VISITA ALLA CITTA’ DEL FORMAGGIO CANESTRATO.
IL BORGO DELLA VAL D’AGRI, PERÒ, È RICCO DI STORIA, CULTURA, ECCELLENZE
MONUMENTALI E PAESAGGISTICHE. MOLITERNO, AD ESEMPIO, HA DATO I NATALI, TRA GLI
ALTRI, A PERSONAGGI COME GIACOMO RACIOPPI, FERDINANDO PETRUCCELLI DELLA
GATTINA, MICHELE TEDESCO, FRANCESCO LOVITO. NO, NON POTETE NON PROGRAMMARE UNA
VISITA A MOLITERNO. DI SEGUITO GLI ALTRI APPUNTI DELLA NOSTRA
ESCURSIONE DOMENICALE E UN RICCHISSIMO CORREDO FOTOGRAFICO
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IL CASTELLO MEDIOEVALE
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Non vi sembri irriverente se abbiamo
cominciato questa breve descrizione del nostro itinerario a Moliterno citando
un rinomato e gustoso formaggio pecorino ma la pura verità è che siamo arrivati
sin quassù per questa eccellenza gastronomica. Poi, però, son venute alla ribalta le note
storiche, culturali, paesaggistiche e monumentali che hanno caratterizzato la nostra
visita alla città lucana. All’arrivo ecco stagliarsi sul punto più alto il
castello medioevale, simbolo dell’antico centro storico. Peccato sia in fase di
restauro. Da quando? Poi, il giro vero e proprio nel centro che diede i natali,
tra gli altri, a personaggi importanti della storia d’Italia, e non solo, come
il politico, storico ed economista Giacomo Racioppi; il medico-patriota
e politico ma soprattutto giornalista Ferdinando Petruccelli della Gattina; il
pittore medioevale Michele Tedesco; il parlamentare Francesco Lovito. Nel
percorso, inoltre, palazzi nobiliari, la chiesa madre, le numerose sedi del MAM
(Musei Aiello Moliterno). Sedi, peccato, chiuse. Difficile tenerli aperti
almeno la domenica e nei giorni festivi? Qui, tuttavia, si respira arte,
cultura, enogastronomia. Già. Abbiamo iniziato dal canestrato e finiamo con l'incontro con lo stagionatore di pecorino che ci ha raccontato vita e
virtù del suo eccellente prodotto. E per chiudere pranzo in un ristorante del posto a base
di baccalà. Bella domenica. No, non potete non programmare una visita a
Moliterno.
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GIGANTOGRAFIA DEI MUSEI AIELLO MOLITERNO (MAM)
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MONUMENTO PER I MARTIRI DI NASSIRIYA DAVANTI AL MUNICIPIO
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IL TEATRO PINO
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PALAZZO PARISI
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VIA PETRUCCELLI DELLA GATTINA
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UNA DELLE SEDI DEL MAM
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GIGANTOGRAFIA CON LA RIPRODUZIONE DI UN'OPERA DI MICHELE TEDESCO
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LA CHIESA MADRE
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LA TARGA SULLA FACCIATA DELLA CASA DOVE NACQUE GIACOMO RACIOPPI
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LA CASA NATALE DI MICHELE TEDESCO
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CASA LOVITO (IN ABBANDONO)
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IL CASTELLO MEDIOEVALE (CHIUSO. IN RESTAURO)
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DALLO STAGIONATORE DI CANESTRATO
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Gentilissimo Dott. Mele,
RispondiEliminanel ringraziarla per l’attenzione riservata a Moliterno ed alle sue bellezze in questo articolo, tengo a farle presente alcune inesattezze riportate:
- per quanto riguarda i musei MAM, questi sono aperti sia nei giorni feriali e sia in quelli festivi. Siamo proattivi a tutte le chiamate che riceviamo via social, mail o telefono, ad esempio sono proprio i fine settimana in cui noi ospitiamo visitatori lucani ma soprattutto i nostri vicini pugliesi. Pertanto se cerca il sito nostro internet, la pagina social del sistema museale o anche rivolgendosi alla locale Pro Loco Campus Moliterno potrà trovare le risposte alle sue domande.
- Davanti a ciascun ingresso museale è posizionato un pannello con le principali indicazioni inerenti a poter visitare i musei, dagli orari d’ingresso, al prezzo dei biglietti, al numero telefonico del sottoscritto, ecc. ecc.
- In merito al pittore Michele Tedesco menzionato nell’articolo, non lo si può inquadrare in epoca medievale in quanto il noto artista moliternese è stato uno dei principali esponenti dell’Ottocento Lucano ed a Firenze dal 1860 al 1874 il Tedesco fu attivo nel movimento macchiaiolo.
- Le fotografie a corredo dell'articolo, quella in cui è riportata la didascalia “Il Teatro Pino”, il palazzo ritratto si tratta del palazzo Valinoti, sede della Bibliomediateca “G. Racioppi”. Per la precisione il Teatro Pino è situato sulla destra guardando frontalmente la gigantografia dei musei Aiello raffigurata in una delle foto pubblicate.
La foto in cui è riportata la didascalia “Una delle sede del MAM”, si tratta del Palazzo Aiello 1825 che ospita il Museo del Novecento Lucano ed il Museo della Ceramica.
A questo punto non mi resta che invitarla a venire nuovamente a Moliterno ed a far visita questa volta solo ed esclusivamente ai sette musei del sistema museale Aiello dove sono sicuro che troverà tanto di quel materiale utile a poter scrivere più di un articolo, già solo scriverne uno per ogni singolo museo si arriva a quota sette.
Può contattare anche la Pro loco Campus Moliterno che le dedicherà un tour esclusivo per il borgo.
Ringranziandola per l’attenzione riservata, l’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.
Pasquale Dicillo
Condirettore MAM Musei Aiello Moliterno
339 5725077