IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI, HA PRESENTATO I CONTENUTI
DELL’INTESA CON ENI E SHELL: “GAS AL 50% AI LUCANI (DA OTTOBRE) E SOLDI PER SVILUPPO AMBIENTALE, MESSA IN
SICUREZZA DEL TERRITORIO, RECUPERO DELLE AREE ABBANDONATE, RICOSTRUZIONE DI
HABITAT NATURALI, INCENTIVI AL RISPARMIO, EFFICIENZA ENERGETICA E MOBILITÀ
SOSTENIBILE, SVILUPPO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE, BIO ECONOMIA, GREEN ECONOMY,
AGRICOLTURA SOSTENIBILE”. PIÙCI SONO DA INVESTITRE I SOLDI DEL PNNR: COME SARÀ
LA BASILICATA DI DOMANI? DI SEGUITO IL COMUNICATO DELL’UFFICIO STAMPA DELLA
GIUNTA REGIONALE E TUTTE LE TABELLE DI SINTESI DELL’ACCORDO PRESENTATO OGGI
FONTE UFFICIO STAMPA GIUNTA REGIONALE
ACCORDO FRA REGIONE ENI E SHELL, BARDI: “SVOLTA EPOCALE”
“DA OTTOBRE UNA RIDUZIONE DELLA SPESA PER IL GAS NATURALE DI ALMENO IL 50 PER CENTO PER LE FAMIGLIE LUCANE”
CONFERENZA STAMPA SU PROTOCOLLO D'INTENTI FRA REGIONE, ENI E SHELL
AGR - “Vogliamo restituire ai lucani ciò che è dei lucani, il cambio di
paradigma è culturale ed epocale. Prima i soldi delle compensazioni passavano
anche per l’intermediazione della politica, ora arriveranno direttamente ai
cittadini. Stiamo lavorando perché i cittadini non paghino più la spesa per il
gas naturale, con una riduzione della bolletta di almeno il 50 per cento. Si
tratta naturalmente di un processo che deve avere un completamento, però i
presupposti sono tali da farmi ritenere che possa essere realizzato da ottobre
di quest'anno. Questa richiesta l’ho fatta personalmente all’amministratore
delegato dell’Eni De Scalzi che ringrazio per averla accolta e sostenuta. Non è
sempre facile trovare queste condizioni di reciprocità. Naturalmente
continueremo a pagare gli oneri di sistema che non sono nella disponibilità
della Regione. Cercheremo inoltre di evitare abusi e per l’erogazione del
beneficio si farà riferimento alla media dei consumi degli ultimi tre anni.
L’accordo è funzionale alla transizione energetica e serve a combattere lo
spopolamento. Non possiamo dare il gas alle imprese perché sarebbe un aiuto di
Stato, ma alle imprese giungerà il beneficio indiretto di una popolazione
interessata a riabitare la regione, e prevederemo altre forme di sostegno”.
Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha spiegato oggi in un
incontro con i giornalisti il senso del Protocollo d’intenti tra Regione
Basilicata, Eni e Shell sulle “Misure compensative per la sostenibilità
ambientale e lo sviluppo del territorio regionale”, che è stato firmato ieri a
Potenza.
“C’è una differenza enorme con gli accordi precedenti, il nostro è notevolmente
più vantaggioso per i lucani – ha aggiunto Bardi. Eni e Shell si sono impegnati
a portare in Basilicata le loro valide esperienze per progetti di sviluppo.
Mettiamo in campo 190 milioni, le nostre imprese potranno investire per creare
occupazione e formare le professionalità necessarie per obiettivi di sviluppo
ambientale che rispecchiano le esigenze del nostro territorio, per garantire la
messa in sicurezza del territorio, recuperare e valorizzare le aree
abbandonate, ricostruire gli habitat naturali, incentivare il risparmio,
l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile, sviluppare l’economia
circolare, la bio economia, la green economy, l’agricoltura sostenibile.
Abbiamo infine previsto la costituzione di un tavolo di concertazione, vogliamo
condividere con tutte le componenti della società lucana questo impegno”.
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