I CASI POSITIVI AL COVID-19 SONO RELATIVI A
INFERMIERI PROFESSIONALI, OPERATORI SOCIO-SANITARI, MEDICI
I contatti stretti con pazienti positivi sarebbero
avvenuti nei giorni scorsi quando non era ancora stato
attivato l'uso di tamponi rapidi prima dell'accesso in pronto
soccorso e, quindi, nei reparti. Spesso anche soggetti sintomatici,
infatti, sfuggono al triage e pure al termoscanner per la
rilevazione della eventuale febbre. Da qui la necessità di praticare
test che, entro 10 minuti, segnalano l'infezione da Coronavirus o
meno nella persona da ricoverare. I contagi si sono verificati a
carico del personale di un reparto di emergenza come l'Unità
coronarica intensiva – cardiologia con figure professionali spesso
chiamate in consulenza pre-ricovero al Pronto soccorso. I sette
contagi riguardano infermieri, personale socio-sanitario, medici. Non
vi diamo altre informazioni per ovvi motivi di privacy. Toccherà ora
alla direzione sanitaria garantire la piena funzionalità del reparto
in questione.
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