POLICORO. OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II°
STA BENE LA NONNA DI COLAVETO (CS), 90 ANNI, ARRIVATA
AL GIOVANNI PAOLO II° DOPO AVER PEREGRINATO PER 3 GIORNI CON UN
FEMORE ROTTO TRA I NOSOCOMI DEL COSENTINO SENZA ESSERE RICOVERATA. IL
PRIMARIO ORTOPEDICO PIETRO GIANFREDA: “L'ABBIAMO OPERATA STAMANI.
IL TEMPO DI PREPARARLA E POI L'INTERVENTO”. COSÌ L'OSPEDALE DEL
CENTRO JONICO SI È CONFERMATO NON SOLO SOLIDALE MA ANCHE CENTRO DI
MOBILITÀ ATTIVA DAI COMUNI DELL'ALTO JONICO COSENTINO. CIRCA 1/3 DEI
RICOVERI PROVENGONO DA QUELL'AREA. UN FATTO SUPERPOSITIVO PER LA
SANITA' DI BASILICATA. DA VALORIZZARE. DI SEGUITO L'ARTICOLO DA
CALABRIA DIRETTA NEWS SULLA ODISSEA DELLA 90ENNE NONNA DI COLAVETO
CALABRIA DIRETTA NEWS
DA UN OSPEDALE ALL’ALTRO CON IL FEMORE ROTTO: L’ODISSEA DI UNA 90ENNE NEL COSENTINO
4 MAGGIO 2021
Cade e si frattura il femore, accompagnata al pronto soccorso viene rimbalzata, per indisponibilità di posti, da un nosocomio all’altro (da Corigliano a Trebisacce, da Cosenza a Rossano); per tre giorni tenuta a casa e finalmente, solo grazie all’interessamento di una dottoressa del presidio di Trebisacce, trasferita con ambulanza privata e ricoverata a Policoro, quindi, fuori regione.
È l’odissea che ha visto protagonista una 90enne di Caloveto (nel Cosentino) e che descrive in pieno la pietosa emergenza che questo territorio continua a subire: abbandonato al suo destino. È quanto denuncia il sindaco Umberto Mazza facendosi portavoce di un situazione lesiva della dignità dei cittadini ed in particolare di quelle persone più fragili e vulnerabili che accomuna le comunità del basso jonio e dell’entroterra cosentino.
“Ci chiediamo se di queste brutte pagine di malasanità – aggiunge il primo cittadino – che non sono nuove e che purtroppo, sono destinate a ripetersi, hanno contezza le istituzioni sovracomunali competenti e l’Azienda Sanitaria Provinciale. Non è possibile che il diritto alla salute debba essere elemosinato”.
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