GIORNATA STRAORDINARIA DI
DONAZIONE ORGANIZZATA DA GIVELIFE FIDAS SCANZANO JONICO. QUESTA LA PRESENTAZIONE: “SARÀ UNA GIORNATA
SPECIALE, VOLUTA FORTEMENTE DA TUTTI NOI PER RICORDARE NEL GIORNO DEL
SUO COMPLEANNO LA CARA MIRIAM CHE CI HA LASCIATO, CREANDO NEI NOSTRI
CUORI UN VUOTO INCOLMABILE. TI VOGLIAMO BENE MIRIAM OVUNQUE TU SIA”.
ALLA GIOVANE DONNA, PREMATURAMENTE SCOMPARSA A CAUSA DELLA
TALASSEMIA, LO RICORDIAMO, È STATA INTITOLATA LA SEZIONE NELLO
SCORSO AGOSTO
Domattina, noi volontari della GiveLife FidAS Scanzano, come sempre nelle giornate di donazione, ci alzeremo presto per accogliere i donatori. Nel rispetto delle norme di contenimento del Covid-19 la raccolta si svolgerà a partire dalle ore 8 fino alle 18.30 presso Il Centro Sociale Anziani. “E’ una giornata straordinaria ed importante per noi”, ha dichiarato il presidente di GiveLife Fidas, Domenico Sarubbi, “perchè vogliamo onorare la memoria di Miriam, condividendo il suo spirito e lasciandoci guidare dalla sua enorme generosità. Vogliamo che sia Miriam a indicarci il percorso e lo facciamo affidandoci alle meravigliose parole che ci ha consegnato in una lettera quando ha iniziato a collaborare con la nostra associazione”.
“IL VERO DONO NON VUOLE LA RECIPROCITÀ”, DI MIRIAM LAURIA - MARZO 2019
Donare significa
per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza
ricevere in cambio alcunché. Servono queste poche parole per
distinguere il <donare> dal <dare>nel Dare esiste la
vendita,lo scambio, il prestito. Mentre nel Donare troviamo un
soggetto definito “ donatore” che in piena libertà, generosità
e con amore fa un dono allʼ altro. Da qui mi voglio collegare alla
donazione di sangue, al donare sangue un atto donativo totalmente
gratuito. Proprio questo termine gratuito dovrebbe stimolare ancora
di più gli individui a compiere questo atto di generosità; non con
lo scopo di ottenere una remunerazione o di aiutare il beneficiario
solo perché lo si conosce;ma con lo scopo di aiutare un soggetto
terzo e quindi di compiere un gesto di grande magnanimità senza
sapere chi ne sarà il fruitore. Cʼè una parola di Gesù che non
viene riportata nel Vangelo ma ricordata dallʼapostolo Pietro nel
suo discorso riferito negli Atti degli apostoli < Cʼè più gioia
nel donare che nel ricevere> lʼatto del donare provoca gioia al
donatore perché è un atto concreto che lega il donatore al cosmo;
allʼaltro cioè al ricevente o meglio al beneficiario questo atto di
donare viene percepito come speranza di comunione. In questo donare e
ricevere, proprio perché lʼazione è oltre la giustizia che si
nutre di regole dellʼeguaglianza, si fa spazio allʼamore che è
ispirato dalla sovrabbondanza, come dice Ricoeur appare cioè il
“buon debito dellʼamore”. Lʼazione del dare la parola del
donare le cose espropriandole da se stessi e il tempo non chiede
nessuna restituzione ma richiede che lʼiniziativa del dono sia
continua. Il debito dellʼamore regge la logica donativa alla quale è
peculiare il carattere della gratuità. Ogni vita umana è istituita
dal debito dellʼamore grazie al quale, una persona che, una volta
incontrata, ha diritto a essere destinataria allʼamore in virtù
della prossimità che si è creata. Concludo con un titolo di una
lezione magistrale di Enzo Bianchi “Dono”senza reciprocità”.
Ringrazio il Presidente Fidas di Scanzano Ionico Domenico Sarubbi,
insieme ai suoi collaboratori volontari, che mi hanno dato la
possibilità oggi di entrare a far parte di questa associazione.
Spero di “lavorare” di svolgere al meglio il mio compito di
Volontaria insieme al vostro aiuto impegnandoci a far crescere ancora
di più questa Associazione. Semplicemente grazie”.
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