martedì 5 gennaio 2021

IL DEPOSITO DELLE SCORIE NUCLEARI D'ITALIA IN BASILICATA? GRAZIE, NO

LA TABELLA DELLA CNAPI RELATIVA A BASILICATA E PUGLIA

CORO DI REAZIONI NEGATIVE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA CARTA DEI SITI POTENZIALMENTE IDONEI (CNAPI) A CIMITERO ATOMICO. DICIASSETTE LE AREE PRESENTI TRA BASILICATA E PUGLIA. MA ECCO I NO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE VITO BARDI E DELL'ASSESSORE GIANNI ROSA, DELL'ASSOCIAZIONE SCANZIAMO LE SCORIE, DEI COMUNI DI MONTALBANO JONICO E BERNALDA. PER ORA

PRESIDENTE VITO BARDI ED ASSESSORE AMBIENTE GIANNI ROSA

(ANSA) - La Regione Basilicata "si opporrà con tutte le sue forze ad ogni ipotesi di ubicazione nel proprio territorio del deposito nazionale di rifiuti radioattivi", Lo ha detto il presidente della Regione, Vito Bardi, in una nota firmata anche dall'assessore all'ambiente, Gianni Rosa.

Nella consultazione pubblica prevista dopo la pubblicazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi), la Regione Basilicata presenterà "una serie di osservazioni negative che in queste ore sono in corso di elaborazione".

 

 PASQUALE STIGLIANI, PORTAVOCE ASSOCIAZIONE SCANZIAMO LE SCORIE

PRONTI A MOBILITARCI PER DIFENDERE NUOVAMENTE LA BASILICATA DALLE SCORIE RADIOATTIVE

La pubblicazione della Carta delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi conferma quello che abbiamo da sempre temuto. Anche la Basilicata è coinvolta nella scelta per l'individuazione del deposito. L'Associazione Antinucleare ScanZiamo le Scorie conferma la posizione motivata da sempre. NO ALLE SCORIE. Il territorio della Basilicata non è idoneo ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi. La Regione Basilicata e gli Enti coinvolti facciano risentire nuovamente e con forza la loro contrarietà a qualsiasi ipotesi di ubicazione nel nostro territorio. Nei prossimi giorni terremo iniziative di informazione e controinformazione per scongiurare tale ipotesi che pregiudicherebbe l'economia locale in particolare il turismo e l'agricoltura. Per le Istituzioni locali che sono coinvolte e che vogliono mobilitarsi mettiamo a disposizione l'esperienza dell'Associazione Antinucleare.


GIUSEPPE DI SANZO ,VICESINDACO MONTALBANO JONICO


Al lavoro dalle prime ore della mattina per formulare entro il termine di 60 giorni le nostre osservazioni tecniche e politiche di grande contrarietà al sito unico. Né a Montalbano, né in Basilicata!!! Passano gli anni ma siamo coerenti alla nostra idea del 2003 contro le scorie e del referendum contro le trivelle: per noi sviluppo significa agricoltura, turismo, cultura.

NO TUTTA LA VITA AL NUCLEARE E ALLE SUE SCORIE, SPECIALMENTE SUL NOSTRO TERRITORIO !!!


COMUNE DI BERNALDA

Constatato l’inserimento di BERNALDA nella lista dei potenziali siti idonei a deposito di scorie nucleari, l’amministrazione comunale desidera comunicare che tale decisione sarà combattuta con ogni mezzo e MAI permetterà una cosa del genere sul nostro territorio in quanto in nettissimo contrasto con la vocazione agricola, culturale, archeologica, turistica del luogo.

Il nostro territorio é sempre stato un deposito di meraviglie, da quasi 3000 anni, MAI sarà un deposito di scorie: spiegheremo a chi di dovere il clamoroso errore di valutazione confidando in un rapido accoglimento delle nostre ragioni.

Difenderemo il nostro territorio senza risparmiarci e siamo certi che troveremo tutta la comunità lucana, non solo quella bernaldese, coesa in questa azione di contrasto ad una scelta clamorosamente errata.

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