domenica 13 giugno 2021

POLICORO O POLIDORO? PECCATO PER L'ERRORE DEL CORRIERE DELLA SERA

IL LIDO DI POLICORO (FOTO CORRIERE.IT)

COSÌ SUL SITO ONLINE DEL CORRIERE NAZIONALE IL TITOLO DELL'ARTICOLO DI OGGI: “TRA MARE, SPIAGGE E PITAGORA. ECCO POLIDORO, IL BUEN RETIRO DI FRANCIS FORD COPPOLA”. SALVO INDICARE CORRETTAMENTE “POLICORO” NEL TESTO REDATTO DA LUCA BERGAMIN. COSE CHE POSSONO CAPITARE A TUTTI. ANCHE ALLO STORICO GIORNALE ITALIANO. TUTTAVIA, CHI VUOL LEGGERE L'ARTICOLO INTEGRALE PUÒ CLICCARE SUL LINK

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TRA MARE, SPIAGGE E PITAGORA. ECCO POLIDORO, IL BUEN RETIRO DI FRANCIS FORD COPPOLA

È TRA LE LOCALITÀ BALNEARI PIÙ ATTRAENTI DELLA BASILICATA. OLTRE ALLA BANDIERA BLU E ALL’OASI DEL WWF, VANTA GRANDI ATTRATTIVE PER STORIA E CULTURA

DI LUCA BERGAMIN

I greci furono tra i primi, di cui si ha notizia, ad approdarvi. Si trattava di un popolo di navigatori, avvezzi a spiagge bellissime e acque adamantine. Da allora la purezza di un ecosistema che insieme al mare offre pinete ed oasi Wwf è poco cambiata. Policoro con la sua distesa di sabbia fine tra le foci del Sinni e dell’Agri ha meritato ancora una volta la bandiera blu, confermandosi la destinazione balneare della Basilicata più attraente di questa regione che si affaccia su due mari. Certo, più dei confini geografici, qui contano la storia, l’arte, e la natura.

Ci troviamo nell’area del Metaponto coi suoi templi e siti archeologici legati alla figura di Pitagora. Vi sono d’intorno borghi pittoreschi come Bernalda dove vive in estate il regista Francis Ford Coppola nel suo Palazzo Margherita che si fregia di un giardino all’italiana intimo e profumato, Pisticci dalle case bianche addossate le une alle altre e i tetti rossi, annunciato dai suoi bizzarri calanchi, e soprattutto il mare del Golfo di Taranto bagna spiagge lunghe orlate da macchia mediterranea e fitte pinete. I fondali sono bassi, le dune danno un po’ di frescura quando il sole picchia forte sui corpi quasi nudi. Le scelte che si possono fare per tuffarsi sono tante: Scanzano Jonico, in particolare il lido del Terzo Cavone, il Porto degli Argonauti, la Marina di Nova Siri. Su questi arenili dorati spesso spuntano dall’acqua le tartarughe caretta caretta che tra un po’ deporranno le uova. L’attenzione per le creature animali è molto spiccata: in particolare nel Bosco del Pantano, oasi protetta del Wwf che è stata resa stai fruibile per le famiglie che nella foresta di latifoglie adesso passeggiano e pedalano. A Policoro ci si tuffa nella spiaggia libera oppure si può godere dei servizi offerti da lidi storici come il Serena o la Capannina. Quando si risale dell’acqua, soddisfatti di avere trascorso una giornata immersi nel suo mare pulito da bandiera blu, si compie un’escursione culturale nell’area archeologica di Siris-Heraclea per visitare i resti delle colonie greche fondate l’una sulle rovine dell’altra, di cui restano traccia delle fortificazioni in mattoni crudi e di alcune aree sacre. Gli artigiani erano abili costruttori di oggetti in ceramica e statuette votive che si ammirano nell’attiguo Museo Archeologico Nazionale della Siritide. L’ultima meta è il Castello Baronale, quel Palazzo Berlingieri che risale all’anno mille, nelle cui stanze e cortile è passato un millennio intenso di vicende lucane e costiere.

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