POLICORO. CAOS LEGA ALLE AMMINISTRATIVE DEL 12 GIUGNO

 IL PARTITO DI MATTEO SALVINI È GRANDE ASSENTE, UFFICIALMENTE, COME IL PD, DALLA CAMPAGNA ELETTORALE. MA È ATTIVISSIMO, E SU FRONTI CONTRAPPOSTI, SULLE SCELTE A FAVORE DI DIVERSI CANDIDATI PRESENTI NELLE COALIZIONI GUIDATE DA ENRICO BIANCO E DA NICOLINO LOPATRIELLO. QUALI, AD ESEMPIO, LE INDICAZIONI DI VOTO DI MASSIMO ZULLINO, VICE SEGRETARIO REGIONALE, E DEL SENATORE ROBERTO MARTI, COMMISSARIO REGIONALE? LA RISPOSTA NELL'ARTICOLO INTEGRALE

POLICORO. IL MUNICIPIO IL 2 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA

POLICORO – La Lega come la vecchia Dc e il vecchio Psi dilaniati dalle correnti e dalle scelte elettoralistiche. Tanto si evince, ad esempio, dal caos che regna sovrano in questo partito nelle amministrative del centro jonico, il più popoloso della tornata del 12 giugno prossimo. Lo dimostrano, altresì, le dichiarazioni rilasciateci in mattinata, via telefono, da Massimo Zullino, vicesegretario regionale del partito di Matteo Salvini, e dal senatore Roberto Marti, commissario regionale lucano di nomina Salviniana. Insomma si tratta dei numeri 1 e 2 della Lega di Basilicata. Che hanno posizioni diametralmente opposte sul piano locale. 

Cominciamo da Zullino: “La Lega non è presente con una propria lista a Policoro poichè né il candidato sindaco Enrico Bianco nè il candidato sindaco Nicolino Lopatriello hanno costruito le basi per un centrodestra unito”. Ma ci sono candidati alla carica di consigliere che si richiamano al vostro partito in entrambi gli schieramenti: “Ma la nostra segreteria politica non ha mai ufficializzato il sostegno al candidato sindaco Bianco né a candidati nella lista capeggiata da Rocco Leone. Scelte personali. Mai il nostro sostegno ad una lista guidata da chi imbarazza le istituzioni con linguaggi scurrili”. Se sono così duramente da lei sconfessati quanti si sono candidati con Leone-Bianco per chi vota il suo partito? “Io – ha risposto il nostro interlocutore - non sono di Policoro e non voto. A chi si confronta con me dico che Domenico Bianco, presente in una lista a sostegno di Lopatriello sindaco, è un valido candidato consigliere. Preciso: non della Lega. Egli, però, è stato segretario politico provinciale chiamato da Salvini e, pur non eletto alle scorse regionali per scaramucce interne, mai ha aderito ad altri partiti. Mi auguro che, se eletto, possa ritornare con noi dando fiducia al nostro Capitano”. 

Ma ecco Marti: “Noi abbiamo in lista alle amministrative di Policoro il segretario cittadino Liborio Conte, coalizione del candidato sindaco Enrico Bianco. Probabilmente il tema è la sua candidatura nella stessa lista di Rocco Leone. Io avrei affrontato la questione in maniera diversa dopo quanto accaduto in Consiglio regionale con le frasi del consigliere ora di Fratelli d’Italia. Frasi su cui ci siamo chiaramente espressi in maniera oltremodo negativa”. Zullino, però, ha dichiarato che neanche sapeva che a Policoro ci fosse un segretario cittadino della Lega: “Zullino è della provincia di Potenza, di Venosa. Io sono venuto a trovare Conte prima che si verificasse il problema Leone. Ripeto: io avrei scelto una lista diversa, non capeggiata da Rocco Leone, della stessa coalizione guidata da Enrico Bianco”.

Insomma, Zullino, vicesegretario regionale da una parte; Marti, commissario regionale, dall’altra. Sono cominciate in casa Lega le grandi manovre per le prossime tornate elettorali. Le amministrative di Policoro faranno da cartina di tornasole per il futuro del partito di Salvini in Basilicata.