giovedì 29 aprile 2021

SCANZANO JONICO. OPERAZIONE PROMETEO. CARLOMAGNO AI DOMICILIARI

SCANZANO JONICO, 4 MARZO 2021. OPERAZIONE PROMETEO

DECISIONE ASSUNTA DAL GIP REGGIO PER MOTIVI DI SALUTE. LO HA RESO NOTO L'AVVOCATO DIFENSORE EMILIO NICOLA BUCCICO

Il giudice delle indagini preliminari (gip) del tribunale di Potenza, Teresa Reggio, ha concesso gli arresti domiciliari a Francesco Carlomagno per motivi di salute. Il gip ha accolto la richiesta inoltrata in tal senso dagli avvocati difensori Emilio Nicola Buccico e Antonello Cimadomo. Carlomagno, lo ricordiamo, dipendente comunale nonchè, secondo gli inquirenti anche imprenditore in vari settori, è accusato dalla Direzione distrettuale antimafia di Basilicata di associazione a delinquere di stampo mafioso. Per questa accusa egli è stato tratto in arresto nel corso dell'Operazione denominata Prometeo del 4 marzo scorso. Ora la notizia dei domiciliari resa noto dall'avvocato Buccico: "Il nostro assistito è stato visitato da due specialisti. Il gip Reggio, poi, ha chiesto una relazione alla struttura sanitaria del carcere di Matera. Le condizoni di salute di Carlomagno non sono compatibili con la detenzione carceraria". Lo stesso penalista di Matera, rispondendo ad una nostra domanda sull'iter processuale, ha dichiarato: "Siamo in attesa delle motivazioni del tribunale del Riesame di rigetto alle nostre istanze relative all'annullamento totale del provvedimento firmato dal Gip e alla base della "Prometeo". Appena ne entreremo in possesso le impugneremo, col collega Cimadomo, in Cassazione".

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