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DA MARTEDÌ A GIOVEDI PROSSIMI PRIMA CRISI ESTIVA, UN VORTICE CAUSERÀ
PIOGGIA, GRANDINE E UN CALO TERMICO. DI SEGUITO L'ARTICOLO DEL ILMETEO.IT,
RIPORTATO DALL'AGENZIA ADNKRONOS
METEO: PROSSIMA SETTIMANA, DA MARTEDÌ PRIMA CRISI ESTIVA, UN VORTICE CAUSERÀ PIOGGIA, GRANDINE E UN CALO TERMICO
ARTICOLO DEL
9/07/2021
ORE 18:37
DI SALVATORE
DE ROSA METEOROLOGO
La novità che emerge dagli ultimissimi aggiornamenti riguarda una possibile prima "crisi estiva" attesa per la prossima settimana quando, da martedì 13 luglio, una profonda depressione, ricolma di piogge e grandinate, riuscirà verosimilmente a sfondare il muro anticiclonico e a dare il via a una fase instabile su alcune delle nostre regioni. Il tutto sarà accompagnato anche da un calo delle temperature.
Ma procediamo
con ordine.
In pieno oceano Atlantico, tra Groenlandia e
l'Islanda, è tuttora presente una vasta area di bassa pressione
ricolma di aria fredda ed instabile di origine Polare. Nei prossimi
giorni questa possente struttura avanzerà verso sud est fino ad
impattare sull'Europa; successivamente dalla depressione si
staccherà un nocciolo o goccia fredda che scenderà ulteriormente
di latitudine fino ad arrivare fin sull'Italia, innescando
una fase di maltempo da non sottovalutare. Ma di cosa
si tratta? Alle alte latitudini scorrono delle correnti (più fredde
ed instabili) ben diverse rispetto a quelle che transitano a
latitudini più basse (molto calde e stabili) e gli scambi di
calore tra Nord e Sud Europa in particolari condizioni possono
evolvere, appunto, in una goccia fredda, ovvero in un blocco di
aria fredda in quota che si stacca da una più vasta depressione
atlantica o nordeuropea. Insomma, una zona di atmosfera dove fa
molto più freddo rispetto a tutte le aree circostanti.
Le condizioni
meteo sono attese in peggioramento a partire da martedì 13
luglio ed almeno fino a giovedì 15, quando ci aspettiamo
l'arrivo di intense precipitazioni anche sotto forma
temporalesca in particolare sulle regioni del Nord.
Attenzione perché a causa delle tanta energia in gioco (umidità
nei bassi strati dell'atmosfera) ed i forti contrasti tra masse
d'aria completamente diverse si verranno a creare le condizioni
ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di
scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate. Il tutto
sarà accompagnato da un drastico calo dei valori termici con le
massime che si attesteranno sui 23-24°C in molte città della
pianura Padana: insomma un vero e proprio schiaffo
all'estate.
Almeno inizialmente il resto dell'Italia resterà
ai margini, ed anzi una pulsazione dell'anticiclone africano
garantirà ancora tanto sole specie al Sud e sulle due Isole
maggiori: potremmo dunque trovarci di fronte ad un'Italia spaccata
in due, come spesso è accaduto in questa prima parte d'estate.
Poi, nella seconda parte della settimana il peggioramento potrebbe estendersi al Centro, portando anche qui una decisa rinfrescata. Vista la distanza temporale, e le incertezze legate alla traiettoria della goccia fredda, non escludiamo che nei prossimi giorni possano esserci degli aggiornamenti, con il maltempo che potrebbe colpire in maniera più marcata altri settori rispetto a quelli che sembrerebbero coinvolti con i dati attuali.
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