ottobre 2020 al fine di contenere la diffusione del Covid-19M, in particolare sono stati ispezioni numerosi esercizi pubblici.

AREA SINNICA. FATTURE FALSE E TRUFFA ALLA REGIONE

 

LA GUARDIA DI FINANZA DELLA COMPAGNIA DI POLICORO HA SCOPERTO I SOLITI “FURBETTI” DELLE FRODI SUI FONDI DELLA COMUNITA' EUROPEA

IL COMUNICATO STAMPA DEL COMANDO PROVINCIALE  DELLE FIAMME GIALLE

La Compagnia della Guardia di Finanza di Policoro ha condotto un’articolata attività di polizia economico-finanziaria nei confronti di una Società di persone dell’area sinnica destinataria di un contributo europeo per oltre 90.000 euro, erogato dalla Regione Basilicata nell’ambito delle agevolazioni per lo sviluppo e la qualificazione della filiera turistica del “Metapontino Basso Sinni”.

Gli accertamenti, svolti attraverso l’analisi della documentazione contabile, bancaria e vari rilevamenti sul posto, hanno consentito di appurare come il rappresentante legale della società, titolare di una nota struttura ricettiva della zona, al fine di ottenere le provvidenze in parola, necessarie per ristrutturare l’attività, avesse presentato alla Regione Basilicata fatture attestanti l’acquisto di beni informatici (non conferenti con l’attività esercitata), presso una ditta individuale intestata ad un familiare, indicando costi notevolmente maggiorati rispetto al prezzo originario. In tal modo, la società controllata ha fruito di una “sovrafatturazione” finalizzata a prospettare una spesa sostenuta sensibilmente più elevata rispetto ai normali prezzi e condizioni di mercato, in contrasto con quanto previsto dal Bando Regionale. Peraltro, i suddetti importi, artatamente gonfiati, annotati sui registri obbligatori, hanno consentito un indebito risparmio di imposta. I responsabili sono stati segnalati alla Procura competente sia per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640 bis c.p.) che per i reati di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (artt. 2 ed 8 del D.Lgs. 74/2000).Gli interventi della Guardia di Finanza nel comparto delle uscite del bilancio comunitario, esperiti per evitare un utilizzo improprio dei fondi destinati allo sviluppo delle zone economicamente disagiate, mirano altresì alla tutela delle imprese che agiscono nella piena legalità e nel rispetto delle leggi.

domenica 25 ottobre 2020

QUEI PUGLIESI POSITIVI IN BASILICATA E L'ASSESSORE LEONE

L'ASSESSORE ROCCO LEONE (FOTO REGIONE BASILICATA)

PERCHE' TANTI PUGLIESI FANNO IL TAMPONE NELLA NOSTRA REGIONE? ED A DECINE, PURTROPPO, A SENTIRE LA TASK FORCE REGIONALE, RISULTANO POSITIVI. LA PUNTA DELL'ICEBERG. PER L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE, ROCCO LEONE, I NOSTRI VICINI “VENGONO DA NOI PERCHE' PAGANO IL TAMPONE 80 EURO DAI PRIVATI INVECE CHE 300 MENTRE IN LOMBARDIA SI PAGANO, ADDIRITTURA, 500 EURO. NOI SIAMO STATI BRAVI A CALMERIARE I PREZZI”. ASSERZIONI CHE CI HANNO INCURIOSITI E CHE CI HA SPINTI A FARE QUALCHE APPROFONDIMENTO. ECCO QUEL CHE ABBIAMO VERIFICATO 

Alcuni dati del Bollettino ufficiale della Task force anticoronavirus di Basilicata. 16 ottobre 2020: “sono risultati positivi 17 residenti in Puglia e lì in isolamento”; 17 ottobre: “1 persona residente in Puglia e in isolamento a Matera”; 22 ottobre: “15 residenti in regione Puglia e lì in isolamento”; 23 ottobre: “Tra i positivi 20 residenti in Puglia e lì in isolamento diagnosticati in Basilicata”; 24 ottobre: “17 residenti in Puglia e lì in isolamento”. Insomma, sono tanti i nostri vicini che vengono da noi a fare il tampone. Si presume, altresì, che come accade per i lucani, anche per i pugliesi siano molti di più quelli “tamponati” ogni giorno rispetto a quelli risultati contagiati. Come mai si viene dalla Puglia ad effettuare il test in Basilicata? Così ha spiegato il “mistero” l'assessore regionale alla salute, Rocco Leone, quando, il 17 ottobre scorso, è stato ospite dell'emittente radiofonica Basilicata Radio Due Bierredue: “Se andiamo a vedere il numero di positivi ogni giorno in Basilicata circa Il 40% viene da fuori regione. Oggi ci sono 35 pugliesi positivi che sono venuti in Basilicata a farsi i tamponi. Perche? Perchè abbiamo noi creato un sistema di rete anche coi laboratori privati che la gente puo andarsi a fare i tamponi. Da noi farsi un tampone dal privato, perchè noi abbiamo stabilito le regole e i prezzi, costa 80 euro, in Puglia 300 euro, in Lombardia 500. Da noi 80 euro. Secondo te perchè uno si mette in macchina e viene a farsi i tamponi in Basilicata? Anche in questo siamo stati bravi. Stiamo lavorando per dare sicurezza ai lucani”. Asserzioni che ci hanno incuriosito e su cui abbiamo voluto fare qualche approfondimento. Intanto, a prendere per buono quanto dichiarato dal massimo responsabile territoriale della nostra sanità, non ci pare proprio che far arrivare centinaia di pugliesi, a fronte di decine poi positivi, da noi, ogni giorno, pur se nei laboratori privati, sia una cosa buona e giusta e, soprattutto, sicura. Considerando che quelle persone arrivano o in auto o con mezzi pubblici. Poi, un laboratorio privato dovrebbe comunicare l'esito del tampone di un suo cliente non alla Regione in cui esercita la struttura ma a quella di residenza della persona tamponata in modo che sia il “suo” Servizio sanitario a continuare nell'iter diagnostico e terapetico. Alcune fonti, poi, ci hanno assicurato che gran parte dei corregionali del presidente Michele Emiliano vengono sottoposti a tampone da noi perchè lavorano in Basilicata in aziende private ed anche pubbliche. Ovvio che se i loro colleghi vengano sottoposti a screening ciò vale anche per loro. Come per altri cittadini domiciliati temporaneamente, per vari motivi, qui ma che sono residenti, ad esempio, in Toscana o Lazio o Emilia Romagna. Nel caso, quindi, la presunta bravura della Giunta Bardi c'entrerebbe ben poco. Sul costo dei tamponi dai privati, poi, siamo andati a curiosare su Internet ed abbiamo trovato che in Puglia, Corriere della sera-Corriere del mezzogiorno del 17 ottobre 2020, l'esborso per i cittadini oscillava dagli 80 ai 105 euro e che in Lombardia, Fanpage 16 ottobre 2020, addirittura c'era che offriva l'esame a 65 euro!!! Di cosa ha parlato, allora, l'assessore Leone? Prima di esprimere giudizi in merito si era documentato? O ha parlato, come dire, a dirla proprio con lui, “a vanvera”? Le risposte se le diano autonomamente i nostri lettori.

COVID-19. LA CONFERENZA STAMPA SUL NUOVO DPCM

IL PREMIER GIUSEPPE CONTE
 

L'AGENZIA AGI. CONTE HA ILLUSTRATO LE NUOVE DISPOSIZIONI IN VIGORE DALLA MEZZANOTTE: “MISURE PER ARRIVARE SERENI A NATALE. NON VOGLIAMO PENALIZZARE DIRETTAMENTE IL TESSUTO PRODUTTIVO ECONOMICO. LO FACCIAMO DOSANDO INTERVENTI PENALIZZANTI PER ALCUNE CATEGORIE". I CAPITOLI DEL NUOVO DECRETO: “MISURE A SOSTEGNO SETTORI COLPITI. SCUOLA E SMART WORKING. CONFRONTO CON LE REGIONI. ATTENTI AI PROFESSIONISTI DELLA PROTESTA”

AGI - "La curva epidemiologica ha raggiunto livelli preoccupanti. L'indice di Rt ha raggiunto la soglia di 1,5. Vogliamo tenere sotto controllo la curva e solo in questo modo riuscire a gestire la pandemia. Dobbiamo scongiurare un secondo lockdown generalizzato, dobbiamo evitare di ritrovarci a scegliere tra salute e economia". Lo ha detto durante una conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiegando le misure del nuovo Dpcm che "entreranno in vigore questa sera fino al 24 novembre", che prevedono che palestre, piscine, competizioni dilettantistiche (a esclusione di quelle nazionali), cinema, teatri, concerti, convegni, congressi, parchi divertimento, gite scolastiche, sale gioco, sale scommesse, bingo, discoteche e molte altre attività siano sospese, mentre bar, ristoranti e pasticcerie chiuderanno alle 18 tutti i giorni compresi di festivi. "Non vogliamo penalizzare direttamente il tessuto produttivo economico. Lo facciamo dosando interventi penalizzanti per alcune categorie, ma contemporaneamente offriamo subito interventi di ristoro - ha detto Conte - ma nello stesso tempo è chiaro che dobbiamo intervenire perché se non stringiamo con le misure difficilmente potremmo venire a capo di questo mese di novembre". Poi ha aggiunto: "Se tutti rispetteremo le regole terremo la curva epidemiologica sotto controllo, e affronteremo il mese di novembre, poi di dicembre e Natale in modo migliore. L'Italia è un grande Paese, lo ha dimostrato la scorsa primavera. Ce l'abbiamo fatta allora e ce la faremo anche adesso. Un grande paese deve essere grande sempre".

Misure a sostegno settori colpiti

Conte ha poi spiegato che "è già pronto l'indennizzo per i settori più colpiti dalle chiusure: i ristori arriveranno sui conti correnti degli interessati tramite bonifico dall'agenzia delle entrate". Poi ha aggiunto: "Per il decreto sugli indennizzi confidiamo di andare in gazzetta già martedì".  Per i locali commerciali, inoltre, il Governo prevede agevolazuioni fiscali: "Ci sarà un credito d'imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre e verrà cancellata la seconda rata Imu", ha aggiunto. 

"Sarà confermata la cassa integrazione, verrà anche offerta una nuova indennità mensile una tantum per i lavoratori stagionali del turismo, spettacolo, lavoratori intermittenti dello sport. Offriremo inoltre un'ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno per la filiera agro alimentare". Ha detto ancora il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa per illustrare le misure del nuovo Dpcm. "In questo modo chi sarà costretto a sospende o rallentare le attività potrà giovare di un sostegno economico per le prossime settimane", ha aggiunto. 

Inoltre sarà offerta una nuova indennità mensile, una tantum, agli stagionali del turismo, spettacolo, lavoratori intermittenti dello sport, ha annunciato il presidente del Consiglio. 

Scuola e smart working

Conte ha spiegato che per "scuole secondarie di secondo grado ci sarà didattica a distanza per il 75%,. Inoltre con questo Dpcm "incrementiamo l'utilizzo dello smart working nel settore pubblico" e "invitiamo all'incremento allo smart working anche alle aziende private".

Confronto con le Regioni

"Con regioni c'è stato un lungo confronto, ci siamo ritrovati con proposte diverse su chiusure bar e ristoranti. Ma fino a qui, abbiamo lasciato alle Regioni la possibilità di adottare ordinanze, abbiamo perseguito strategie con misure restrittive in aree critiche. Ma i dati che stiamo esaminando dimostrano che la pandemia sta correndo in modo uniforme. Di qui l'intervento del governo a ridefinire un quadro restrittivo fermo restando che potremo continuare nei prossimi giorni alle regioni di concordare misure ancora più restrittive", ha detto ancora Conte.

Attenti ai professionisti della protesta

Per quanto riguarda le tensioni in piazza "dico di stare attenti. Ci sono grippi di antagonisti, anche professionisti, che cercano di alimentare la protesta". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.  "C'erano semplici cittadini, ma occhio alle infiltrazioni perche' non dobbiamo offrire ai professionisti della protesta e dei disordini sociali di avere spazio", ha aggiunto.

CORONAVIRUS. QUANDO UN POSITIVO “RADDOPPIA”

SUCCEDE TRA NOVA SIRI E POLICORO. IERI SERA IL SINDACO DEL PRIMO COMUNE, STIGLIANO, HA SEGNALATO UN CASO NELLA SUA COMUNITA'. ED OGGI IL PRIMO CITTADINO DEL SECONDO, MASCIA, HA RESO NOTO DI AVER EMESSO UNA ORDINANZA DI ISOLAMENTO DOMICILIARE PER UNA PERSONA CONTAGIATA. I CITTADINI NON SANNO, PERO', CHE SI TRATTA DI UN UNICO SOGGETTO. COSÌ, UN CASO DI CORONAVIRUS “RADDOPPIA”. L'UOMO CONTAGIATO, INFATTI, E' RESIDENTE A NOVA SIRI MA LAVORA A POLICORO. GIÀ INIZIATA, TUTTAVIA, IN ENTRAMBI I CENTRI LA RICERCA DEI CONTATTI STRETTI

Quando un caso di Covid-19 raddoppia. Già, accade pure questo nei giorni bui e confusionari della pandemia. La vicenda riguarda una stessa persona residente a Nova Siri ma domiciliata, per lavoro, a Policoro. Così, dell'unica positività hanno dato notizia ieri sera il sindaco del primo Comune, Eugenio Stigliano, ed oggi quello del secondo, Enrico Mascia. Ma ecco il primo cittadino novasirese su Facebook: “Si registra purtroppo una nuova positività al COVID19 nella nostra comunità, NON RICONDUCIBILE AI CASI PRECEDENTI. Si sta procedendo con celerità a ricostruire la catena dei contatti. Non smetterò mai di raccomandare a tutti voi la massima prudenza e il rispetto piú scrupoloso delle regole contro la diffusione del Covid19: uso della mascherina, distanziamento sociale, igiene delle mani”. E questo è il post odierno, sempre su Facebook, del sindaco di Policoro: “È appena stata notificata, a seguito di comunicazione ufficiale dalle autorità sanitarie competenti, una ordinanza di isolamento domiciliare con sorveglianza attiva per un soggetto domiciliato nel comune di Policoro risultato positivo per Covid-19. I casi di positività per Covid-19 accertati, quindi, sono 4 di cui 1 domiciliato ma non residente nel nostro comune. Si invita, ancora una volta, alla massima prudenza ed al rispetto rigoroso delle norme anti-contagio vigenti”. Così i followers dei due cittadini, compreso il sottoscritto, hanno pensato a due casi diversi. Creandosi un “doppio” allarme. Invece si trattava di una sola persona. La ricerca dei contatti stretti, tuttavia, è partita, data la situazione, sia a Nova siri sia a Policoro.

sabato 24 ottobre 2020

TEKNOSERVICE: “A SCANZANO JONICO DAL 28 LA DISTRIBUZIONE DEI CONTENITORI”

SI “MUOVE” LA MACCHINA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. LA DITTA INCARICATA DEL SERVIZIO A STRETTO GIRO HA DATO ALCUNE RISPOSTE ALLE DOMANDE DA NOI POSTE NELL'ARTICOLO DI IERI. SARA' STATO UN CASO MA PUBBLICATO IL TESTO SUL MIO BLOG E SULLA MIA PAGINA FACEBOOK ECCO CHE SUL SITO DELLA SOCIETA' DI PIOSSASCO SONO COMPARSI I VOLANTINI CHE QUI PUBBLICHIAMO. ATTENDIAMO, TUTTAVIA, ALTRE RISPOSTE SOPRATTUTTO PER QUEL CHE RIGUARDA LA RACCOLTA NELLE CAMPAGNE


Miracolo! O preveggenza! O tempestività! Sta di fatto che ieri abbiamo pubblicato il nostro articolo dal titolo “Scanzano Jonico. Come funzionerà la raccolta differenziata porta a porta?”, https://filippomele.blogspot.com/2020/10/scanzano-jonico-come-funzionera-la.html, con tanto di dialogo col numero verde 800.615.622 diffuso dalla ditta incaricata, la Teknoservice, di Piossasco (TO), ed oggi abbiamo ricevuto sul nostro Wathsapp un volantino in merito. 

In esso ci sono alcune risposte alle domande che noi avevamo poste 24 ore fa all'operatrice all'altro capo del telefono senza ricavare molte informazioni in merito. Letto il volantino, tuttavia, siamo andati sul sito della ditta piemontese e sulla sua pagina Facebook rinvenendo quel che ieri non avevamo trovato nella nostra identica ricognizione. Ma andiamo al dunque. Il Comune e Teknoservice informano che dal 28 ottobre prossimo partirà la distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata porta a porta ma solo per il centro urbano (non per le case sparse, leggi campagne). Consegna che avverrà dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 14.30 nell'infopoint di via Nenni, nell'ex locale dei vigili urbani. Svelato, quindi, anche il “mistero” di dove fosse questo infopoint dato che nel primo volantino dei primi giorni cdel mese non era indicato il numero civico e che pur percorrendo almeno 3-4 volte al giorno la strada indicata non avevo mai visto un cartello indicativo. Ma, okay, va bene. Così ridiamo nuova vita a quel “mausoleo” abbandonato al centro del paese. Nel volantino sono anche indicati i giorni di ritiro, sino al 27 novembre prossimo, con i cognomi interessati. Presumo, altresì, che al momento della consegna dei contenitori gli addetti forniranno agli utenti anche un opuscolo informativo completo. Per maggiori informazioni, del resto, c'è sempre il nimero verde già citato a disposizione. Nel nostro articolo, però, avevamo posto altre domande: i contenitori avranno un microchip personalizzato per ogni famiglia in modo da responsabilizzare i cittadini ad una corretta differenzazione? Nelle campagne saranno dostribuite anche compostiere? Gli agricoltori, nel caso, potrebbero dfidfferenziare veramente il 100% dei rifiuti solidi urbani da loro prodotti e produrre utile compost. Nel caso saranno previste premialità? I cassonetti per l'indifferenziata sparsi per la città continueranno ad esistere ancora una volta avviato il servizio o saranno ritirati? Ci piacerebbe avere risposte o dalla Teknoservice o dallo stesso Comune. Chissà se arriveranno. Per finire, tuttavia, ci corre l'obbligo di una precisazione: noi non siamo ostili alla ditta incaricata del servizio e alla troika di commissarie che gestisce il Comune. Anzi. E' il contrario. Riconosciamo a loro, infatti, il merito di aver dato il via ad una raccolta che le prime due amministrazioni guidate da Salvatore Iacobellis e quella guidata da Raffaello Ripoli, troncata dal ministero dell'interno per infiltrazioni mafiose, non sono riuscite ad avviare. Iacobellis ci tentò ma il sistema adottato fallì miseramente. Allora? Allora vorremmo, e staremo attenti al millimetro, che Teknoservice e Commissarie prefettizie attuino a Scanzano Jonico una raccolta differenziata che sia in grado di portare questa città a zero conferimento, o giù di lì, in discarica. Ed a diventare Comune riciclone. Sarà possibile? Vedremo.

COVID-19. CONTROCORRENTE. L'OTTIMISMO DELLA VOLONTÀ


QUATTRO NOTIZIE POSITIVE, OGGI, IN UN MARE DI NEWS DEPRIMENTI. LA PRIMA: NESSUN CASO POSITIVO NEI CENTRI DEL METAPONTINO; LA SECONDA: ENNESIMO CONTAGIATO GUARITO A POLICORO; LA TERZA: IL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE HA DIRAMANTO UN BANDO PER RECLUTARE 2000 UNITA' PER FRONTEGGIARE LA PANDEMIA (SUL MIO BLOG I LINK PER LA DOMANDA). LA QUARTA NEWS POSITIVA È DI CARATTERE PERSONALE. UNO STRETTO CONOSCENTE CON FEBBRE E TOSSE SOSPETTI STA MEGLIO. ED ALTRI DUE HANNO FATTO IL TEST SIEROLOGICO: NEGATIVO. IN ALTO I CUORI: IL SOLE SORGE OGNI MATTINA  

Parlamoci chiaro, cari lettori del mio blog ed amici e followers della mia pagina Facebook: le notizie che arrivano dal fronte internazionale e nazionale sulla pandemia da Coronavirus fanno venire la depressione. Ieri notte mi era calato il tono dell'umore nel vedere le scene di guerriglia urbana a Napoli; nel sentire le news sui numeri dei contagi; nell'avere due miei stretti conoscenti in attesa di effettuare oggi il kit sierologico ed un altro ammalato con tosse e febbre “sospetti”. Direte: “Ma se va in depresione il nostro medico di famiglia-giornalista allora è finita”. Già. Avete ragione. Occorre reagire. E trovare notizie positive quando tutto sembra volgere al peggio. Così, oggi, ecco le buone nuove. Nel bollettino ufficiale della task force regionale col calo dei positivi ecco che nel nostro Metapontino siamo a zero. Okay. Ed il sindaco di Policoro, Enrico Mascia, ha postato sulla sua pagina Facebook: “Siamo lieti di comunicare che è giunta questa mattina, da parte dalle autorità sanitarie competenti, comunicazione ufficiale di negatività del tampone effettuato ad un positivo residente nel nostro comune.

Pertanto, sarà revocata l’ordinanza di isolamento domiciliare. I casi di positività per Covid-19 scendono a 3. Si invita, ancora una volta, alla massima prudenza ed al rispetto rigoroso delle norme anti-contagio vigenti”. E va ancora bene. Terza notizia che tira su. Eccola. La fonte è il Dipartimendo di Protezione civile: “Coronavirus: online i bandi per reclutare 1500 unità di personale medico e sanitario e 500 addetti amministrativi a supporto delle strutture sanitarie territoriali impegnate nella gestione del contact tracing. Compila il form https://medicinaterritorialecovid19.protezionecivile.it/". Infine gli aspetti personali. I due kit sierologici dei miei conoscenti sono risultati negativi; il terzo con tosse e febbre sta molto meglio. Dai ragazzi, forza e coraggio: il sole sorge ogni giorno. Batteremo anche il maledetto virus che ci sta cambiando la vita.

venerdì 23 ottobre 2020

COVID-19. CENTO SCIENZIATI: "MISURE DRASTICHE IN 2-3 GIORNI"

 

APPELLO A MATTARELLA E A CONTE. SECONDO LE STIME DEL FISICO GIORGIO PARISI, PRESIDENTE DELL'ACCADEMIA DEI LINCEI, A META' NOVEMBRE SI POTREBBERO AVERE 400-500 MORTI AL GIORNO. LE MISURE DURE PER EVITARE L'AUMENTO DEI CASI E DEI DECESSI POTREBBERO ESSERE MENO PESANTI PER L'ECONOMIA RISPETTO A QUANTO ACCADREBBE SE LA PANDEMIA ANDASSE FUORI CONTROLLO. LA LETTERA È STATA FIRMATA, TRA GLI ALTRI, DAL RETTORE DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA, LUIGI AMBROSIO; DAL PRO RETTORE DELL'ISTITUTO DEL GRAN SASSO, PIERO MARCATI; DAL FISICO ENZO MARINARI, DELL'UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA; DALL'ECONOMISTA GIANFRANCO VIESTI, DELL'UNIVERSITÀ DI BARI; DAL GEOLOGO CARLO DOGLIONI, PRESIDENTE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA; DALL'ASTRONOMA ALESSANDRA CELLETTI VICEPRESIDENTE DELL'AGENZIA PER LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA

AGI - In un appello indirizzato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oltre cento scienziati e docenti universitari chiedono di "assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni" per fermare la diffusione dei contagi da Covid che, avvertono, nelle prossime settimane potrebbero "produrre alcune centinaia di decessi al giorno". Nell'appello, firmato tra gli altri dal rettore della Scuola normale superiore di Pisa, Luigi Ambrosio, dal presidente dell'Ingv Carlo Doglioni, dal pro rettore dell'Istituto del Gran Sasso, Piero Marcati, gli accademici esprimono la "più viva preoccupazione in merito alla fase attuale di diffusione della pandemia" e ricordano le stime del presidente dell'Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi, psecondo cui a metà novembre in Italia si potrebbero contare 500 morti al giorno.

Secondo gli scienziati, tra i quali figurano anche giuristi ed economisti, "il necessario contemperamento delle esigenze dell'economia e della tutela dei posti di lavoro con quelle del contenimento della diffusione del contagio deve ora lasciar spazio alla pressante esigenza di salvaguardare il diritto alla salute individuale e collettiva sancito nell'articolo 32 della Carta costituzionale come inviolabile". 

Anche perché, sostengono gli accademici, tutte le attività economiche sarebbero comunque "inevitabilmente pregiudicate all'esito di un dilagare fuori controllo della pandemia che si protraesse per molti mesi".

SCANZANO JONICO. COME FUNZIONERA' LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA?

IL MANIFESTO DELLA TEKNOSERVICE
 

L'8 OTTOBRE SCORSO ABBIAMO DATO NOTIZIA DELL'ANNUNCIO PUBBLICATO SUL SITO DELLA DITTA INCARICATA, LA TEKNOSERVICE DI PIOSSASCO (TO), DELL'AVVIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PORTA A PORTA. DA ALLORA, PERÒ, DOPO L'AFFISSIONE DI UN MANIFESTO ALLE VETRINE DEI NEGOZI E, APPUNTO IL COMUNICATO SUL WEB, PIÙ NULLA. TANTO CHE ABBIAMO PENSATO AD UNA STRETEGIA: QUELLA DI LANCIARE LA NOTIZIA PER INTERESSARE I CITTADINI. COSÌ, DOPO CHE LEGAMBIENTE HA PREMNIATO I COMUNI COSIDDETTI “RICICLONI”, CON SCANZANO JONICO SICURAMENTE ALL'ULTIMO POSTO D'ITALIA, ZERO RACCOLTA DIFFERENZIATA, ABBIAMO VOLUTO SAPERNE DI PIÙ ED ABBIAMO CHIAMATO IL NUMERO VERDE 800.615.622 DIFFUSO DALLA SOCIETÀ

SCANZANO JONICO – Come funzionerà la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani porta a porta nel Comune d'Italia all'ultimo posto, da anni, della graduatoria dei “Comuni ricicloni” poiché non differenzia assolutamente nulla? La domanda è d'obbligo dopo che i cittadini hanno visto affisso alle vetrine dei negozi, dai primi giorni del mese, un manifestino, riportante lo stemma del Comune, due bandiere a scacchi e la foto di alcuni bolidi di formula uno, che diceva: “Pronti per partire!!! Nel Comune di Scanzano Jonico parte la raccolta differenziata porta a porta. Info, segnalazioni e prenotazioni gratuita ritiro rifiuti ingombranti e raee numero verde 800.615.622” E sul numero il marchio della ditta incaricata Teknoservice. Noi stessi, felici della partenza, siamo andati a “curiosare” sul sito della ditta di Piossasco (TO) e vi abbiamo trovato un comunicato che abbiamo interamente riprodotto sul nostro blog e sulla nostra pagina Facebook Filippo Mele giornalista (https://filippomele.blogspot.com/2020/10/scanzano-jonico-al-via-la-raccolta.html). Nel comunicato anche i calendari della raccolta per le utenze domestiche, le case sparse, le utenze non domestiche, le foto dei kit “domestici” e quelli “commerciali”. Dunque, finalmente, dopo anni di vergognosa spazzatura per le strade ed il fallimento dell'unico progetto attuato qui, vale a dire quello di una delle due amminisitrazioni guidate dal sindaco Salvatore Iacobellis, abbiamo pensato, ci siamo. Dopo il nostro articolo, però, in molti ci hanno chiesto: “Ma quando partirà il nuovo servizio? Come sarà effettuato? I kit avranno i microchip per la tracciabilità? Nelle campagne saranno distribuite anche delle compostiere per l'organico?” Tutte domande legittime di cui non abbiamo trovato risposte. Noi, in verità, abbiamo pensato ad una sorta di straegia comunicativa della ditta piemontese: lanciare l'avviso, creare curiosità, partire. Oggi, però, abbiamo voluto saperne di più. Ed abbiamo telefonato all'800.615.622 dopo aver cercato l'Infopoint di via Nenni (aperto dalle 8 alle 13) che, sarà perchè non conosciamo bene il posto, non abbiamo trovato. Sul sito della Teknoservice, oltretutto, non è indicato il numero civico. Allora? Allora la prima telefonata, ore 13.55 (con il numero verde attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30), è andata “deserta”, dopo 3 minuti di attesa, per “l'elevato traffico telefonico”. Siamo stati invitati, perciò, a “richiamare più tardi”. E, così, abbiamo fatto. Alle 15.20 la seconda telefonata. Questa volta la risposta è stata quasi immediata. Abbiamo chiesto “lumi” sull'avvio della raccolta differenziata a Scanzano Jonico di cui i cittadini, dopo manifesti e comunicato su internet, non avevano saputo più niente. Come funzionerà il servizio? “Guardi – è stata la cortese risposta – che è il Comune che deve informarvi. Penso che vi dovrebbe essere una riunione. Deve chiedere a loro. Appena saranno consegnati tutti i bidoni...”. La mia replica: il comunicato è vostro come il numero verde. Perchè chiamare le commissarie alla guida del municipio? Noi chiamiamo il numero che voi avete indicato. “E noi al momento non sappiamo nulla perchè la raccolta non è ancora iniziata. Le ho detto che appena finiranno con la distribuzione dei bidoni ci sarà l'avvio della raccolta”. Bidoni che verranno distribuiti “porta a porta” o saranno i cittadini ad andare a ritirarli in un punto prestabilito? “Saranno distribuiti porta a porta. Hanno già iniziato con la consegna. Man mano li distribuiranno tutti”. Ho visto che avete un Infopoint in via Pietro Nenni ma non è indicato il numero civico. Come fanno i cittadini a recarvisi per chiedere informazioni in loco? “Guardi, noi non siamo a Scanzano. Se non hanno scritto il numero civico siginifica che non c'è. Poi, si tratta di un deposito, si vedrà. Quanto sarà lunga via Pietro Nenni a Scanzano Jonico?” Non resta che attendere ancora.