mercoledì 7 ottobre 2020

EMERGENZA COVID-19. IL VIRUS TORNA A FAR VITTIME ANCHE NEL MATERANO

 

IL DIRETTORE SANITARIO DELLA ASM, GAETANO ANNESE, SULL'UOMO DI MARCONIA DECEDUTO NELLA GIORNATA DI IERI AL MADONNA DELLE GRAZIE DI MATERA: “NON AVEVA COMORBILITA'. MA LE SUE CONDIZONI DOPO GIORNI DI RICOVERO SI SONO AGGRAVATE SINO ALL'EXITUS. IL CORONAVIRUS NON HA PERSO DI VIRULENZA”

Il paziente di Marconia di Pisticci deceduto ieri, a 60 anni, nell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dopo giorni di ricovero nel reparto di terapia intensiva, non aveva comorbilità. Ma le sue condizioni si sono così aggravate da portarlo all'exitus. Il Coronaviurs, dunque, non pare aver perso di virulenza. Forse la minore mortalità complessiva dipende dal fatto che stiamo contenendo al meglio i contagi e perchè si è migliorato l'approccio teraputico contro l'infezione”. Lo ha detto il direttore sanitario facenti funzioni della Azienda sanitaria di Matera, Gaetano Annese, a cui abbiamno chiesto informazioni sull'ultimo decesso da Covid-19 verificatosi nella provincia di Matera, il 35esimo su scala regionale. “Il paziente – ha spiegato il nostro interlcutore – era italiano. Un fratello è tutt'ora ricoverato nel nosocomio materano ma proprio ieri le sue condizoni sono migliorate tanto da essere stato trasferito dal reparto “intensivi” a quello di malattie infettive. Al momento a Matera non c'è alcun ricoverato nel reparto di terapia intensiva”.

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