I CONSIGLIERI COMUNALI MAIURI E MODARELLI: “IMMEDIATA REVOCA DEL BANDO. E’ UN APPALTO DAL FINALE GIÀ SCRITTO”. LA REPLICA DEL SINDACO MASCIA: “NESSUN REVOCA. TUTTO REGOLARE. TUTTO TRASPARENTE”. DI SEGUITO IL BOTTA E RISPOSTA TRA I DUE CONSIGLIERI DI MINORANZA E IL PRIMO CITTADINO
I CONSIGLIERI COMUNALI GIANLUCA MODARELLI (A SX) E GIUSEPPE MAIURI (A DX) |
IL SINDACO ENRICO MASCIA |
IL COMUNICATO STAMPA DEI CONSIGLIERI GIUSEPPE MAIURI E GIANLUCA MODARELLI
A tuonare contro quello che ritengono essere un appalto dal finale già scritto, sono i consiglieri di minoranza Giuseppe Maiuri e Gianluca Modarelli, che nei giorni scorsi insieme ai loro colleghi Gianni Di Pierri, Francesco Mitidieri e Domenico Ranù, hanno inviato una nota al Dott. Gaetano Rinaldi, Dirigente del primo settore del comune jonico, con cui chiedono la immediata revoca del bando per l'affidamento del servizio legale dell'ente.
Molte le “anomalie” riscontrate in un bando per un servizio che è stato già illegittimamente prorogato per oltre tre anni e che anziché favorire la più ampia partecipazione dei tanti avvocati presenti sul territorio, sembra essere stato ritagliato su misura per un solo soggetto.
Requisiti di partecipazione immotivatamente restrittivi e illogici, convergenti in unica direzione, mancato ricorso alla centrale unica di committenza per la gara, nonostante la relativa obbligatorietà trattandosi di un appalto di 200.000 euro nette per tre anni, mancanza di valutazione sulla opportunità economica del servizio legale, impossibilità per ogni eventuale concorrente “esterno” di formulare un'offerta economica con cognizione di causa, sono solo alcune delle “stranezze” che rendono questo bando materiale da portare all'attenzione di ulteriori approfondimenti.
“Se si vuole davvero dare una svolta”, concludono Maiuri e Modarelli, condividendo la posizione anche di Mitidieri e Ranù, “occorre iniziare ad agire con trasparenza, con i fatti, concedendo, così, a tutti opportunità di lavoro eque e meritocratiche, che non possano essere barattate in nessun caso e per nessun motivo”.
LA REPLICA DEL SINDACO ENRICO MASCIA
Non ci sarà nessuna revoca. La proroga del servizio legale ed il nuovo appalto sono assolutamente regolari e necessari. La proroga, prevista contrattualmente, perché ci sono contenziosi giudiziari in essere da dover affrontare con immediatezza. Il bando è stato redatto secondo le norme dagli uffici. Non è assolutamente vero, poi, che esso sia stato confezionato su misura. Ci sono requisiti da rispettare. Il Comune di Policoro ha bisogno di un simile servizio per non rivolgersi ogni volta, come in passato, ad esterni. Incarichi che hanno provocato, prima dell’istituzione del citato servizio, una debitoria di circa 600mila euro. Tutto è nella massima trasparenza.
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