SCANZANO JONICO. QUELLA TARTARUGA SPIAGGIATA E QUEL CARAPACE IN VIA DI DISTRUZIONE AL LIDO TORRE…

PER UNA CHE SI SALVA QUANTE VENGONO SCONFITTE DAGLI ATTACCHI DELL’UOMO? LE TARTARUGHE MARINE A RISCHIO ESTINZIONE VANNO TUTELATE. COME? PROTEGGENDO LA SALUBRITÀ DEI MARI. E FERMANDO LE GUERRE IN CORSO NEL MONDO

LA TARTARUGA SPIAGGIATA A SCANZANO JONICO

IL CARAPACE IN VIA DI DISTRUZIONE

SCANZANO JONICO - Peccato! Premetto che non sono un animalista a tutto tondo ma quando la morte riguarda animali a rischio di estinzione non possiamo rimanere inerti. Come nel caso delle tartarughe marine. Così, quando nel pomeriggio mi ha chiamato il mio amico Raimondo Nettis che aveva visto sulla spiaggia del Lido Torre una tartaruga spiaggiata sono andato a vederla. La carcassa era sul bagnasciuga. Da quando tempo? Forse da giorni. Non so di quale specie fosse l’animale. Ma il dispiacere è stato sincero. Forse ami da pesca ingoiati. Forse buste di plastica. Forse veleni vari gettati nelle acque che defluiscono al mare. Chissà. Di certo la tartaruga spiaggiata di Scanzano Jonico non è morta di morte naturale. Poco distante, poi, una ragazza ci ha fatto vedere un carapace, sempre di tartaruga, in fase di avanzata distruzione. Un altro animale morto chissà da quanto tempo. La domanda: per una tartaruga salvata nei centri specializzati quante periscono agli attacchi dell’uomo? Chissà. Intanto, istituzioni e cittadini si impegnino nella tutele della salubrità dei mari. Sperando che qualcuno fermi la guerre aperte nel mondo.